SCADENZA SETTEMBRE 2017

Schema probabilistico del settlement di settembre in base agli Open Interest

Al primo posto ci sono i riferimenti dell’indice Ftse Mib più o meno intorno ai valori attuali.
A due figure dal livello attuale ossia 500 punti in più o in meno troviamo rispettivamente le altre due posizioni quella più bassa occupa il secondo posto a 21.250 e quella più alta a 22.250 il terzo posto.
A parte gli strike intermedi distanti una figura 21.500 e 22.000, gli altri dal punto di vista probabilistico hanno minore importanza.
Come dire: il mercato si sta muovendo in modo laterale e probabilmente manterrà questa impostazione fino alla fine.

Long Iron Butterfly

Una delle strategie che può essere messa in piedi con profitto rispetto all’analisi che abbiamo fatto è la Long Iron Butterfly si tratta di una strategia chiusa a 3 gambe (cioè il corpo e le ali della “farfalla”) il corpo è costituito dalla vendita di due opzioni ATM una è una Call e l’altra è una Put le ali sono date da acquisti che chiudono la strategia rispettivamente Call OTM e Put OTM.
Nel nostro caso abbiamo quindi:

• Vendita di una Call 21.750
• Vendita di una Put 21.750
• Acquisto di una Call 22.000
• Acquisto di una Put 21.500

Può essere anche vista come una combinazione di due spread verticali a credito e difatti la strategia incassa al momento dell’aperura circa 420€.
La posizione richiede nel suo complesso un margine di garanzia che non può superare il massimo rischio sostenuto dalla strategia che è di 205€ motivo per cui, il nostro broker - prima di dare esecuzione all’ordine di compravendita - verifica che sul conto ci sia effettivamente la liquidità necessaria per sopportare l’operazione in modo da evitare l’assunzione di obblighi a cui non si è in grado di far fronte se le cose non vanno per il verso giusto.

L’obbiettivo principale perseguito da questa strategia dovrebbe essere quello di far rimanere sul proprio conto, la maggior parte o l’intero credito ottenuto al momento dell’apertura della posizione, cosa che si verifica quando il prezzo del sottostante a scadenza coincide con gli strike delle opzioni vendute e quindi nel nostro caso 21.750 punti.

Naturalmente non ci dobbiamo aspettarci che il settlement arrivi esattamente a quel livello anzi, lo scopo della strategia non è arrivare alla scadenza ma rimanere per poco tempo in posizione sfruttando l’accelerazione del decadimento temporale che aumenta fortemente di intensità durante gli ultimi giorni di vita delle opzioni.

I punti di pareggio della strategia sono due: uno a ribasso 21.582 e l’altro a rialzo 21.918 e sono dati calcolati rispettivamente sottraendo o aumentando lo strike venduto (21.750) dei punti indice (420 : 2,5 = 168 ) incassati.

Questi sono molto importanti perché il loro superamento determinerà l’uscita dalla posizione con una chiusura ricomprando le Call e le Put vendute e rivendendo le Call e le Put comprate.

Quando il sottostante arriva al punto di pareggio - essendo una strategia simmetrica - perdiamo in entrambi i casi 1/4 della perdita massima (circa 50€) allo stesso modo - se le cose dovessero andare bene - rimaniamo in posizione fino ad arrivare a guadagnare 1/3 del massimo profitto ( 420 : 3 = 140€). In sostanza rischiamo 50€ per guadagnarne 140€ con un rapporto rischio rendimento favorevole di circa 1 a 3.
Naturalmente quella esposta è una strategia unitaria che può essere moltiplicata in base alla propria propensione al rischio.

Detta così potrebbe sembrare una strategia a prova di "bomba" ossia priva di pericoli perché – soprattutto quando la volatilità è bassa – è più facile raggiungere il take profit piuttosto che lo stop loss e considerando il rapporto rischio rendimento favorevole si potrebbe farla diventare una strategia sistematica. Questo è vero ma operativamente parlando ci sono da considerare sia le commissioni di intermediazione applicate dal proprio broker sia gli spread denaro lettera che possono incidere significativamente sul profitto o la perdita di questa strategia perché da una parte i premi sono relativamente bassi e dall'altra il Market Maker deputati a garantire la liquidità cercano di esporsi il meno possibile durante l’ultima settimana allargando la forbice delle opzioni soprattutto su quelle OTM.

