SCADENZA LUGLIO 2017

Entrato questa mattina in apertura il nuovo segnale Short per quanto riguarda il trading system Trail. Quindi dalla situazione flat si passa ufficialmente a una condizione Short.
Il segnale di entrata è fissato a 20.774 mentre quello di trailing stop che segue automaticamente il movimento del prezzo dell’indice Ftse Mibè fissato a 21.198 punti.

Ciao, in situazioni di laterale i sistemi trend following, vanno ovviamente in difficoltà', non ho seguito bene il tuo sistema, hai un filtro per evitarlo, o e' costruito in modo che prenda tanti stop, ma quando parte rimane a cavalcarlo,il trend, come l'indicatore supertrend? Grazie

Aggiornamento ore 12.40

Prosegue l’andirivieni degli indici che ha caratterizzato i primi 20 giorni del mese di giugno. Per quanto riguarda il nostro Ftse Mib la violazione stamane di area 20.700 ha mandato in archivio il precedente segnale rialzista di breve di lunedì scorso. Il segnale di debolezza ha offerto subito il test del livello di supporto 20.570 più volte segnalato e che per il momento sembra aver retto. D'altra parte continua a contrarsi lo spread Btp- Bund che in linea teorica favorirebbe un recupero da parte del settore bancario.

Entrato questa mattina in apertura il nuovo segnale Short per quanto riguarda il trading system Trail. Quindi dalla situazione flat si passa ufficialmente a una condizione Short.
Il segnale di entrata è fissato a 20.774 mentre quello di trailing stop che segue automaticamente il movimento del prezzo dell’indice Ftse Mib è fissato a 21.198 punti.

Ciao, in situazioni di laterale i sistemi trend following, vanno ovviamente in difficoltà', non ho seguito bene il tuo sistema, hai un filtro per evitarlo, o e' costruito in modo che prenda tanti stop, ma quando parte rimane a cavalcarlo,il trend, come l'indicatore supertrend? Grazie

E’ vero! I sistemi trend following la maggior parte delle volte vanno in difficoltà in quanto nel 70% dei casi i mercati tendono a muoversi in laterale. Del resto qualsiasi sistema di trading ha dei punti deboli. Tuttavia questo è vero se consideriamo strategie direzionali attuate con strumenti lineari. Ma noi siamo opzionisti cioè utilizziamo strumenti che possono cavalcare il mercato sia quando è direzionale sia quando è laterale. Per esempio, oggi è scattato un segnale di tipo short? Allora noi apriamo uno Short Call Vertical Spread o Bear Call spread o a limite una Short Call. In questo caso abbiamo 2 scenari favorevoli su 3 per il nostro trade. In particolare guadagnammo se il mercato va a ribasso o in laterale e perdiamo se va a rialzo. Ora, anche nell’evenienza di quest’ultima ipotesi, passerà un certo intervallo di tempo prima che scatti il segnale di stop loss preventivato, e siccome quelle appena menzionate sono strategie Theta positive cioè perdono valore con il passaggio del tempo ecco che anche in questa ipotesi si minimizza il rischio. Quindi credo che il gioco valga la classica candela.
In ogni caso abbiamo anche un altro sistema di trading che si chiama Equilibrium e che sfrutta in prevalenza i mercati in laterale.

Aggiornamento ore 17.00

Fra le piazze europee soffia il vento di ribassi ma Piazza Affari ingrana la marcia del recupero e si muove in controcorrente rimbalzando sul supporto dei 20.570 punti. L'indice delle blue chip ora registra un progresso dell'1,15% a 21.051 punti. Brilla il comparto bancario dopo una possibile soluzione del caso della ricapitalizzazione delle due Banche Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha dichiarato in proposito che "la soluzione è prossima" escludendo il rischio di un bail-in e con la tutela di obbligazionisti senior e depositanti.
Tecnicamente la lontananza del prezzo attuale al VWAP e la mancanza di volumi che sostengono questo rialzo potrebbe portare a uno riequilibrio a fine seduta.

Commento di chiusura mercoledì 21 giugno 2017

A differenza delle altre piazze europee Piazza Affari chiude positivo a 21.071 a +1,26%.
Una oscillazione fuori dal comune quella avuta oggi a Piazza Affari se rapportata alla volatilità del momento: 800 punti di escursione. Non sono pochi! Apertura in leggero gap down che si è subito esteso portando l’indice Ftse Mib a ridosso del supporto 20.570 punti che ha tenuto e dato la possibilità di impostare un controtrend tale da riportarlo prima sulla parità e - in concomitanza con l’apertura di Wall Street - con un altro strappo rialzista che lo ha portato a superare i 21.000 punti facendo un massimo a 21.093 punti.
Tecnicamente rimane una distribuzione bimodale con la possibilità di colmare la zona tra le due mode.

