Aggiornamento situazione ore 12.30
Giornata in forte tensione per il Ftse Mib che in questo momento cede l’1,35% con l’indice dei bancari, il FTSE Italia All Share Banks, in forte sofferenza e attualmente perde il 2,78% ma in recupero dai minimi di circa 1,15%. Quindi si può parlare di crollo del settore.
Continua a salire lo spread che ha toccato quest’oggi un massimo di 258,6 per poi ridiscendere a quota 241,5, con il tasso del decennale di riferimento che vale 2,93% da 2,84% di ieri in chiusura.
Da che cosa è dipesa questa batosta?
A pesare sono le tensioni all’interno del governo sui vincoli di bilancio, con i due partiti di governo, Movimento 5 stelle e Lega, che potrebbero proporre un allentamento del rapporto deficit/Pil, portandolo al 2,4% invece dell’1,6% che proponeva il Ministro Tria.
Tecnicamente, dopo il sell off della prima ora di contrattazione, il mercato ha creato volumi nella parte bassa della distribuzione e sta tentando attualmente di portarsi con qualche difficoltà al di sopra del PVP situato in area 21.300.
Pur avendo recuperato, al momento non si intravedono miglioramenti in grado di far cambiare il quadro. Qualche possibilità si avrà semmai solo al superamento del PVP.
Giornata in forte tensione per il Ftse Mib che in questo momento cede l’1,35% con l’indice dei bancari, il FTSE Italia All Share Banks, in forte sofferenza e attualmente perde il 2,78% ma in recupero dai minimi di circa 1,15%. Quindi si può parlare di crollo del settore.
Continua a salire lo spread che ha toccato quest’oggi un massimo di 258,6 per poi ridiscendere a quota 241,5, con il tasso del decennale di riferimento che vale 2,93% da 2,84% di ieri in chiusura.
Da che cosa è dipesa questa batosta?
A pesare sono le tensioni all’interno del governo sui vincoli di bilancio, con i due partiti di governo, Movimento 5 stelle e Lega, che potrebbero proporre un allentamento del rapporto deficit/Pil, portandolo al 2,4% invece dell’1,6% che proponeva il Ministro Tria.
Tecnicamente, dopo il sell off della prima ora di contrattazione, il mercato ha creato volumi nella parte bassa della distribuzione e sta tentando attualmente di portarsi con qualche difficoltà al di sopra del PVP situato in area 21.300.
Pur avendo recuperato, al momento non si intravedono miglioramenti in grado di far cambiare il quadro. Qualche possibilità si avrà semmai solo al superamento del PVP.
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Meno si rischia più si guadagna ...