SCADENZA GIUGNO 2017

Lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco si sta riavvicinato alla soglia psicologica dei 200 punti base, viaggia attualmente poco sotto i 197 punti base dopo aver toccato in apertura un massimo 198,90, in rialzo rispetto ai livelli registrati venerdì scorso in area 196 punti base. Il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario si attesta al 2,248% per cento.

Aggiornamento ore 11.20

Titoli bancari fiacchi a Piazza Affari in questa mattinata su cui pesano oltre alle tensioni geopolitiche mondiali (dagli attentati di Londra alle tensioni in Medio Oriente) la possibilità delle elezioni anticipate e il salvataggio della Popolare di Vicenza e Veneto Banca a rischio bail-in. Le due banche venete devono rafforzare il proprio patrimonio con 6,4 miliardi di euro, ma la Commissione Ue esige che oltre 1 miliardo arrivi da risorse private. Il governo italiano è alle prese per trovare un investitore che possa mettere a disposizione una tale cifra, dopo che il fondo Atlante ha negato la sua disponibilità.
L’allargamento dello spread fra BTp e Bund a dieci anni ne è un sintomo evidente. In questo quadro, con FTSE Mib future che perde -0,80% a quota 20.720 e senza il traino della locomotiva tedesca (Francoforte chiusa per festività).

Aggiornamento ore 14.20

Prosegue debole Piazza Affari nella prima seduta della settimana con una flessione del future dell’indice Ftse Mib dello 0,70% sotto quota 20.740 punti. I volumi sono comunque al di sotto la media dell’ultimo periodo a causa della mancanza della locomotiva tedesca (la Borsa di Francoforte oggi chiusa per festività).
La distribuzione dei volumi appare con una asimmetria positiva con un PVP in basso a 20.720 e un VWAP a 20.780 punti. Il fatto che quest’ultimo sia sceso sotto la soglia dei 20.800 significa che mediamente ci sono stati più contratti conclusi al di sotto del supporto e questo sicuramente non è un buon segno per la risalita. Tanto più che i future sui principali indici americani preannunciano un avvio di seduta debole per Wall Street. Il CDV – che finora ha battuto il terreno negativo – tende a indebolirsi ulteriormente e attualmente è sui minimi di seduta.
L’evoluzione prevista potrebbe essere quella della rottura anche del 2° PVP a quota 20.720 punti.

Commento di chiusura lunedì 5 giugno 2017

Inizia male la settimana per gli indici europei e per Piazza Affari in particolare il cui indice principale FTSE Mib ha ceduto lo 0,99% a 20.721,04 punti in una giornata che ha visto l’assenza di Francoforte (Borsa chiusa per festività).
Pesano evidentemente le tensioni geopolitiche mondiali e quelle interne politiche.
A tenere banco è stato - come prevedibile - l’attentato di Londra che ora potrebbe avere ricadute determinanti sul voto britannico in agenda giovedì 8 giungo prossimo. Si riscalda il clima in Medio oriente, con gli Stati arabi (Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Bahrain) che hanno deciso di interrompere i rapporti diplomatici con il Qatar accusato di interferenze negli affari interni delle altre Nazioni e di supporto al terrorismo.

Il differenziale di rendimento fra i Btp e Bund con scadenza a dieci anni è salito oggi oltre la soglia dei 200 punti base per poi chiudere la giornata a 198,4 punti.
Dal punto di vista tecnico i volumi sul future – al di sotto della media – e la buona intonazione di Wall Street non hanno impedito al derivato di chiudere (come anticipato) al di sotto del PVP che è rimasto a 20.720 punti. Sceso invece il VWAP a 20.760 allontanandosi ulteriormente dal supporto dei 20.800 livello che aveva in più occasioni dato prova di tenuta. Anche il CDV - che è rimasto nel suo brodo di cultura negativo per tutta la giornata - alla fine ha dato la sua zampata finale terminando sui minimi di seduta.

