OPERATIVITÀ SCADENZA FEBBRAIO 2017

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi mercoledì 25 gennaio 2017 (aggiornamento ore 10.00)

Commento…

Il mercato sembra disposto a mettere altri soldi sulle promesse e sui primi provvedimenti di Trump. Gli indici americani si riportano nuovamente sui massimi storici, che rappresentano anche il bordo superiore della stretta congestione che li attanaglia da metà dicembre dopo il forte impulso rialzista precedente. Il superamento dei massimi calamiterà nuovo entusiasmo e potrebbe generare un nuovo impulso rialzista che dovrebbe far superare al Dow Jones anche la fatidica soglia dei 20.000 punti, finora solo sfiorata.
Anche gli indici europei stanno approfittando, anche se solo in parte, di questo rinnovato credito dei mercati verso il magnate americano.
Per quanto ci riguarda il focus resta sui finanziari. Da seguire in particolare la partita Intesa Sanpaolo e Generali con la banca che ieri a mercati chiusi ha confermato il suo interesse per la compagnia.
Tecnicamente abbiamo una compressione di volumi sul livello 19.550 e 19.560 dove si sono formati rispettivamente il VWAP e PVP l’uscita da questo range di compressione potrebbe portare una accelerazione del future in una delle due direzioni.

Distribuzione definitiva dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi mercoledì 25 gennaio 2017

Commento…

I nuovi record di Wall Street riportano una ventata rialzista sui mercati azionari, mentre il nuovo inquilino della Casa Bianca muove i primi passi in nome del protezionismo e delle barriere sia commerciali che fisiche verso i Paesi vicini. La fase di congestione che ha caratterizzato l’ultimo periodo sembra definitivamente rotta e altra benzina stia entrando nel motore dei mercati. Anche il nostro mercato ha beneficiato di questo rinnovato ottimismo fino all’arrivo della decisione della Consulta che ha sentenziato l’incostituzionalità di parte dell’Italicum. E così il Ftse Mib ha terminato la seduta con un rialzo dello 0,42% a 19.582 punti riducendo nel finale i guadagni.

Tecnicamente abbiamo una compressione di volumi sul livello 19.580 e 19.560 dove si sono formati rispettivamente il VWAP e PVP. L’ultimo prezzo battuto dal future è al di sotto di questi livelli e questo potrebbe creare qualche problema in apertura per domani ma ritengo che l’allungo di Wall Street catalizzerà il rialzo anche delle altre borse mondiali.

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi giovedì 26 gennaio 2017 (aggiornamento ore 10.35)

Commento…

Tutti i principali indici americani hanno messo a segno il record storico. Fa una certa impressione il superamento in scioltezza del livello psicologico dei 20.000 punti Dow Jones.

L’impulso che ieri ha forzato i limiti superiori della congestione che si manteneva dopo il rally post elettorale è da mettere in relazione al forte decisionismo del magnate americano. Infatti una cosa è certa! Trump sta dimostrato di saper passare dalle parole ai fatti anche se quello che sta attuando non è condivisibile. Del resto erano punti del suo programma come la costruzione del muro ai confini con il Messico.

E’ evidente che i mercati credono fortemente ai provvedimenti successivi come il taglio delle tasse incentivi fiscali ed a quello della spesa pubblica per ricostruire le infrastrutture. Provvedimenti che porterebbero il Pil americano a salire nel prossimo futuro.

E’ inevitabile che l’alta marea contagia anche i listini europei che sembrano adeguarsi all'impulso americano. L’indice Dax sembra al momento il più reattivo. Per quanto riguarda il nostro Ftse-Mib ha pesato la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato in parte l’Italicum.

Tecnicamente oggi abbiamo aperto in gap up con un tentativo iniziale di parziale chiusura. Il future si è riportato sulla soglia dei 19.700 da dove era partito il sell off dell’ultima mezzora della giornata di ieri. A questo livello abbiamo il PVP e VWAP appaiati. Per dare un nuovo impulso rialzista c’è bisogno di superare questo livello di resistenza portando il CDV in zona verde.

