SCADENZA LUGLIO 2017

Aggiornamento ore 14.40

Tutto invariato

La Bce lascia invariati i tassi di interesse e, cosa più importante, conferma programma di QE, ribadendo l'impegno a prolungare gli acquisti oltre dicembre 2017 in caso di necessità.
Come atteso, al termine del meeting odierno di politica monetaria il tasso principale resta confermato a zero, così come i tassi su depositi e prestiti marginali, rispettivamente a -0,4% e 0,25%.
In tema di tassi, Francoforte aggiunge che essi rimarranno agli attuali livelli per un periodo di tempo prolungato, e ben oltre l'orizzonte del QE.
Riguardo invece le misure non standard, la Bce conferma l'importo netto degli acquisti del QE alla cifra mensile di 60 miliardi di euro fino alla fine di quest'anno; ma in caso di necessità - se lo scenario mondiale diventa meno favorevole o le condizioni finanziarie diventano non coerenti con ulteriori progressi verso un sostenuto aggiustamento del percorso di inflazione - il Consiglio è pronto a estendere il programma di acquisti, in termini di durata o importo.
La Bce continuerà inoltre a reinvestire i proventi dei titoli detenuti nell'ambito del QE che giungono a scadenza.
In questo momento Draghi è in conferenza stampa.

Supporti e resistenze di oggi sul future Ftse Mib, rispettivamente 21.425 e 21.480

Commento di chiusura giovedì 20 luglio 2017

Domani alle 9.05 andranno in soffitta le opzioni MIBO di luglio in quanto ci saranno le scadenze tecniche.

Il Ftse Mib chiude la seduta di oggi in leggero ribasso con un -0.19% a 21.438 punti accelerando al ribasso nell'ultima ora di contrattazioni dopo aver toccato un massimo di giornata a 21.592 punti sul nulla di fatto della Bce.

Il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi si traveste da colomba e durante la conferenza stampa lancia dei segnali apparentemente molto accomodanti: il mercato in un primo momento ci crede e così l'equity reagisce in modo positivo per poi riflettere nelle ore successive e invertire la rotta sul finale di seduta. Il cambio euro/dollaro reagisce invece subito con un apprezzamento forte dell'euro che ha toccato 1,16568 di massimo.

E si sa la forza dell’euro penalizza le società quotate europee e la debolezza del dollaro favorisce quelle americane.

Se da un lato Draghi ha dichiarato che i tassi resteranno bassi per un lungo periodo di tempo e che il QE proseguirà dopo dicembre se necessario e che la Bce è pronta a incrementare il programma di acquisti in caso di bisogno, quindi un messaggio rassicurante per i mercati, perché garantisce che il mantenimento dello status quo monetario continuerà ancora per molto, dall'altro ha anche messo in luce un aspetto meno rassicurante circa le capacità previsionali e di controllo dell’economia e dell’inflazione viste anche le recenti incertezze comunicative dopo il suo ultimo discorso in Portogallo, che a fine giugno crearono sbandamenti e speculazioni sui mercati ed obbligarono a una pronta rettifica da parte del numero due della BCE Constancio in merito a una eventuale politica monetaria restrittiva da parte BCE. Ma è soprattutto l’inflazione a destare parecchie perplessità. I prezzi in Eurozona da 4 mesi si stanno allontanando dall’obiettivo BCE del 2% rasentato a febbraio, e Draghi ha detto che bisogna avere pazienza e fiducia dal momento che sull'inflazione pesano i prezzi dell'energia e che il rafforzamento dell'economia Ue prosegue.

Il presidente della Bce ha quindi cercato di mostrarsi accomodante con l'obiettivo di far trascorrere ai mercati finanziari un'estate tranquilla ma allo stesso tempo si è tenuto tutte le porte aperte sul fronte del percorso di uscita dal QE.
I mercati questa volta non gli hanno creduto!

Settlement price luglio 2017 opzioni Mibo.
Ftse Mib 21.427 punti

Ciao Antonio, ti pongo due domande sulle opzioni a cui personalmente no so dare una risposta in quanto è solo da poco che conosco questo strumento finanziario e vedo che invece tu conosci a menadito. Ho letto da qualche parte sul forum che la vendita delle opzioni risulta più conveniente rispetto all’acquisto. Qual è il motivo? Ammesso che questo sia vero, a che distanza dai prezzi attuali dell’indice ftse-mib dovrei vendere eventualmente una call per avere l’80% circa di probabilità di portare a casa l’intero premio incassato?
Grazie
Domenico

Ciao Antonio, ti pongo due domande sulle opzioni a cui personalmente no so dare una risposta in quanto è solo da poco che conosco questo strumento finanziario e vedo che invece tu conosci a menadito. Ho letto da qualche parte sul forum che la vendita delle opzioni risulta più conveniente rispetto all’acquisto. Qual è il motivo? Ammesso che questo sia vero, a che distanza dai prezzi attuali dell’indice ftse-mib dovrei vendere eventualmente una call per avere l’80% circa di probabilità di portare a casa l’intero premio incassato?
Grazie
Domenico

Ciao. Le domande non sono così semplici da poterle liquidare con una breve risposta, tuttavia posso dirti che è vero che la vendita delle opzioni risulta più conveniente rispetto all’acquisto semplicemente perché il premio che il venditore si fa pagare a parità di rischio risulta più alto rispetto a quello che dovrebbe essere da un punto di vista probabilistico.

Per avere l’80% circa di probabilità di portare a casa l’intero premio incassato dalla vendita di una Call questa deve essere innanzitutto "out of the money" cioè avere uno strike superiore al prezzo attuale. Considerando che stamani il settlement è stato 21.427 un’opzione Call con queste caratteristiche dovrebbe avere un prezzo di esercizio pari a 22.500 punti che corrispondono grosso modo al 5% di distanza dai prezzi battuti in questo momento dall’indice Ftse Mib.

Naturalmente la vendita allo scoperto – pur essendo in assoluto vantaggiosa – espone il venditore a rischi molto consistenti. A fronte di un guadagno frequente e di entità riconducibile al premio incassato (guadagno poco ma spesso…) le rare volte nelle quali il sottostante si muove a sfavore possono essere dolorose nel senso che le perdite possono essere molto consistenti per cui è bene imparare a saper gestire queste situazioni le poche volte che si presentano.

Grazie della risposta! Anche se mi aspettavo come tuo solito una risposta più tecnica e articolata.

ciao Pantarei

fai come me, sfoglia la "bibbia" e troverai tutto molto articolato

viewtopic.php?f=4&t=509&start=150

ad esempio qui puoi prendere spunto in una delle sue spiegazioni...

mi son permesso di dare un consiglio...torno a sedermi sul banco

off topic - non ho mai usato le opzioni sul future €/$ trattato al CME e volevo sapere se anche quelle hanno settlement come gli indici o presuppongono consegna del sottostante . e' solo per essere sicuro ma non trovo da nessuna parte. A logica conosco la risposta ma meglio essere sicuri. Grazie per la risposta

off topic - non ho mai usato le opzioni sul future €/$ trattato al CME e volevo sapere se anche quelle hanno settlement come gli indici o presuppongono consegna del sottostante . e' solo per essere sicuro ma non trovo da nessuna parte. A logica conosco la risposta ma meglio essere sicuri. Grazie per la risposta

No! Non vengono trattate come gli indici se l’opzione viene esercitata a scadenza ti viene consegnato fisicamente il futures.