La Fed ha alzato i tassi di interesse di un quarto di punto
La banca centrale americana, ha alzato i tassi di interesse di un quarto di punto. La mossa era ampiamente attesa dagli operatori. Il costo del denaro sale così in una forchetta compresa fra l’1,75% e il 2%. Si tratta della seconda stretta dell’era Jerome Powell e della settima dal 2015, quando la banca centrale americana ha iniziato il ciclo di rialzi all’indomani della lunga crisi finanziaria. In conferenza stampa, a detta del presidente della Fed, l’economia americana sta facendo «molto bene». Per quanto riguarda le decisioni sui tassi, mette però in guardia, non sono prese con il “pilota automatico”.
La Fed rivede comunque al rialzo il numero di aumenti dei tassi di interesse per il 2018: le strette saranno quattro rispetto alle tre finora previste.
Per quanto riguarda le previsioni relative a quest’anno in termini di crescita e di inflazione, la Federal Reserve ha rivisto al rialzo le due stime: crescita per gli Stati Uniti in misura del 2,8% e aumento dell’inflazione, al 2,1%.
Va da se che le decisioni della FED si rifletteranno su quelle della BCE, che si riunirà oggi e che potrebbe comunicare novità importanti di politica monetaria da attuare dopo settembre con la fine del quantitative easing e l'inizio del ritorno a un mondo (finanziario) più normale.
La banca centrale americana, ha alzato i tassi di interesse di un quarto di punto. La mossa era ampiamente attesa dagli operatori. Il costo del denaro sale così in una forchetta compresa fra l’1,75% e il 2%. Si tratta della seconda stretta dell’era Jerome Powell e della settima dal 2015, quando la banca centrale americana ha iniziato il ciclo di rialzi all’indomani della lunga crisi finanziaria. In conferenza stampa, a detta del presidente della Fed, l’economia americana sta facendo «molto bene». Per quanto riguarda le decisioni sui tassi, mette però in guardia, non sono prese con il “pilota automatico”.
La Fed rivede comunque al rialzo il numero di aumenti dei tassi di interesse per il 2018: le strette saranno quattro rispetto alle tre finora previste.
Per quanto riguarda le previsioni relative a quest’anno in termini di crescita e di inflazione, la Federal Reserve ha rivisto al rialzo le due stime: crescita per gli Stati Uniti in misura del 2,8% e aumento dell’inflazione, al 2,1%.
Va da se che le decisioni della FED si rifletteranno su quelle della BCE, che si riunirà oggi e che potrebbe comunicare novità importanti di politica monetaria da attuare dopo settembre con la fine del quantitative easing e l'inizio del ritorno a un mondo (finanziario) più normale.
Meno si rischia più si guadagna ...