SCADENZA LUGLIO 2017

Commento di chiusura lunedì 3 luglio 2017

Bancari ed energetici spingono al rialzo i listini europei nella prima seduta della settimana rimbalzando sui supporti statici che resistono da più di un mese.
Chiusura sui massimi di giornata per il Ftse Mib l'indice chiude a 2.08% a 21.013 punti ma i volumi continuano a latitare.

Da oggi IDEM, il mercato dei derivati di Borsa Italiana, prolunga gli orari di negoziazione. La modifica riguarda i contratti futures e mini futures su indice FTSE MIB, il principale indice di Borsa Italiana.
La fase di negoziazione continua è articolata in una sessione diurna che terminerà alle ore 17.50 ed in una sessione serale, dalle ore 17.50 alle ore 20.30.
La sessione diurna e la sessione serale sono consecutive. Le proposte immesse nella sessione diurna, se non ancora eseguite o se parzialmente eseguite, potranno concludere il contratto nella sessione serale.
I contratti conclusi nel corso dell’intera seduta di negoziazione continua (diurna e serale) formeranno un’unica posizione contrattuale ai fini della loro marginazione.

Il prezzo di chiusura è calcolato sulla media, ponderata per le quantità, dei prezzi dell’ultimo 5% dei contratti scambiati antecedenti le ore 17.38.

Il modello di mercato prevede la compensazione dei contratti da parte di CC&G nella stessa giornata di trading allineata alle best practice europee.

Fino al 31 Agosto 2017, gli operatori saranno esentati dal pagamento dei corrispettivi unitari di transazione nella sessione serale della negoziazione continua.

Commento di apertura martedì 4 luglio 2017

Oggi probabilmente assisteremo a una giornata fiacca data l’assenza totale delle borse americane per la festa nazionale dell’Independence Day.
Intanto ieri è andato in scena un rimbalzo che ha allontanato i timori di una possibile fase correttiva di più ampia portata che aveva portato i principali indici europei a contatto con supporti statici importanti.
Sono stati premiati soprattutto i titoli bancari ed energetici.
Il nostro Ftse Mib, infarcito di bancari è stato ancora una volta il migliore indice d’Europa. E’ evidente che l’effetto curativo dato dal governo a spese della collettività nei confronti del sistema bancario italiano salvando le banche venete e regalandole di fatto a Banca Intesa, sta galvanizzando tutto il settore.
La resistenza ora è abbastanza vicina e non è escluso che nei prossimi giorni il nostro indice possa portare addirittura un attacco all’area di resistenza di 21.200 punti.

Commento di apertura mercoledì 5 luglio 2017

Ieri, le borse europee hanno sonnecchiato per tutta la giornata a causa dell’assenza di quelle americane chiuse per festività. Oggi la musica potrebbe cambiare per la riapertura di questi mercati che normalmente dettano legge.

In casa nostra assistiamo a un buon momento di tutto il settore bancario che fa da propulsore rialzista. Alla soluzione a spese del contribuente delle due banche venete, si aggiunge ora quella a favore di MPS. Dopo sei mesi di trattative l'Unione europea ha dato infatti il via libera all'ingresso pubblico nel capitale della banca più antica del mondo che sarà quindi oggetto di una ricapitalizzazione precauzionale da 8,1 miliardi. In buona sostanza è sempre il contribuente a cacciare i soldi necessari.
E così anche ieri, nonostante la giornata fiacca, le banche italiane hanno continuato imperterrite a salire premiando di nuovo il nostro Ftse Mib che è stato nuovamente tra i migliori indici europei terminando la seduta in leggero rialzo.

Aspettiamo che Wall Street dia oggi un segnale preciso che possa sboccare la situazione di stallo che dura ormai da troppo tempo e ci indichi definitivamente se l'estate sarà "rovente" oppure nella norma.

Aggiornamento ore 10.20

Dopo un’apertura in leggero ribasso il Ftse Mib future si è di nuovo portato a ridosso della parità. Il PVP che si è formato al di sopra del VWAP ha creato una asimmetria negativa ma il CDV è ancora in territorio positivo per cui permane al momento una certa indecisione da parte del mercato su quale strada intraprendere.