Distribuzione dinamica (aggiornamento ore 11.35)
Accettazione del livello di prezzo dei 19.700 e compressione di volatilità. Il future tende a muoversi in maniera laterale (le DS convergono verso il centro). Il superamento di questa fase potrebbe portare a un ulteriore strappo rialzista di breve.

Distribuzione definitiva dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi giovedì 26 gennaio 2017

Commento…

La compressione di volatilità che ha portato il future a muoversi in laterale per tutta la mattinata dopo l’apertura in gap up è stata rotta nel primo pomeriggio a ribasso complice l’inversione di rotta di tutto il settore bancario con lo spread Btp/Bund che è scivolato a 175.20 punti +7.82%.

L’alta marea rialzista americana sembra non contagiare più di tanto i listini europei.

In particolare in nostro principale indice che da alcuni giorni sta sottoperformando. Lo spread BTP-Bund è tornato a salire ed è chiaro che molti operatori si stanno disfacendo dei titoli di stato italiani.

Ci sono campanelli di allarme che non bisogna sottovalutare…

Questa la distribuzione attuale alle 10.50 di oggi venerdì 27 gennaio 2017 sul Ftse Mib future

La tenuta di Wall Street evita il peggio per Piazza Affari che archivia l’ultima seduta della settimana con un -0.57% a 19.329 punti. Anche oggi sul principale indice milanese sono prevalse le vendite: la paura degli operatori è dettata dalla possibilità di elezioni anticipate e dai timori di instabilità politica. Resta alta la tensione sui titoli governativi, con lo spread BTP/BUND che chiude la seduta in leggero aumento a 177.393 punti base.
Tecnicamente è stata una seduta il cui movimento ribassista è stato sviluppato nella prima parte della seduta. Raggiunto il supporto dei 19.200 che anche in passato aveva dato cenni di tenuta, il future è rimbalzato di 150 punti. Tornando nella parte bassa della distribuzione subito dopo l’apertura di Wall Street la cui tenuta ha attanagliato il future in un movimento laterale.
Il CDV è rimasto per tutta la seduta in profondo rosso a testimoniare la pressione subita durante tutta la seduta.

La settimana si apre con una partenza in ribasso per le principali Borse europee in scia all'incertezza di Wall Street che venerdì sera ha chiuso contrastata dopo la frenata della crescita. Nell'ultimo trimestre del 2016 il Pil Usa è aumentato dell'1,9%, un dato inferiore alle attese e al trimestre precedente. Intanto l’attivismo di Donald Trump per il momento sembra non arrestarsi visto che nel weekend ha annunciato restrizioni ai migranti di 16 Stati, scatenando proteste davanti alla Casa Bianca.
In casa nostra l’indice Ftse Mib perde -1,46% a 19.040 punti.

Vediamo come si è comportato il future in questa prima ora di contrattazione.
Dopo essere sceso violentemente e sfondato il muro dei 19.000 punti arrivando a un minimo di 19.955 il future ha creato un grosso PVP a quota 18.980 con l’intenzione di riprendere qualche posizione più in alto. Vedremo se tiene o ci sarà un'altra ondata di vendite.

ciao

mi era già capitato in passato, ed oggi di nuovo, io uso la piatta IB TWS, e dall'immagine allegata puoi vedere che mi da un diverso pvp, a 18985 ho 588 contratti mentre a 19025 ne ho 603,
quinbdi il pvp sarebbe a 19025, ovviamente non so se sei nel giusto tu o io, ma ci vorrebbe una terza fonte per capire meglio ed evitare di affidarsi a dei dati che sembrano corretti, ma che in realtà variano da una piatta all'altra....

Ciao. Un modo ci sarebbe che è quello di confrontare i dati ufficiali di tick by tick forniti da borsa italiana sul proprio sito.