SCADENZA GIUGNO 2017

Rimbalzo del prezzo sul PVP e salita fino alla terza deviazione standard del VWAP. Direi che il prezzo (20.805) si è spinto oltre misura rispetto al VWAP …

Aggiornamento ore 15.00

Piazza Affari tenta la reazione dopo la disastrosa seduta di ieri e soprattutto dopo quella che si stava profilando quest’oggi in apertura di contrattazioni. L’indice FTSE Mib, dopo essere sceso di circa l’1%, si è riportato stabilmente sulla parità e si mantiene dopo il giro di boa a ridosso dei 20.800 punti.
La distribuzione dei volumi del Ftse Mib future appare rettangolare e ciò succede generalmente quando aumenta la volatilità del sottostante per un movimento a "V". In queste condizioni, fare qualsiasi tipo di previsione a breve diventa assai difficile. Certo! Il recupero fino a questo momento e stato credibile e il CDV si è riportato stabilmente nella zona verde per cui – a meno di grossi scivoloni di Wall Street dopo lungo weekend – credo che qualche cosa a rialzo il nostro future potrebbe ancora farlo.

Aggiornamento ore 16.00

A mano a mano che ci avviciniamo alla chiusura, la distribuzione dei volumi sul future, da un profilo a “D” si sta trasformando lentamente in un profilo a “P” con una evidente asimmetria negativa. Ciò ovviamente modifica parzialmente il quadro rendendolo più soggetto a slittamenti finali vista anche la non brillantezza degli indici americani.

Supporto e resistenze disegnate dal mercato di oggi.

Commento di chiusura martedì 30 maggio 2017

Quest’oggi, l’indice Ftse Mib chiude a 20.814 punti (+0.15%) dopo una apertura a ribasso che faceva pensare al peggio vista anche la disastrosa seduta di ieri. Invece con un colpo di reni si è riportato sulla parità mantenendosi stabilmente su questi valori anche dopo l’apertura di Wall Street, poi con il passare del tempo la distribuzione dei volumi sul future, da un profilo a “D” si è trasformata lentamente in un profilo a “P” con una evidente asimmetria negativa che ha anticipato il tentativo di discesa da parte del derivato in scia al dato delle 16.00 sulla fiducia dei consumatori statunitensi che a maggio ha deluso le attese. Il derivato è arrivato fino a toccare quota 20.700 e anche il CDV si era negativizzato ma poi una volta testato il VWAP, è risalito di nuovo più o meno dove lo avevamo lasciato. Rimane comunque l’asimmetria negativa nella distribuzione con cui domani dovremmo fare i conti.

Commento di apertura mercoledì 31 maggio 2017

Ieri, abbiamo ripreso per i capelli una situazione che stava incanalandosi nell'ampio solco scavato lunedì dove il nostro principale indice ha perso più del 2%. Fortunatamente questa volta gli investitori non si sono fatti prendere dal panico e sono riusciti a recuperare in chiusura il livello di parità. La cosa non è riuscita alle principali borse europee che si erano comportate bene il giorno prima e che hanno chiuso in ordine sparso e in moderato calo. Ad ogni modo sembra che la speculazione abbia messo gli occhi sul nostro paese convinta che l’approvazione della nuova legge elettorale di tipo proporzionale - dopo il compatto consenso accordato dai partiti - possa portare ad elezioni anticipate contribuendo all'instabilità politica in un periodo in cui stava germogliando una flebile ripresa economica. Sul mercato obbligazionario lo spread BTP-Bund – dopo la batosta del giorno prima – non ha mostrato cenni di recupero mantenendosi a ridosso della soglia dei 190 punti base.
Le cose non sono andate bene nemmeno per i mercati USA che dopo il lungo week-end festivo hanno interrotto la striscia positiva di 7 giornate consecutive di rialzo. Niente di eclatante per carità! Da annoverare sicuramente come una pausa per riprendere il fiato.
Oggi l’intonazione del nostro mercato sembra ancora improntata al ribasso – non con la stessa forza di lunedì – ma conferma complessivamente la debolezza che in questo periodo sta attanagliando il comparto azionario e in particolare il settore bancario alle prese ancora con le incertezze legate al salvataggio delle due banche venete.
L’aumento ulteriore della volatilità dell’indice Ftse Mib è dietro l’angolo soprattutto se venisse a mancare il sostegno positivo degli altri mercati e la correzione europea dovesse proseguire e magari intensificarsi.

Aggiornamento ore 10.20

La fase distributiva in atto sul nostro mercato sembra tenere “banco”. Oggi si sta riproponendo la stessa seduta di ieri con un calo iniziale e un recupero graduale fatto con pochi volumi. Ciò produce solo un aumento di volatilità all’interno della seduta con un effetto risultante più di tipo swing che di tipo direzionale.

Buongiorno Antonio,
mi sa che andremo a testare i 20500 andando a ritoccare l'apertura di ieri....anche se li si trova un supporto delle opzioni giugno
concordi?

Buongiorno Antonio,
mi sa che andremo a testare i 20500 andando a ritoccare l'apertura di ieri....anche se li si trova un supporto delle opzioni giugno
concordi?

Ciao Giorgio, concordo sul fatto che nel breve questo possa accadere ma oggi – anche se tutto può succedere – da quel che vedo dalla distribuzione mi pare un po’ difficile.

ma noto il cdv ritornato sui minimi e la forza del mercato quasi azzerata, quindi potremmo collassare a 20600 almeno!!

Buongiorno Antonio,
mi sa che andremo a testare i 20500 andando a ritoccare l'apertura di ieri....anche se li si trova un supporto delle opzioni giugno
concordi?

Ciao Giorgio, concordo sul fatto che nel breve questo possa accadere ma oggi – anche se tutto può succedere – da quel che vedo dalla distribuzione mi pare un po’ difficile.