SCADENZA DICEMBRE 2017

Commento di apertura di oggi lunedì 20 novembre 2017

La seduta odierna sarà molto importante per determinare l’evoluzione a breve dei mercati e in particolare del nostro indice Ftse Mib che da un po’di tempo non riesce più a produrre candele verdi ma solo rosse: con quella di venerdì siamo arrivati a ben 11 consecutive. Il supporto di 22.000 punti, miracolosamente recuperato nelle battute finali di mercoledì scorso, è nelle vicinanze e un suo perforamento potrebbe indurre un numero maggiore di investitori a prendere profitto e magari produrre una scivolata ben più corposa di quella vista la scorsa settimana.

Aggiornamento ore 10.46

Piazza Affari apre in calo insieme alle altre borse europee il cui sentiment è indebolito dall'impasse delle trattative sulla costituzione del nuovo governo di coalizione in Germania.
Si nota comunque un certo recupero e di tenuta del supporto dei 22.000 punti che rappresenta una sorta di spartiacque tra rimbalzo e ulteriore indebolimento.
Dal punto di vista tecnico notiamo che il future dopo un’apertura in flessione ha fatto segnare un CDV e un Trend Pressure entrambi positivi e che sembrano stabilizzarsi. Questo sicuramente depone bene per il prosieguo della giornata.

Aggiornamento ore 11.46

Il rimbalzo era nelle corde. Il future è sui massimi di giornata ma notiamo che il PVP e il VWAP sono relativamente distanti dai prezzi attuali per cui prima di una ulteriore salita è possibile qualche ritorno verso il centro della distribuzione dei volumi.

Aggiornamento ore 16.20

Dopo l’apertura dei mercati americani – tra l’altro poco mossi – la situazione non appare modificata nel senso che ormai la spinta rialzista mattutina è destinata a smorzarsi completamente ed è probabile la persistenza su questi valori fino alla fine della seduta e forse con qualche puntata ancora più in basso. Il CDV e il Trend Pressure si stanno gradatamente sgonfiando.

Commento di chiusura di oggi lunedì 20 novembre 2017

L’indice Ftse Mib chiude a 22.189 punti (+0.44%) movimento fatto esclusivamente in mattinata in seguito alla tenuta del supporto dei 22.000 punti.
Il rialzo di oggi non sembra essere un ribalzo tale da garantire l’uscita definitiva dalla serie di ribassi che hanno colpito il nostro principale indice nell’ultimo periodo. Primo perché i volumi sono stati insufficienti e secondo perché quelli che si sono sviluppati hanno creato una asimmetria negativa nella distribuzione. Il nuovo PVP che si è formato in chiusura di seduta a 22.180 ha scavalcato il precedente portandosi ancora più sopra al VWAP fermo a 22.105 punti. Quindi la salita di oggi possiamo dire che ancora non convince.

Situazione ore 13.00

L’apertura in moderato ribasso per Piazza Affari in accordo con quanto avevamo visto ieri in chiusura di seduta, ha lasciato il posto a un cauto ottimismo che ha fatto virare l’indice in positivo. Al momento l'indice Ftse Mib guadagna 0,65% a quota 22.332 punti allontanandosi definitivamente dal supporto dei 22.000 punti e sembra aver digerito abbastanza bene non solo le incertezze tedesche in merito alla formazione del nuovo esecutivo, ma anche le parole di Draghi, che, parlando nel corso di una audizione davanti alla Commissione Affari Economici e Monetari del parlamento europeo, ha sostenuto la posizione rigida della Vigilanza BCE sulla necessità di ridurre rapidamente l’ammontare di NPL (sofferenze bancarie), prima di arrivare alla condivisione della garanzia sui depositi bancari. Ha ribadito inoltre la necessità di proseguire con gli stimoli monetari per garantire un ritorno sostenibile all'inflazione.

Passiamo al future sull’indice.
Sembra mostrare ancora forza vista la facilità con cui ha superato il PVP formatosi a 22.300 punti. Del resto anche il Trend Pressure e il CDV mostrano ancora di voler crescere.
In più si prevede un avvio piuttosto positivo per Wall Street, con i futures sugli indici statunitensi che si muovono sopra la parità. A circa due ore e mezza dall'avvio il contratto sul Dow Jones sale dello 0,21%, quello sull'S&P500 guadagna lo 0,19% e il future sul Nasdaq segna un +0,27%, facendo presagire una partenza su nuovi massimi storici per l'indice tecnologico. Sembra che gli operatori vogliono terminare sui massimi di periodo prima della lunga pausa che inizierà giovedì, all’insegna di scorpacciate di tacchino per il giorno del ringraziamento e di acquisti a saldo nel Black Friday.

Aggiornamento situazione ore 15.15

Il trend positivo sta perdendo progressivamente forza e sul livello 22.395 incominciano a comparire volumi che potrebbero riportare la quotazione del derivato verso il centro della distribuzione a contatto con l’area dei 22.300 punti dove attualmente navigano il PVP e il VWAP.

Acquistate in apertura 6 Put 22.250 scadenza dicembre a 214 punti

Ore 17.18
Inserito acquisto in apertura di un future grande a 22.320 punti

Ore 17.18
Inserito acquisto in apertura di un future grande a 22.320 punti

Eseguito in seconda battuta...