09/04/2018, 12:49
Fuori dalla mischia è meglio…
Guardando il grafico dell’indice SP500 dell’ultimo periodo si nota, oltre ad certa indecisione sulla evoluzione futura dell’indice con candele rosse frammezzate a candele verdi, anche un corpo delle candele in formazione di lunghezza maggiore rispetto alla media. Il che significa che la volatilità in questa fase rimane abbastanza alta.
Il motivo principale è dovuto alle azioni di rappresaglia che si sono sviluppate nel solco della guerra commerciale intrapresa tra USA e Cina.
Molti ritengono che i dazi praticati da Trump sulle merci cinesi e il continuo innalzamento dell’asticella nasconda in realtà un tentativo da parte dell’amministrazione americana di strappare al colosso cinese delle concessioni per ridurre gli enormi squilibri della bilancia commerciale tra i due paesi.
Ad ogni modo nessuno si azzarda a metterci completamente la mano sul fuoco su tale tesi e i più pessimisti pensano che prima o poi questa pratica di alzare la posta ad ogni giro possa portare a danni irreparabili e irreversibili per la crescita e lo sviluppo mondiale.
Ad approfittare della situazione in questo frangente sono listini europei che hanno recuperato una certa forza relativa nei confronti di quelli americani.
Ed è abbastanza chiaro il motivo: se i prodotti di origine americana – colpiti da dazi – tendono a perdere competitività in Cina, potrebbero essere sostituiti a mano a mano da analoghi prodotti europei. Stessa cosa potrebbe succedere con i prodotti cinesi sul mercato americano.
Quindi diciamo che per il momento, la prospettiva dell’apertura di nuovi canali commerciali da parte dell’Europa ha prodotto nel breve un certo vantaggio che è destinato ancora a farsi sentire. Dall'altra parte come si dice: tra i due litiganti spesso ad avere la meglio è un terzo incomodo che gode in quanto riesce a sfruttare il momento di maggiore debolezza dei due contendenti. Va da se che se la battaglia dei dazi dovesse proseguire e inasprirsi ulteriormente il rallentamento globale dovuto alle politiche proibizionistiche contagerebbe anche le economie del vecchio continente.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Meno si rischia più si guadagna ...