Commento di apertura giovedì 22 giugno 2017

Intesa Sanpaolo fa un passo avanti verso Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. All’advisor del Tesoro, Rothschild, è arrivata solo un’offerta, approvata all’unanimità dal consiglio di amministrazione di ieri.
Di cosa si tratta? Cosa ha offerto? Nulla! Ha solo dato il suo assenso ad incorporare le Banche venete alla sola condizione che vengano azzerate le azioni, vengano azzerate le obbligazioni subordinate, siano escluse tutte le sofferenze, siano escluse tutte le inadempienze probabili e le posizioni scadute, siano esclusi tutti i crediti ad alto rischio e per finire siano escluse tutte le partecipazioni considerate non strategiche.
A queste condizioni, il gruppo guidato da Carlo Messina si rende disponibile - a fronte di un corrispettivo simbolico “un euro” ad acquisire entrambe le Banche.
Detto in parole povere si prende quel poco di polpa che è rimasta intorno all’osso e lascia quest’ultimo nelle mani degli azionisti, degli obbligazionisti junior e degli italiani tutti che si troveranno sul groppone ben più dei 10 miliardi di sofferenze.
Una nota pubblicità direbbe: “ Ti piace vincere facile?”
Naturalmente la borsa festeggia con ricoperture su posizioni short che da mesi insistevano sul settore bancario. Prima dell’annuncio, Intesa perdeva lo 0,5%; dopo è arrivata a guadagnare il 2,45%, trascinando il listino.
Ovviamente – affinché l’operazione vada in porto - servirà l’ok dell’Europa e dell’Antitrust, oltre a un decreto governativo che potrebbe arrivare lunedì prossimo.

Intanto apertura in leggero gap down. Il tentativo è quello di colmare la zona tra le due mode lasciata scoperta nella giornata di ieri. Ricordo che per quanto riguarda l'indice Ftse Mib il POC di ieri è stato a 20.740 punti.
Quest'ultimo rappresenta il livello di prezzo in cui l'indice ha ristagnato per più tempo e che quindi presumibilmente è quello dove sono avvenuti più scambi.

La zona compresa tra i due PVP che si sono sviluppati ieri rispettivamente a 20.675 e a 21.015 rappresentano i limiti di escussione per oggi. La rottura di uno di questi due livelli indicherà a riguardo debolezza o forza del mercato.

Il Paese delle meraviglie...

Non so voi ma sono veramente indignato di quello che è successo ieri nell'indifferenza più comune e che rappresenta lo specchio di quello che succede ai nostri tempi: ognuno cerca di “fottere il prossimo”; siamo ormai diventati dei polli da spennare in ogni occasione. Mi riferisco ovviamente alla possibile soluzione del problema delle due banche venete sull'orlo del fallimento. A un certo punto si è fatta avanti Intesa Sanpaolo che ha fatto un’offerta per partecipare alla liquidazione delle due banche al prezzo stratosferico di “un euro”.
Voi direte. Si ma si sta prendendo sul groppone tutta la zavorra? Niente di tutto questo! Intesa compra solo quel poco di sano che è rimasto: niente subordinati, niente sofferenze, niente esuberi. Tutta la sporcizia derivante dalla ventennale gestione allegra degli amministratori del passato che ammonta a poco più di 10 miliardi di sofferenze viene girata a carico dello stato e quindi del contribuente per cui le nostre tasse, che invece di servire per il bene della collettività, andranno a coprire le ruberie e le ingordigie dei soliti avvoltoi che si avventano sulla preda ormai moribonda.
E’ a quanto pare gli dobbiamo dire anche grazie! Perché la stanno facendo passare come un’operazione di “solidarietà nei confronti del Paese” tale da rendere più forte il sistema nazionale diminuendo la percezione del rischio, piuttosto che un ricco business. Come dire: OLTRE AL DANNO ANCHE LA BEFFA! Beh… sono veramente schifato…

Quello che mi addolora di più è che nessuno protesta . Tutto passa nell'indifferenza di tutti. Dopo ci lamentiamo che ci trattano come pecore....