Quando il mercato in un trend rialzista sta per raggiunge una resistenza, che gli operatori più abili (leggi istituzionali) ritengono invalicabile allora che fanno? Alleggeriscono lentamente i portafogli azionari (fase distributiva), e contestualmente si disfano delle Put comprate a copertura, in attesa che il mercato corregga per poter rientrare a prezzi più vantaggiosi e ricominciare a costituire posizioni ex-novo. Tuttavia, per non perdere nessuna opportunità - quindi anche l’eventualità che il mercato possa effettivamente rompere la resistenza in questione - tendono ad acquistare Call OTM (quindi strumenti finanziari con un rischio limitato) opzioni che vengono vendute dalla speculazione che ha interesse a raccogliere queste opzioni per sfruttare la momentanea tendenza ribassista del sottostante e incassare, senza colpo ferire, i premi delle Call vendute che avranno in questo modo buone probabilità di essere abbandonate.
In parole povere un trend a rialzo solido e duraturo ha bisogno di essere supportato continuamente da un aumento delle Put OTM mentre sono le Call OTM a predominare in quello in discesa.
Detto questo vediamo come si sono svolte de prime due settimane del mese borsistico di settembre. Notate qualcosa?
1.png
2.png
Nella 1ª settimana sono state movimentate più Put OTM che Call OTM in rapporto di 4 a 1. Nella 2ª settimana sono state movimentate più Call OTM che Put OTM in rapporto di 2 a 1.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.