Aggiornamento ore 10.40

Segnalo che anche il CDV si è di nuovo negativizzato.

Aggiornamento ore 12.00

Dopo la virata del CDV in territorio negativo, il mercato si è indebolito fino a infrangere i minimi di giornata dove c’è stata una prima reazione con la formazione di un PVP a quota 20.880 al di sotto del VWAP che si trova a 20.925. Esiste dunque una asimmetria positiva nella distribuzione che potrebbe riequilibrarsi con il prezzo del derivato che potrebbe portarsi verso la parte centrale della distribuzione.
L’altra possibilità è quella di estendere la discesa con una accelerazione ribassista al di sotto del PVP a cui accordo - tuttavia - minore probabilità.

Aggiornamento ore 14.00

Così come detto nel post precedente il derivato Ftse Mib future si è riportato al centro della distribuzione in una zona al di poco superiore rispetto al VWAP. Il CDV – nonostante che ancora permane l’asimmetria positiva – rimane in territorio negativo e ciò condizionerà l’ulteriore rialzo. Il mercato resta in questa fase di natura swing e ogni allontanamento esagerato del prezzo dal VWAP tenderà a ritornare verso il centro.

Aggiornamento ore 16.00

Più il tempo passa e più il CDV affonda le radici in territorio negativo. E’ vero che per il momento il PVP a 20.880 limita la caduta ma è altrettanto vero che se il derivato scendesse di nuovo sotto tale livello minerebbe la natura del mercato che si è sviluppato finora e potrebbe avere una accelerazione ribassista.

Commento di chiusura mercoledì 5 luglio 2017

Il ritorno alle contrattazioni agli scambi della piazza azionaria americana che ieri è rimasta chiusa in occasione della festività dell'Independence Day, ha portato una certa vivacità sui mercati cosa che era mancata nella vigilia.

L’importante dimostrazione di forza relativa che ha fornito l’indice Ftse Mib nelle ultime sedute, rimbalzando con decisione dal supporto chiave 20.570 punti e superando di slancio anche la soglia psicologica a quota 21.000, oggi si è spenta, tant’è che il principale indice di Piazza Affari ha chiuso la seduta a -0,44% a 20.939 punti in controtendenza – a differenza delle ultime sedute - rispetto ai principali indici europei.
Viene ripristinato dunque lo stretto trading range che sta contrassegnando l’indice da più di un mese.

Dal punto di vista tecnico abbiamo avuto una distribuzione simmetrica di tipo swing con il prezzo del derivato che al momento ristagna in posizione centrale (dal 3 luglio gli orari di chiusura del future sull’indice indice FTSE MIB sono stati prolungati fino alle 20.30).

Ricordo che stasera saranno diffuse le minute del FOMC, ossia i verbali dell'ultima riunione della Fed tenutasi lo scorso 14 giugno. Il documento sarà letto con molta attenzione dagli operatori per cercare di carpire elementi utili a svelare le prossime mosse di politica monetaria da parte della FED.

Commento di giovedì 6 luglio 2017

Continua il buon momento del listino italiano ancora trainato dal settore bancario dopo la pausa di riflessione della giornata di ieri. Le modeste prese di beneficio sul settore nel corso della vigilia non modificano l’impostazione di fondo che rimane orientata a rialzo.
Ieri sera sono stati resi pubblici i verbali dell’ultima riunione del FOMC dove si legge sostanzialmente che il piano di riduzione degli asset obbligazionari acquistati negli scorsi anni a seguito delle manovre di QE partirà a settembre e che a dicembre probabilmente ci sarà un nuovo rialzo dei tassi. Tutto condizionato dalla crescita economica e dall’inflazione.

Per quanto riguarda la giornata odierna tra le principali borse siamo l’unica con il segno positivo.
Dopo una partenza sostanzialmente in linea con la chiusura di ieri, il Ftse Mib future si è portato rapidamente a rialzo andando a sondare il livello dei 21.000 punti.

Esiste – come si vede – una asimmetria positiva dato che il PVP sta sotto il VWAP nonostante il breve ritracciamento dai massimi il quale potrebbe continuare fino al VWAP (20.930). Il CDV rimane positivo e in incremento.