Commento di apertura martedì 6 giugno 2017

E’ da un po’ di tempo che assistiamo a una certa divergenza tra la performance del nostro indice Ftse-Mib e quella degli altri indici mondiali. Lo abbiamo visto anche ieri, confermandosi il peggiore tra gli indici europei con una perdita dell’1% circa mentre Eurostoxx50 ha perso solo -0,39% e per giunta con la borsa tedesca, chiusa per una festività. Beh… a parte alle incertezze legate al salvataggio delle due Banche venete, non ci si poteva aspettare una situazione diversa visto che se le 4 principali forze politiche vanno a “braccetto” per approvare in tempi rapidi una legge elettorale di tipo proporzionale che rende – non soltanto imminente la caduta del governo Gentiloni (Gentiloni stai sereno…) e quindi l’anticipazione del confronto elettorale prima della sua naturale scadenza, ma soprattutto rende il risultato delle elezioni politiche pieno di incognite sul nuovo esecutivo proprio in un momento cruciale in cui bisogna varare una legge di stabilità lacrime e sangue in un paese soffocato dal debito pubblico.
Tra l’altro – stando così le cose - non ci dobbiamo stupire se oltre alla debolezza dell’azionario italiano ci si affianca quella dell’obbligazionario: lo spread BTP-Bund ieri ha di nuovo testato quota 200 punti base dimostrando che gli investitori preoccupati dalla situazione tendono a vendere.

Anche oggi la partenza sull'azionario non è stata delle migliori con il future Ftse Mib che attualmente perde lo 0,36% a 20.650 punti e sta tentando di chiudere il gap down dell'apertura in quanto aveva in precedenza toccato un minimo a 20.565 punti.

Trading system Trail aggiornato a martedì 6 giugno 2017

Attualmente il segnale e sempre short entrato lunedì 29/ 05/ 2017 a 21.169 punti dell’indice Ftse Mib. Adeguamento dello stop che passa da 21.448 a 21.246 a un passo dal punto di pareggio. Questa del resto è la filosofia del sistema di trading che abbiamo denominato “Trail” che sta - appunto – per Trailing Stop un ordine di uscita dalla posizione che non è statico ma segue dinamicamente il trend. In questo caso – come riportato – lo stop si sta adeguando a ribasso a mano a mano che l’indice scende.

Aggiornamento ore 14.50

A metà seduta, prosegue la debolezza Borse europee, e di quella milanese che comunque rispetto a quanto fatto vedere nell’ultimo periodo mostra una certa tenuta. Evidentemente le incertezze su i due eventi clou in programma giovedì, vale a dire il meeting della Banca centrale europea e le elezioni politiche in Gran Bretagna, incominciano a farsi sentire. Come siamo messi? Dopo un inizio che faceva temere il peggio, il Ftse Mib future ha creato una base di volumi sul livello 20.625 punti da dove è riuscito a chiudere il gap down dell’apertura. Rimane ancora una certa asimmetria positiva che gradatamente sta per essere completamente riassorbita. Il VWAP è ancora un’inclinazione ascendete ma che anch’essa si sta per esaurire. Intanto il CDV che nella prima parte della giornata ha battuto il terreno positivo al giro di boa ha invertito la rotta e va gradatamente accentuando la sua negatività. Dunque ancora non ci sono le condizioni per una ulteriore discesa ma il quadro si sta deteriorando a mano a mano che il tempo passa e si avvicina l’apertura di Wall Street i cui futures fanno prevedere un’apertura in leggero ribasso.

Ciao Antonio,
ho visto in tv il Cumulative Delta Volume. Non è il tuo software?

https://livestream.com/lefonti/events/7073618/videos/157646653

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https://livestream.com/lefonti/events/7073618/videos/157646653

Già mi è stato segnalato... comunque grazie!

Ciao Antonio,
ho visto in tv il Cumulative Delta Volume. Non è il tuo software?

https://livestream.com/lefonti/events/7073618/videos/157646653

Certo che lo è! Il mondo della finanza e delle opzioni in particolare è fatto così… personaggi come Giorgio Salvato alias Poket9 ce ne sono a migliaia… per carità, l’intervista non ha niente di male, se non fosse quello di far trasparire che il software Cumulative Delta Volume è farina del suo sacco e che invece gli è stato fornito come materiale a uso personale avendo frequentato uno dei miei precedenti corsi… ma ormai ci ho fatto il “callo” anche altre persone che in passato avevano frequentato questo forum si sono comportate allo stesso modo. E’ successo con il metodo Garcia, è successo con Option Market Balance è successo con i Sistemi a Cancellazione e successo con i Percentili di Volatilità e così via. Per fortuna, questi personaggi che gravitano intorno al mondo delle opzioni, sono come meteore: tendono a scomparire dopo poco tempo.