Scoppia la bolla! E’ abbastanza facile parlare ora di bolla "Bitcoin" una sorta di "fuga da panico" dalle criptovalute. Se ricordate alla fine di dicembre avevo messo in guardia – come faccio sempre – su questo tipo di investimento così come ho fatto per le opzioni binarie tutt’altra cosa rispetto alle
"opzioni vere". Ebbene in quell'occasione avevo detto: “Ogni bolla ha il suo “cavallo di troia” e la moneta virtuale Bitcoin lo è a tutti gli effetti.”
http://www.optionclub.it/Forum/phpBB3/viewtopic.php?f=4&t=652&p=27618&hilit=bitcoin#p27618E così la moneta virtuale, dopo essere arrivata a toccare i massimi del dicembre scorso a 20.000 dollari, questa settimana c’è stato l'ennesimo crollo delle quotazioni che hanno portato la criptovaluta (e le altre collegate) a scendere sotto 8.000 dollari per poi recuperare. I media come al solito si tuffano sulla notizia dicendo che nel corso delle ultime di 24 ore sono stati bruciati 100 miliardi di dollari di valore fra tutte le monete virtuali presenti sulle varie piattaforme. Vorrei ricordare che gli scambi si fanno in due e qualcuno in quest'ultimo mese e mezzo si è arricchito mentre i più - attirati dalla corsa all’oro – hanno subito perdite consistenti. Sarà una coincidenza ma se ci fate caso la retromarcia è coincisa con la possibilità di aprire contratti derivati utilizzando come sottostante proprio il Bitcoin alla borsa delle commodities di Chicago. E’ stato un gioco da ragazzi per gli operatori più esperti puntare al ribasso utilizzando la leva finanziaria visto che la moneta virtuale si trovava in forte ipercomprato (+900 per cento dall'inizio del 2016).
Ora, sgonfiata la bolla, e fatta la regolamentazione a livello mondiale, il Bitcoin si può prendere in considerazione come ipotetico investimento.