SCADENZA SETTEMBRE 2018

Aggiornamento ore 15.15

A pochi minuti dall'apertura di Wall Street la situazione è rimasta immutata. C’è una zona di consolidamento intorno al VWAP.
Dal grafico della distribuzione dinamica dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib, notiamo intanto che il VWAP ha una pendenza ascendente per cui – essendo una media – significa che gli ultimi contratti vengono eseguiti a prezzi via via superiori rispetto a quelli precedenti. E’ vero anche però che il PVP in alto ha creato una asimmetria negativa nella distribuzione che nell'immediato potrebbe farsi sentire.

L’area di estensione tra le due mode formate nella giornata di ieri è quasi completata restituendo nel complesso una distribuzione simmetrica.

Chi prevale tra orsi e tori? Dal grafico al momento sembrano prevalere i secondi.

Commento di chiusura di oggi giovedì 6 settembre 2018

La giornata a Piazza Affari si è svolta più o meno come avevamo previsto colmando la parte centrale della distribuzione di ieri rimasta aperta tra le due mode.
Dopo essere rimasto al di sopra della parità per gran parte della giornata, nel pomeriggio sono stati azzerati i guadagni dell’indice Ftse Mib che ha terminando con un ribasso frazionale dello -0,27% a 20.527 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 20.488 punti e un massimo di 20.760 punti. In altalena i bancari, dopo i forti rialzi messi a segno nelle ultime due sedute.
Tecnicamente si è sviluppato intraday un doppio massimo con formazione di un PVP il alto nella distribuzione con asimmetria negativa che ha riportato l’indice in corrispondenza di area 20.500 da dove inizialmente era partito il movimento ascendente.

In generale, sembra evidente che tanta che siamo al capolinea del rimbalzo.

Differenziale Open Interest Mibo settembre di ieri giovedì 6 settembre 2018.
Pochi contratti di Open Interest ieri. Segnalo solo una rollatura di Put: chiuse le 20.500 e aperte le 20.000.

Open Interest Mibo settembre (la strategia)

La strategia attuale messa a mercato sulle Mibo di settembre non è cambiata con una zona di guadagno a partire dallo strike 19.750. I venditori ottengono il massimo guadagno a 21.750. Leggermente inferiore il guadagno se l’indice Ftse Mib dovesse chiudere sui livelli attuali.

Aggiornamento ore 11.20

Borse europee poco sotto la parità in avvio dei seduta nel giorno in cui si tiene a Vienna la riunione informale dell'Eurogruppo, a cui partecipa il ministro italiano dell'Economia, Giovanni Tria, un incontro importante vista la flessibilità che l'Italia intende chiedere rispetto ai vincoli di contenimento del deficit.
Il future sull’indice Ftse Mib attualmente si trova è a contatto con il VWAP, mentre il PVP è leggermente più sopra a 20.540 punti (asimmetria negativa). Il mercato potrebbe consolidare in area 20.500 per poi portarsi a rialzo.

Aggiornamento ore 12.30

Ancora permane l’asimmetria negativa nella distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib. Fallito al momento il consolidamento in area 20.500 punti.
Fino a quando non si formerà un PVP in basso nella distribuzione qualsiasi tentativo di rimbalzo sarà destinato a fallire.

Trend Pressure viaggia in territorio negativo così come il Cumulative Delta Volume.

Aggiornamento ore 15.25

Segnalo – a pochi minuti dall’apertura dei mercati americani - formazione di un nuovo PVP in basso nella distribuzione a 20.365 punti con conseguente asimmetria positiva che potrebbe risollevare parzialmente per oggi le sorti del nostro indice.

Commento di chiusura di oggi venerdì 7 settembre 2018

Piazza Affari e le principali borse europee hanno registrato performance frazionali nell'ultima seduta della settimana. Le borse del vecchio continente potrebbero risentire ancora dell’impatto dazi e delle crisi dei paesi emergenti, anche se la situazione potrebbe migliorare visto anche l’afflusso di capitali che stanno affluendo sull’azionario europeo. Il Ftse Mib ha terminato la giornata con un ribasso dello 0,39% a 20.448 punti (minimo di 20.310 punti, massimo di 20.602 punti) e ha terminato la settimana con un rialzo dello 0,88%.

Quest’oggi hanno prevalso le vendite sui bancari con un indice settoriale in calo di 1,11% .

Dal punto di vista tecnico avevamo previsto questo rimbalzo che è partito poco dopo l’apertura di Wall Street. Dai minimi il future si è portato più di 100 punti sopra chiudendo nei pressi del VWAP.