SCADENZA SETTEMBRE 2018

Differenziale Open Interest Mibo settembre di martedì 18 settembre 2018.

Chiusura generalizzata su tutto il fronte delle opzioni Mibo scadenza settembre:
tra contratti aperti e chiusi questi i saldi:
- 367 contratti Put e -36 contratti Call.
E’ una situazione normale che succede spesso all’approssimarsi alla scadenza.
Ciò è dovuto all’effetto Gamma che aumenta a livello esponenziale quando mancano pochi giorni alla scadenza che a sua volta agisce sul Delta.
I venditori di opzioni (o chi ha messo a mercato strategie Gamma negative) tendono a chiudere saggiamente le proprie operazioni intorno alla scadenza perché piccole variazioni del prezzo alla scadenza, possono portare a grandi variazioni nel prezzo dell'opzione.
Sotto le strategie più frequenti con i relativo Gamma.

Scusa Antonio, ma non è un controsenso la chiusura di opzioni vendute out-of-the-money quando mancano pochi giorni alla scadenza?
Grazie

Scusa Antonio, ma non è un controsenso la chiusura di opzioni vendute out-of-the-money quando mancano pochi giorni alla scadenza?
Grazie

Vendere opzioni a breve termine - anche coperte - va bene! A patto di sapere i rischi che si corrono. Non bisogna pensare infatti che la vendita a breve termine regali qualcosa in più… altrimenti tutti farebbero la stessa cosa. Il mercato non regala nulla! E’ vero che le opzioni in questo caso si sciolgono come neve al sole nel senso che diminuiscono velocemente di prezzo in quanto soffrono di un aumentato tasso di decadimento temporale (Theta), ma questo ha un costo che si chiama Gamma.

Il Gamma si comporta esattamente in modo speculare al Theta che rappresenta l’altra faccia della medaglia. Più alto è il Gamma, più rapidamente le perdite si accumuleranno se il mercato si muoverà contro.

Ciò significa che se si vendono opzioni coperte e il mercato non fa movimenti direzionali relativamente importanti allora va bene, l’effetto Theta prevale su quello Gamma, ma se il mercato tende a fare movimenti contro la posizione in essere, allora il Gamma prevale e allora sono dolori nel senso che quello che si riesce a raccoglie con Theta rappresenta solo una minima parte di quello che si perde con il Gamma.

Alla luce di quanto detto, mi sembra una scelta sensata quella fatta da alcuni operatori che – avendo già guadagnato – hanno ritenuto importante la diminuzione del rischio direzionale coprendosi di Gamma a pochi giorni dalle scadenze tecniche e l’unico modo per coprirsi con il Gamma, è l’acquisto di opzioni.

Commento di chiusura di oggi mercoledì 19 settembre 2018.

Piazza Affari oggi ha inanellato la 4ª seduta positiva. L’indice Ftse Mib ha concluso le contrattazioni a 21.280 punti, con un progresso dello 0,25%, mostrando un andamento meno vivace rispetto alle altre Borse europee che hanno guadagnato circa mezzo punto percentuale. Dopo una buona partenza dovuta all’effetto inerziale del breakout dei 21.000 punti, l’indice ha mostrato un po’ di affanno per tutta la mattinata che si è conclusa sui minimi a 21.091 punti (proprio sul POC di ieri); da qui – nel primo pomeriggio - l’indice è ripartito andando a fare un massimo appena dopo l’apertura di Wall Street. Quindi un andamento altalenante che ha attraversato in più di un'occasione la linea della parità e – come detto - terminare gli scambi con il segno più. Manca solo un giorno prima delle scadenze tecniche di settembre per cui c’è da aspettarsi per domani una seduta priva di spunti.

Differenziale Open Interest Mibo settembre di mercoledì 19 settembre 2018.

Ancora chiusura di posizioni in prevalenza sulle Put a testimoniare quanto si diceva ieri sulla necessità che hanno alcuni operatori di ridurre l’esposizione in vista delle scadenze tecniche.
Complessivamente sono stati chiusi, relativamente alle Mibo scadenza settembre, -479 contratti Put. Per quanto riguarda invece le Call lo strike che ha raccolto delle apertura (presumibilmente in vendita) è stato lo strike 21.500 con 148 contratti che testimoniano la fondatezza del fatto che difficilmente l’indice possa superare questo livello fino a domani in apertura quando scadranno le opzioni settembre.

Distribuzione totale Open Interest scadenza settembre.

Superato il crossover – punto in cui i venditori ottengono il massimo profitto nel mese in corso – per un fatto puramente inerziale il mercato ha continuato a salire ma credo – proprio per questo che difficilmente possa superare quota 21.500. La svolta di questi ultimi giorni l’abbiamo avuta con il superamento della resistenza dei 21.000 punti il cui tentativo di superarla era stato più volte respinto nel corso delle precedenti sedute. Come detto ieri, non credo che l’indice possa strappare ancora a rialzo e sfondare anche la soglia dei 21.500 punti. Ogni tentativo di avvicinarsi a questa soglia verrà sicuramente rintuzzato.

Open Interest future di mercoledì 19 settembre 2018.

Dopo 3 mega sedute a rialzo che hanno portato l’Open Interest del future ad incrementarsi in soli 4 giorni di circa 36.000 unità, ieri c’è stata una prima flessione di -1424 contratti passando da 132.104 a 130.680.
Un primo segnale evidente che la pulsione rialzista si va esaurendo.

Aggiornamento situazione ore 10.00

Prima ora di contrattazione a rialzo ma tenete i mente l’analisi che abbiamo fatto a proposito degli OI. Intanto si è formata una asimmetria negativa nella distribuzione con un PVP a quota 21.385 punti. Se il mercato la sente corregge subito altrimenti potrebbe consolidare la posizione e sferrare più tardi un secondo attacco... penso che la prima ipotesi sia più probabile e che l'indice e il future relativo tenderanno a riavvicinarsi allo strike 21.250 punti piuttosto che 21.500.

Quale settlement per domani?

Seguendo il comportamento dell’indice nella sua evoluzione tenuta negli ultimi 23 giorni (cioè da quando è iniziato il mese borsistico di settembre) quale dovrebbe essere il livello più probabile di settlement?
Il livello più probabile che si staglia su tutti è 21.340 punti di indice.
Quello che è interessante però è vedere che a destra di questo valore ossia sul versante rialzista le colonnine degli istogrammi sono più diradate mentre quelle a sinistra ossia sul versante ribassista sono più numerose.
Ci sono poi 3 zone di addensamento: una centrale (2) intorno al valore 21.330, una sinistra (1) intorno al valore 21.205 e una a destra (3) che gira intorno al valore 21.410 punti valore che corrisponde alla quotazione che sta battendo attualmente l’indice.

Aggiornamento situazione ore 14.45

Il mercato odierno si sta sviluppato interamente al di sopra del POC di ieri. Una zona di consolidamento abbastanza ampia si è formata in corrispondenza del POC di oggi a 21.425 punti di indice Ftse Mib. Anche “l’Area di Valore” della distribuzione si trova nella parte superiore del punto centrale della distribuzione il che significa che il nostro indice ha avuto una certa forza relativa. Anche se per il momento non si intravedono cedimenti propendo ancora per la tesi espressa nei post precedenti a cui si rimanda.

Aggiornamento situazione ore 14.45

Quando manca poco più di mezz’ora alla chiusura, il prezzo dell’indice Ftse Mib è sceso sotto il POC di oggi situato a 21.425 punti. Il mercato adesso batte 21.400 e sta lateralizzando su questi valori.