Per quanto riguarda le commissioni devono essere relativamente basse e per fortuna oggi questo aspetto è abbastanza superato, l’altra questione si può affrontare con successo impostando una gamba alla volta.

Personalmente consiglio di usare questo tipo di sequenza.

Non appena il sottostante da un chiaro segnale di voler iniziare un movimento a ribasso (stiamo parlando di pochi punti), come prima operazione si esegue l’acquisto della Put OTM (che difficilmente si deprezza nel breve) e si resta in posizione con la sola Put fintantoché non si osserva un movimento laterale o contrario. A questo punto si vende la Put ATM in condizioni decisamente migliori rispetto a quelle che si potevano ottenere se si fosse venduto direttamente sul bid dopo aver eseguito la prima Put OTM. Non appena fatta la Put ATM si procede direttamente alla vendita della Call ATM e infine l’acquisto della Call OTM, operazioni sicuramente meno rischiose di quelle fatte in precedenza.
Inutile dire che - come in tutte le cose - l’esperienza anche in questo ca la fa da padrone per la buona riuscita dell’operazione.
Con il tempo e la pazienza tutto poi diventa più facile.

Commento ore 10.00 di lunedì 11 settembre 2017

La settimana si è aperta molto bene per i mercati europei tutti in rialzo dopo la riconferma – giovedì scorso – della politica monetaria accomodante da parte di Draghi anche se appare chiaro a tutti che ad ottobre sarà fissato il fatidico tapering (riduzione del ritmo di acquisti di titoli di stato).
Per quanto ci riguarda ci siamo spinti a un passo dalla resistenza strategica dei 22.000 punti che già in altre occasioni ha dato segni di invalicabilità tanto più che siamo ad un passo dall’importante scadenze tecniche il “triple witching day” (il giorno delle tre streghe) in cui vanno a settlement sia i future che le opzioni. Per cui mi aspetto una prosecuzione dell’andazzo che abbiamo visto da parecchie settimane vale a dire la continuazione dello stallo direzionale.

Superato al momento un primo ostacolo formato dal PVP e VWAP appaiati a quota 21.960 il primo e a 21.955 il secondo, credo che presto torneremo a contatto con questi valori dove verrà rafforzato la barriera.

Ore 10.30

Inserito acquisto in apertura di un future grande a 21.955 punti.

In ogni caso – se non dovessimo eseguirlo prima a questo livello - l’acquisto verrà attivato mercato al superamento della soglia di 22.080 di Fib.

Ore 10.30

Inserito acquisto in apertura di un future grande a 21.955 punti.

In ogni caso – se non dovessimo eseguirlo prima a questo livello - l’acquisto verrà attivato mercato al superamento della soglia di 22.080 di Fib.

Ore 11.04
Modificato ordine
Inserito acquisto in apertura di un future grande a 22.000 punti.

In ogni caso – se non dovessimo eseguirlo prima a questo livello - l’acquisto verrà attivato mercato al superamento della soglia di 22.065 di Fib (5 punti al di sopra dei massimi attuali).

Ore 10.30

Inserito acquisto in apertura di un future grande a 21.955 punti.

In ogni caso – se non dovessimo eseguirlo prima a questo livello - l’acquisto verrà attivato mercato al superamento della soglia di 22.080 di Fib.

Ore 11.04
Modificato ordine
Inserito acquisto in apertura di un future grande a 22.000 punti.

In ogni caso – se non dovessimo eseguirlo prima a questo livello - l’acquisto verrà attivato mercato al superamento della soglia di 22.065 di Fib (5 punti al di sopra dei massimi attuali).

Eseguito il Future grande a 22.015 punti (11.34)... non posso più aspettare...