Per ora si sta alla finestra
Situazione grafica alquanto incerta per quanto riguarda l’indice Ftse Mib non tanto per le situazioni politiche nostrane che sembrano piuttosto ingarbugliate e quindi richiederanno tempi abbastanza lunghi per capire chi guiderà il prossimo esecutivo, ma per le troppe incertezze che riguardano più in generale la vicenda dei dazi USA e le prossime scelte restrittive sulle politiche monetarie da parte delle banche centrali. La FED, oltre al rialzo dei tassi, dato per scontato domani sera è probabile un possibile inasprimento delle restrizioni monetarie portandole a 4 dalle 3 precedentemente annunciate per il 2018. Riguardo alla BCE, anche qui ormai non ci sono dubbi all’interno del Consiglio Direttivo schierato decisamente a favore di una interruzione a settembre del Quantitative Easing e della successiva fase di riduzione della montagna di titoli presenti ora nel bilancio della BCE.
Queste incertezze spingono i mercati all’attesa intenzionati ad oscillare ancora in laterale, senza andare con decisione da nessuna parte. Il movimento forte dovrebbe arrivare quando si capiranno meglio le future scelte di politica monetaria e soprattutto le dimensioni della guerra commerciale intrapresa da Trump.
In attesa l’unica cosa che possiamo fare è quella di una analisi grafica.
Dopo il lungo trend rialzista partito a metà del 2016, negli ultimi due mesi abbiamo avuto una correzione abbastanza marcata i cui limiti sono dati dalla regressione lineare disegnata sui due periodi. Abbiamo un canale di lungo periodo ascendente la cui trend line inferiore (linea verde) che funziona da supporto dinamico sta puntando sui 22.400 punti. Tale supporto era stato già violato all’inizio di marzo ma prontamente recuperato. Certo se dovesse scendere ancora sotto questo livello l’indice darebbe un segnale grafico ribassista del tutto evidente.
L’altro canale – questa volta discendente - che si è formato a seguito della correzione per il momento è stato raggiunto nella parte alta da dove ha respinto momentaneamente gli assalti per riprendere definitivamente il trend ascendente originario. Riassumendo: i livelli da monitorare sono 22.400 che funziona da supporto e 22.900 che funziona da resistenza.
Situazione grafica alquanto incerta per quanto riguarda l’indice Ftse Mib non tanto per le situazioni politiche nostrane che sembrano piuttosto ingarbugliate e quindi richiederanno tempi abbastanza lunghi per capire chi guiderà il prossimo esecutivo, ma per le troppe incertezze che riguardano più in generale la vicenda dei dazi USA e le prossime scelte restrittive sulle politiche monetarie da parte delle banche centrali. La FED, oltre al rialzo dei tassi, dato per scontato domani sera è probabile un possibile inasprimento delle restrizioni monetarie portandole a 4 dalle 3 precedentemente annunciate per il 2018. Riguardo alla BCE, anche qui ormai non ci sono dubbi all’interno del Consiglio Direttivo schierato decisamente a favore di una interruzione a settembre del Quantitative Easing e della successiva fase di riduzione della montagna di titoli presenti ora nel bilancio della BCE.
Queste incertezze spingono i mercati all’attesa intenzionati ad oscillare ancora in laterale, senza andare con decisione da nessuna parte. Il movimento forte dovrebbe arrivare quando si capiranno meglio le future scelte di politica monetaria e soprattutto le dimensioni della guerra commerciale intrapresa da Trump.
In attesa l’unica cosa che possiamo fare è quella di una analisi grafica.
Dopo il lungo trend rialzista partito a metà del 2016, negli ultimi due mesi abbiamo avuto una correzione abbastanza marcata i cui limiti sono dati dalla regressione lineare disegnata sui due periodi. Abbiamo un canale di lungo periodo ascendente la cui trend line inferiore (linea verde) che funziona da supporto dinamico sta puntando sui 22.400 punti. Tale supporto era stato già violato all’inizio di marzo ma prontamente recuperato. Certo se dovesse scendere ancora sotto questo livello l’indice darebbe un segnale grafico ribassista del tutto evidente.
L’altro canale – questa volta discendente - che si è formato a seguito della correzione per il momento è stato raggiunto nella parte alta da dove ha respinto momentaneamente gli assalti per riprendere definitivamente il trend ascendente originario. Riassumendo: i livelli da monitorare sono 22.400 che funziona da supporto e 22.900 che funziona da resistenza.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Meno si rischia più si guadagna ...