SCADENZA GIUGNO 2017

Aggiornamento ore 10.10

Prima ora di contrattazione praticamente in laterale dopo una partenza in leggero rialzo. Il VWAP e il PVP sono affiancati intorno all’area dei 20.700 a testimoniare questo non movimento del Ftse Mib future. Da rilevare tuttavia una tendenza in negativo del CDV che potrebbe anticipare una eventuale debolezza…

Aggiornamento ore 10.40

Completamente riassorbito il tentativo del CDV di portarsi in negativo. IL VWAP e il PVP sono adesso perfettamente coincidenti a livello di 20.715 punti in una distribuzione ancora tipicamente laterale ossia che si sviluppa su un range di prezzo poco ampio favoriti in questa fase i ritorni vero il centro.

Aggiornamento ore 14.50

Il Ftse Mib future guadagna l'0.93% avendo tentato un allungo sui 21.000 mila punti dopo che alla camera la maggioranza è andata sotto e sembra vacillare il patto tra i principali 4 partiti che si erano accordati per una rapida approvazione della legge elettorale di stampo proporzionale allontanando di fatto le elezioni politiche anticipate e quindi la possibilità del governo Gentiloni di proseguire il suo mandato fino alla naturale scadenza della legislatura. Tutto questo prima dell'appuntamento con la Bce del quale il mercato – così come è stato - non si aspettava niente di nuovo.
Dal punto di vista tecnico il movimento impetuoso ha portato il derivato a superare la soglia dei 21.000 punti fino a un massimo di 21.100 da cui inevitabilmente poco prima della conferenza stampa di Draghi si è ridimensionato andando nei pressi del VWAP. Come si vede la distribuzione è bimodale per cui è assai probabile la riempitura dello spazio - tra l'altro molto esteso - esistente tra le due zone di volumi che si sono venute a creare.
Il CDV resta abbondantemente in territorio positivo poco sotto i massimi e questo rende di fatto più robusta la salita accennata pocanzi, nel senso che se dovesse perdurare non è una cosa passeggera.

Toccato il VWAP e rimbalzato… quando mancano pochi minuti all'apertura di Wall Street

Commento di chiusura giovedì 8 giugno 2017

Dopo le fibrillazioni dei giorni scorsi, dovute anche alla possibilità di un voto anticipato, Piazza Affari sembra tirare un sospiro di sollievo. Trainata dalle banche, la piazza milanese cresce dell’1,46%, facendo meglio delle altre Borse europee.
L’aumento di volatilità sul nostro mercato non è stato causato quest’oggi, come tutti si aspettavano, dalla riunione della BCE e dal discorso di Mario Draghi ma dal fatto che il “patto” a 4 per la riforma elettorale non ha retto al primo voto segreto: un emendamento di Fi passa contro il parere della commissione. Voi mi direte cosa centra? Beh… allontanando le elezioni politiche anticipate e quindi la possibilità del governo Gentiloni di proseguire il suo mandato fino alla naturale scadenza della legislatura non viene visto male dalle borse tanto più che ci sarebbe la possibilità di fare una legge di bilancio seria e non annacquata da promesse elettorali.
Dal punto di vista tecnico c’è stata una prima parte della seduta il cui movimento era sostanzialmente laterale. Poi, all’improvviso, il derivato si è portato a ridosso della soglia dei 21.000 punti fino a superarla di slancio fino a un massimo di 21.100. Da questo livello – visto anche il balzo di 400 punti – e per giunta poco prima della conferenza stampa di Draghi si è ridimensionato andando nei pressi del VWAP.
La segnalazione che il CDV restava abbondantemente in territorio positivo poco sotto i massimi, nonostante il ritracciamento poneva le basi ad una chiusura sulla parte alta della distribuzione cosa che effettivamente è avvenuta.
Il VWAP si ferma a 20.900 e il PVP a 20.985 punti e siccome i prezzi battuti nel finale sono al di sopra di questi livelli significa che c’è stata una certa accettazione dei valori.
Alla fine anche il CDV ha concluso la sua corsa sui massimi.

Toccato il VWAP e rimbalzato… quando mancano pochi minuti all'apertura di Wall Street

Antonio, nelle tantissime sessioni, in cui hai mostrato queste asimmetrie con la formazione dell' asimmetria il prezzo è tornato al vwap con che statistica? Grazie

Toccato il VWAP e rimbalzato… quando mancano pochi minuti all'apertura di Wall Street

Antonio, nelle tantissime sessioni, in cui hai mostrato queste asimmetrie con la formazione dell' asimmetria il prezzo è tornato al vwap con che statistica? Grazie

Ciao Emiliano, difficile fare una statistica in quanto per farla devi avere dei dati oggettivi. Una asimmetria positiva di una distribuzione, come per esempio quella che si è sviluppata oggi, come fai a quantificarla? L’analisi dei volumi – a mio avviso - deve essere vista più che altro per distinguere la tipologia di mercato che abbiamo di fronte: direzionale o swing.
Nel primo caso l’asimmetria di una distribuzione conta poco mentre nel secondo caso è fondamentale in quanto le oscillazioni tendono a riportare il prezzo verso la media con una maggiore probabilità.

Commento di apertura venerdì 9 giugno 2017

I due eventi clou della settimana: la riunione della BCE e le elezioni in Gran Bretagna sono terminati il primo - come previsto - con un “colpo al cerchio e uno alla botte” nel senso che la politica monetaria della BCE non cambia passo, restando i tassi fermi e gli stimoli monetari intatti, tuttavia, dal comunicato ufficiale dell’istituto è scomparsa il riferimento a “tassi futuri più bassi” il che significa, così come ha spiegato il governatore Mario Draghi in conferenza stampa - che i rischi di deflazione non sussisterebbero più nell’Eurozona. Il secondo evento si è concluso con un sostanziale rischio di ingovernabilità per la Gran Bretagna, dove, i conservatori di Theresa May pur vincendo non hanno raggiunto seggi sufficienti per governare in parlamento senza l’appoggio dei partiti di minoranza.
Per quanto ci riguarda la chiusura di ieri sopra quota 21.000 punti è un buon segnale. Tanto più che – come si vede dal grafico, esiste una zona di supporto che – dopo la rottura dei precedenti massimi – ha resistito per ben tre volte agli attacchi ribassisti disegnando quello che potrebbe essere definito triplo minimo.

Scattato questa mattina in apertura lo stop per quanto riguarda il trading system Trail.
Il segnale short era entrato lunedì 29/ 05/ 2017 a 21.169 punti dell’indice Ftse Mib e lo stop si è adeguato a mano a mano che il tempo passava fino a 21.035 di questa mattina quindi – in ogni caso - al di sotto del punto di entrata. In questo momento il sistema è "flat" vediamo se con il prosieguo della seduta diventa definitivamente Long

Aggiornamento ore 09.50

Parte forte Piazza Affari ringalluzzita da quanto è successo ieri a Montecitorio con la rottura del “patto” a 4 per la riforma elettorale che allontana di fatto lo spettro delle elezioni anticipate. In questo quadro si è alleggerito lo spread sul mercato delle obbligazioni governative, in particolar modo sulle scadenze decennali della curva che ha dato vigoria al settore bancario.
In generale l’esito delle elezioni britanniche, con i conservatori che non sono riusciti a raggiungere la maggioranza assoluta, non sembra preoccupare i mercati.
Del resto nel commento di ieri sera avevamo confermato come la seduta fosse terminata con un CDV abbondantemente in territorio positivo soprattutto sui massimi.
Adesso sicuramente ci sarà una fase di assestamento ma la strada per oggi sembra abbastanza segnata.