07/09/2017, 11:10
Commento di oggi giovedì 7 settembre 2017 (ore 11.10)
Calmate per il momento le acque tra USA e Corea del Nord che hanno agitato i mercati nell'ultimo periodo, ora le borse concentrano la propria attenzione in altre direzioni.
E così le borse europee hanno potuto continuare la loro marcia e recuperare ieri quel che avevano perso nei giorni precedenti.
In USA il recupero è stato un po’ meno marcato che in Europa, anche perché i danni provocati dagli uragani – a proposito dopo Harvey ne sta arrivando un altro, Irma, considerato al momento come il più potente uragano mai visto nell’Atlantico - avranno effetti negativi sulla produzione americana nell’immediato futuro.
In questo contesto oggi il palcoscenico sarà occupato - sempre che dal fronte coreano non arrivino novità sconvolgenti – da Draghi ed alla BCE, che si riunisce nel primo Direttivo dopo le vacanze.
La bassa inflazione e la forza dell’Euro ormai sulla soglia di 1,20 nel cambio col dollaro dovrebbero da sole dare a Draghi la possibilità di mettere le briglie ai falchi tedeschi che premono da molto tempo per la fine del QE, per cui è assai probabile un rinvio di qualsiasi decisione sulla fine del QE alla prossima riunione; tuttavia le parole che pronuncerà Draghi in Conferenza Stampa alle 14,30 potrebbero causare – come al solito – un aumento significativo della volatilità dei mercati tanto più che siamo sotto scadenze tecniche.
Intanto la mattinata è passata in discesa per quanto riguarda il nostro Ftse Mib future con la formazione di una asimmetria nella distribuzione: il PVP è a quota 21.750 e il VWAP a 21.775. Ci sono molti indizi che fanno ritenere probabile una risalita.
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Meno si rischia più si guadagna ...