29/06/2017, 10:07
Commento di apertura giovedì 29 giugno 2017
Diciamocelo francamente! Nell’ultimo periodo le borse mondiali hanno raggiunto una capitalizzazione impressionante: la scorsa settimana ha raggiunto la nuova cifra record di 75.4 trilioni di dollari. Questo significa che gli istituzionali (fondi hedge, banche d’affari) sono in possesso di una montagna di denaro molto più che in passato pronta a spostarsi ad ogni battito di ali e in grado – con i loro software automatici – di condizionare i destini della finanza e dell’economia mondiale. Ecco perché le banche centrali li temono.
Quello che è successo ieri è solo un esempio. Quando le borse stavano tutte su supporti importanti è arrivato l’aiutino da parte del numero due della BCE che ha corretto il tiro rispetto al discorso apparentemente meno accomodante del solito pronunciato da Draghi il giorno precedente durante il meeting portoghese dei governatori delle principali banche centrali affermando, senza mezzi termini, che non ci sono cambiamenti di programma per quanto riguarda la politica monetaria europea.
L’intervento ha posto un freno alle vendite che stavano diventando copiose, e ha consentito un rimbalzo che – dopo la buona partenza di Wall Street nel pomeriggio - è diventato più sostanzioso.
In particolare il nostro indice principale, grazie anche al buon momento dei bancari, è riuscito ad indossare la maglia rosa nella classifica europea delle performance giornaliere, riportarsi sopra i 21.000.
E’ tutt’oro quello che luccica?... direi proprio di no!
Meno si rischia più si guadagna ...