SCADENZA AGOSTO 2017

ore 16.33.
Put/Call ratio 1,28 fino a quando sale e movimentano le Put significa che stanno acquistando sottostante.

Aggiornamento ore 16.45

Movimento di recupero a partire dall’apertura di Wall Street che conferma l’andamento negativo anticipato dai futures. Il VWAP ha cambiato inclinazione anche se rimane molto lontano dagli inizi di seduta.
Put/Call ratio sulla scadenza corta delle Mibo è sceso a 1,26

Chiusura in rosso per Piazza Affari ma in recupero. L’indice Ftse Mib chiude a 21.848 punti a -0.91%
Per quanto riguarda la strategia rimane quella di ieri avendo fatto solo una operazione speculativa sui mini che non ha prodotto ne utili ne perdite.

Commento di apertura di oggi giovedì 10 agosto 2017

Gli spunti positivi delle ultime sedute hanno dovuto fare i conti ieri con un ritorno delle vendite sulle Borse europee che hanno chiuso gli scambi tutte in calo.
Anche Piazza Affari si è dovuta arrendere al segno meno: il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni a 21.848 punti, in flessione dello 0,91% in recupero dai minimi di giornata toccati a 21.745 punti. L'indice delle blue chips ha avviato gli scambi già in calo, posizionandosi al di sotto della soglia dei 22.0000 punti riconquistata in avvio di settimana. Le quotazioni sono scese a mettere sotto pressione i precedenti massimi dell'anno poco sopra i 21.800 punti, corrispondenti ad una resistenza diventata ora supporto. La soglia appena citata - pur essendo stata violata parzialmente nell'intraday - ha svolto la sua naturale funzione supportiva, permettendo al Ftse Mib di mantenersi al di sopra della stessa in chiusura di sessione.
Il movimento odierno è da leggere nell'ottica di un ritracciamento, peraltro fisiologico, dopo quattro sedute consecutive al rialzo. Da notare che il Ftse Mib non ha violato alcun supporto di rilievo e quindi lo scenario resta compatibile con una ripresa degli acquisti.

Apertura sopra al POC di ieri e estensione attuale compresa all’interno dell’area di valore.

Differenziale di Open Interest di ieri con relativa strategia.

L’open interest nel suo complesso non ha subito ieri grossi cambiamenti. Sono stati chiusi diversi contratti sulle Put rispettivamente 21.000 e 21.750 e sulle Call 22.000. Ciò porta complessivamente ad una strategia caratterizzata da un aumento di volatilità.
Naturalmente se la quotazione del derivato dovesse di nuovo scendere stabilmente sotto il PVP allora lo scenario cambierebbe.

Aggiornamento ore 13.00 sessione del 10/08/2017

Formazione di un nuovo PVP in fondo alla distribuzione a livello 21.760 che ha creato una asimmetria positiva nella stessa creando le premesse per un recupero momentaneo verso i massimi…

Segnalo un nuovo PVP a 21.665 punti

Commento di chiusura di oggi giovedì 10 agosto 2017

Il pesante passivo accusato da Wall Street nel pomeriggio - in scia alle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord – ha appesantito ulteriormente le borse europee che per tutta la mattinata sono apparse già deboli. Pertanto - a differenza di ieri - le borse del vecchio continente, non hanno potuto imbastire una minima reazione e hanno chiuso con un passivo – vista anche la volatilità attuale – abbastanza vistoso. Piazza Affari si comporta relativamente meglio con l’indice Ftse Mib che lascia sul terreno -0,76% a 21.681 punti.

Differenziale di Open Interest di ieri. Aumentate le Put OTM sugli strike 21.000 e 21.500. Sotto abbiamo la strategia perseguita.

Forte ridimensionamento degli Open Interest sul future dell’indice Ftse Mib.

Da quanto visto sembrerebbe che il supporto dei 21.500 dovrebbe tenere e dare la possibilità di imbastire una reazione immediata. Sotto 21.500 in chiusura le cose invece si complicherebbero.