SCADENZA GENNAIO 2018

Ore 15.00

Una volta raggiunto il livello 23.500 di indice Ftse Mib, stiamo assistendo a una compressione di volatilità su questi livelli che difficilmente verrà mantenuta dopo l’apertura di Wall Street.
Lo dimostrano anche i volumi sulle Mibo scadenza gennaio che si sono concentrati prevalentemente sullo strike 23.500.

Sembra uscire a ribasso la compressione di volatilità

Acquistate in chiusura 2 Put 23.500 a 82 punti

Ore 16.40
Inserito acquisto in chiusura di un future grande a 23.360 punti

Ore 16.40
Inserito acquisto in chiusura di un future grande a 23.360 punti

Eseguito!

Aggiornamento strategia dopo ultimi eseguiti.

Commento di chiusura di oggi mercoledì 17 gennaio 2018

Il Ftse Mib termina sulla parità a 23.514 punti (+0.08%) effettuando un movimento che potremmo definire di consolidamento dopo il buon recupero di Wall Street.
La compressione di volatilità che si era manifestata nella prima parte della seduta, aveva inizialmente fatto prendere agli operatori la strada del ribasso ma poi, vista la buona intonazione dei mercati americani che ci ha messo una “toppa”, sono ritornati sui loro passi. Il motivo per cui ho acquistato il future sul minimo relativo dei 23.360 punti nel pomeriggio.
La tenuta dei 23.500 fa ben sperare per un nuovo strappo del trend rialzista in atto.

Quando manca un giorno di operatività piena prima delle scadenze di gennaio, la strategia tiene bene. Oltre ad aumentare il profitto oggi ho allungato il BEP a rialzo (a ribasso non posso perdere) con un picco di massimo guadagno proprio sullo strike 23.500 punti.

Non è cambiata una virgola...

Il segnale di inversione ribassista o quanto meno di correzione fatto registrare martedì dai mercati azionari USA è durato lo spazio di un giorno.
Addirittura l’indice Dow Jones ha segnato ieri l’ennesimo nuovo massimo storico a quota 26.130 riprendendo a marciare spedito dopo la breve interruzione con un movimento rialzista di +1,25%.
Anche gli altri indici si sono comportati abbastanza bene intorno al punto percentuale di rialzo.
Le cause di questa forza oltre alla euforia collettiva del momento sono da imputare alla debolezza del dollaro che ha caratterizzato questo inizio di 2018 che favorisce la competitività internazionale delle imprese americane.
Discorso rovesciato per borse europee che scontano la forza dell’euro che costringe gli indici dell’Eurozona ad arrancare. Lo abbiamo visto anche nella giornata di ieri con i principali indici europei che hanno passato tutta la seduta in territorio negativo. Si è salvato solo il nostro Ftse-Mib che però non è andato oltre un lievissimo segno positivo +0,08.
L’unica possibilità che vedo perché si possa modificare questa situazione è il ritorno del cambio euro dollaro sotto area 1,2 e invertire i termini di forza relativa.

Le posizioni sulle opzioni Mibo che scadono domani si stanno addensando intorno allo strike 23.500 per cui credo che difficilmente il settlement si discosterà da questi valori.
Intanto riporto la situazione attuale dei volumi e la relativa distribuzione sul future dell'indice Ftse Mib