Le nuvole si sono diradate… ma i temporali di fine estate possono ancora fare danni.
Il mese di settembre anziché portare lo “sconquasso” sui mercati, come più di qualcuno temeva a causa della rinvigorita guerra commerciale da parte dell’amministrazione Trump, quest’ultimi hanno reagito non soltanto con pacatezza ma addirittura con una nuova ondata di shopping tanto che sia lo SP500 che e Dow Jones hanno aggiornato più volte i propri massimi storici.
A Piazza Affari il nostro indice principale ha guadagnato questo mese il 5,49% una performance che non si vedeva da inizio maggio – cioè da quando è cominciata la discesa e lo ha fatto con una progressione rialzista che ormai dura dal fine agosto cioè da quando a fatto segnare il doppio minimo. In tal modo si è allontanato definitivamente dal ciglio del burrone su cui si era pericolosamente affacciato.
Che la temperatura si sia raffreddata lo dimostra anche dall'obbligazionario con spread BTP-Bund che ha recuperato in questo mese più di 80 punti base.
Tutto ciò si vede benissimo graficamente. Dopo la discesa repentina di inizio di maggio e il successivo movimento laterale che durava da inizio giugno, il mese di agosto ha visto la rottura della trend line inferiore del canale lateral - ribassista di lungo periodo con una certa accelerazione dopodiché si è formato il doppio minimo a 20.250 da dove abbiamo assistito al recupero di settembre che ha portato la quotazione a sfondare la parte superiore del canale ribassista di breve periodo.
Il mese di settembre anziché portare lo “sconquasso” sui mercati, come più di qualcuno temeva a causa della rinvigorita guerra commerciale da parte dell’amministrazione Trump, quest’ultimi hanno reagito non soltanto con pacatezza ma addirittura con una nuova ondata di shopping tanto che sia lo SP500 che e Dow Jones hanno aggiornato più volte i propri massimi storici.
A Piazza Affari il nostro indice principale ha guadagnato questo mese il 5,49% una performance che non si vedeva da inizio maggio – cioè da quando è cominciata la discesa e lo ha fatto con una progressione rialzista che ormai dura dal fine agosto cioè da quando a fatto segnare il doppio minimo. In tal modo si è allontanato definitivamente dal ciglio del burrone su cui si era pericolosamente affacciato.
Che la temperatura si sia raffreddata lo dimostra anche dall'obbligazionario con spread BTP-Bund che ha recuperato in questo mese più di 80 punti base.
Tutto ciò si vede benissimo graficamente. Dopo la discesa repentina di inizio di maggio e il successivo movimento laterale che durava da inizio giugno, il mese di agosto ha visto la rottura della trend line inferiore del canale lateral - ribassista di lungo periodo con una certa accelerazione dopodiché si è formato il doppio minimo a 20.250 da dove abbiamo assistito al recupero di settembre che ha portato la quotazione a sfondare la parte superiore del canale ribassista di breve periodo.
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Meno si rischia più si guadagna ...