SCADENZA SETTEMBRE 2017

Schema probabilistico del settlement di settembre in base agli Open Interest

Al primo posto ci sono i riferimenti dell’indice Ftse Mib più o meno intorno ai valori attuali.
Quello che sorprende – però – è che per trovare un valore di riferimento più alto dei valori attuali (22.250) dobbiamo scendere di 5 figure.
Questo dipende dal fatto che quotazioni dell’indice tipo 18.750 manderebbero in soffitta le 13.665 Call 19.000 attualmente ITM, prive di valore.
Come dire, il mercato si sta muovendo in modo laterale, ma se dovesse prendere la strada del ribasso lo farebbe in modo pesante e con una forte accelerazione.
Se poi ci mettiamo l’incognita geopolitica che incombe sull’area del Pacifico con un equilibrio precario che potrebbe spezzarsi da un momento all'altro sia per volontà dello sconsiderato Kim Jong o semplicemente per errore trascinando il mondo in una guerra atomica senza precedenti, la lettura non sembrerebbe tanto peregrina.
Perciò è bene non sottovalutare questi dati che ci stanno indirettamente invitando alla prudenza.

Aggiornamento ore 12.25

Dopo una serie di discese consecutive che hanno visto il CDV contrarsi, ma sempre in territorio positivo, c’è stato in quest’ultima frazione una prima inversione della tendenza.

Aggiornamento ore 12.42

Non abbiamo fatto in tempo a postare l’aggiornamento che subito è partito una veloce accelerazione rialzista che ha portato il future sui massimi e a contatto con la terza DS del VWAP collocato a 21.765 punti.
E così tutto il gap down di apertura e stato colmato...
Ai più esperti non sarà sfuggito la circostanza che si è verificata durante la mattinata ossia che la quotazione del derivato si è mantenuta stabilmente ad di sopra del VWAP cioè del prezzo medio di carico del future.

Commento di chiusura di oggi lunedì 4 settembre 2017

Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un -0,31% a 21.790 punti non risentendo eccessivamente dall'aumento delle tensioni geopolitiche dopo che la Corea del Nord ha effettuato un test nucleare dato il recupero effettuato durante la mattinata dall’apertura in gap down abbastanza pronunciata.
Gli investitori per il momento non sembrano preoccupati e quindi seguono un po’ lo schema già visto in altre occasioni che - dopo una prima sbandata – rientrano con un acquisti visto il miglioramento che sta registrando l'economia europea.
Naturalmente c’è anche attesa l'attesa per l'appuntamento di giovedì con la Banca Centrale Europea dove probabilmente si saprà di più futura riduzione del piano di QE.

Dal profilo di oggi si vede una distribuzione bimodale con un POC a 21.810 e un altro sappiamo che corrisponde al VWAP dalla distribuzione del derivato sull’indice. E’ assai probabile che una volta colmata la parte intermedia tra questi due livelli di prezzo la quotazione dell’indice possa definitivamente abbandonare la resistenza 21.800 e dirigersi verso quella di più ampio spessore posta a livello dei 22.000 punti.

Aggiornamento strategia

Oggi nessuna operazione sul portafoglio. Abbiamo pagato il Delta positivo che avevamo lasciato aperto dato che il mercato è sceso leggermente, in compenso però abbiamo parzialmente controbilanciato la flessione in quanto avevamo - e abbiamo tuttora - un Theta positivo e un Vega negativo.

Differenziale di Open Interest di ieri e relativa strategia sulle opzioni Mibo scadenza settembre

Chiusura di 324 contratti Call OTM 22.500 e 271 Call OTM 23.000.
Continua – anche se in modo modesto l’apertura di nuove posizioni sulle Put OTM su diversi strike.
Il dato ci dice nel suo complesso che gli operatori non hanno modificato la loro impostazione di fondo mantenendo una visione orientata leggermente a rialzo.
L’indice potrebbe arrivare prossimamente nei pressi della resistenza posta a 22.000 e ritracciare? E’ una ipotesi probabile che già caldeggiato nel weekend.

Open Interest del future ancora in discesa. Continua la correlazione inversa tra OI e andamento del derivato.

Aggiornamento ore 13.00

Formato un PVP in apertura a 21.890 il mercato si è mosso in laterale rafforzando ulteriormente questo livello di prezzo e creando una forte asimmetria negativa nella distribuzione dei volumi sul future che ha portato successivamente a una scivolata portando il CDV in territorio negativo.
Il movimento non è da prendere sottogamba anche se credo a una possibile risalita vista la tendenza di fondo del mercato.

Prima operazione della giornata

Vendute 2 Put 21.750 a 212 punti

Inserito alle 14.46 vendita di un future grande a 21.770 punti

NB: in ogni caso se non dovessi fare l’eseguito al prezzo preimpostato sotto quota 21.700 venderò mercato.