SCADENZA DICEMBRE 2017

Aggiornamento ore 16.50
Una volta formato il PVP in alto nella distribuzione il future si è portato prima a ridosso del VWAP intorno ai 22.500 punti da dove poi è ulteriormente sceso fino ai livelli attuali. Visto il profilo distributivo appare favorito il ritorno della quotazione del derivato sul VWAP PVP che attualmente si trovano entrambi in posizione centrale.

Oggi una sola operazione abbiamo venduto 3 Call 23.000 a 87 punti. Riportiamo anche il cronologico delle operazioni fin qui eseguite.

Questo il pay off della strategia. Naturalmente – fino a quando l’indice rimane sopra 22.000 - rimaniamo a rialzo come è possibile vedere dal Delta positivo. Abbiamo però il Theta positivo e il Vega negativo che potrebbero favorirci nel breve sempre nell’ottica di un pronostico azzeccato.

Commento di chiusura di oggi venerdì 24 novembre 2017

L’indice Ftse Mib chiude a 22.416 punti (+0.12%) azzerando quasi del tutto la buona performance conseguita in mattinata.
Il buon andamento del settore bancario non è stato sufficiente a Piazza Affari di mantenere il rialzo. Il settore bancario è stato sostenuto dalle indiscrezioni di stampa relative al fatto che nelle ultime bozze in circolazione delle nuove direttive di riferimento per l'industria bancaria sarebbe prevista la sterilizzazione automatica degli effetti contabili in caso di cessioni massicce di crediti deteriorati.
Tecnicamente l’andamento del mercato è stato di natura swing si deduce dal balletto che hanno fatto i vari PVP (linee orizzontali bianche) intorno al VWAP (fair value quotidiano del future) che – nonostante la flessione pomeridiana – si è mantenuto abbastanza alto. Prima parte della giornata in mano ai rialzisti che hanno ceduto il pallino ai ribassisti nella seconda parte.

Commento ore 10.30 di oggi lunedì 27 novembre 2017

Venerdì scorso – nonostante una giornata a mezzo servizio – il più rappresentativo indice azionario USA lo SP500 ha messo a segno nuovi massimi storici andando per la prima volta sopra quota 2.600 punti. Anche il Nasdaq100 non è stato da meno superando anch’esso per la prima volta la soglia dei 6.400 punti. Un po’ più indietro – si fa per dire - il Dow Jones che comunque ha messo a segno una settimana di tutto rispetto. Il toro quindi gode di ottima salute ed è assai probabile la continuazione del rally che – a questo punto - non lo chiamerei più di fine anno perché la folle corsa rialzista dura ormai da anni.
Gli indici europei mostrano – a differenza di quelli americani - ancora qualche indecisione e per il momento stanno alla finestra.
Questa mattina per esempio hanno aperto tutti in territorio negativo salvo poi recuperare il segno positivo.
Stessa sorte ha subito Piazza Affari dove il future ha aperto in flessione per poi recuperare e portarsi sui massimi di periodo in questo momento è a contatto con la formazione di un PVP a 22.450 che ne sta rallentando la corsa.

Come è stato il differenziale di Open Interest di venerdì scorso sulle Mibo scadenza corta?

Si nota la lavorazione di due strike entrambi che chiamano il rialzo.
Apertura di Put OTM e Chiusura di Call OTM

Ciò è invece quello che è stato messo in piedi la settimana scorsa. Si vede un’ampia zona di neutralità con un supporto a 22.000 e una resistenza a 23.500 punti.

Questa al momento la strategia adottata a scadenza dagli istituzionali

Venduto due Put 22.000 in apertura a 184 punti

Ore 15.40
Inserito vendita in chiusura del future long detenuto in portafoglio a 22.250 punti.

In ogni caso lo faremo anche se dovesse scendere di nuovo sotto i 22.200 punti