SCADENZA OTTOBRE 2018

In effetti, la strategia Iron Condor è tornata nei ranghi…

Aggiornamento situazione ore 12.30

Al giro di boa della prima seduta della settimana, il future dell’indice Ftse Mib si mantiene sulla parte alta della distribuzione e – dopo aver fatto i massimi (21.020) – si è riportato sul PVP collocato a 20.960 punti.
Naturalmente il movimento di rimbalzo è stato impetuoso per cui c’è bisogno di qualche assestamento prima della ripartenza.

Aggiornamento situazione ore 15.00

La ripartenza tarda ad avvenire e il mercato si è stabilizzato nell’area del VWAP. Il Trend Pressure e il CDV mostrano un costante decadimento. Se le cose perdurassero diventa difficile che il future possa risalire.

Aggiornamento situazione ore 16.50

Il classico rimbalzo tecnico a Piazza Affari dopo il tonfo di venerdì scorso, a seguito dell'annuncio da parte del governo dell'accordo per alzare il disavanzo pubblico al 2,4% del Pil per i prossimi tre anni, ha avuto vita breve. . Nel pomeriggio – come avevamo già accennato – il mercato è scivolato fino ad area 20.500. Possibilità di qualche rimbalzo in direzione VWAP è possibile.

Commento di chiusura di oggi lunedì 1 ottobre 2018.

Piazza Affari chiude in calo. Il Ftse Mib cede lo 0,49% a 20.609 punti.
Stamani sembrava che il nostro indice principale ce la potesse fare a dimenticare la brutta seduta di venerdì scorso e invece nel primo pomeriggio si è rimangiato quanto di buono aveva fatto nella prima parte della seduta. Complici anche le parole del vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis che prima dell'inizio della riunione dell'Eurogruppo in Lussemburgo ha detto che la bozza di bilancio presentata dall'Italia per il 2019 non è compatibile con i vincoli economici e fiscali dell'Unione europea.

Anche oggi rimaniamo l’unica borsa di quelle che contano a chiudere in rosso. Le altre – a partire da quella americana in poi – sono tutte positive favorite dall'accordo sul nuovo Nafta siglato fra Usa e Canada.

Poco da dire dal punto di vista tecnico l’argine posto a 20.500 per il momento ha tenuto... il prossimo supporto si trova in corrispondenza dei minimi dell’anno fatti registrare agli inizi di settembre in area 20.200 punti

Differenziale Open Interest Mibo ottobre di lunedì 1 ottobre 2018.

Dal punto di vista degli Open Interest la situazione è nettamente cambiata.

Si vedono molte chiusure di posizioni sia sulle Call OTM che ormai valgono pochi spiccioli mi riferisco alle Call 22.500 punti e soprattutto sulle Put OTM che riguardano più di qualche strike. E’ evidente che con la chiusura di posizioni sul fisso e la conseguente diminuzione del sottostante, alcune posizioni di protezione hanno perso la loro funzione e sono state chiuse. Da non sottovalutare l’apertura di Put ITM (21.000) che – in quanto tali - devono essere considerate speculative.

Distribuzione di tutti gli Open Interest Mibo scadenza ottobre.

Ieri l’indice si è fermato nei pressi del crossover ossia la zona dove i venditori di opzioni ottengono il massimo guadagno sulle Mibo ottobre.
Come si vede, abbiamo una serie di supporti a cominciare dalle Put 20.250 e 20.000 che formano una barriera molto forte alla discesa, A rialzo le prime Call in grado di fermare un eventuale rimbalzo sono situate a 21.000 punti.

Strategia dedotta dalla distribuzione degli Open Interest Mibo scadenza ottobre

La strategia ricavata dalla distribuzione degli Open Interest Mibo scadenza ottobre, rimane una Butterfly asimmetrica aperta a rialzo il cui punto di massimo guadagno è a quota 20.750 è stato scavalcato almeno di due figure visto l’indice dove si trova oggi.

Aggiornamento media ponderata delle Call e delle Put degli Open Interest Mibo scadenza ottobre.


Quella delle Call si trova a 22.029 ed è leggermente aumentata (linea Blu)
Quella delle Put (linea viola) si trova a 19.500 ed è salita di 417 punti. Fatta 100% la distanza tra questi valori, il prezzo si trova al 44% cioè più vicino al supporto che alla resistenza.

Open Interest future di lunedì 1 ottobre 2018.

Dopo il crollo avvenuto in concomitanza con la scadenza di settembre, gli Open Interest totali del future sull’indice Ftse Mib sono andati progressivamente in salita fino al culmine di venerdì quando sono aumentati di 11.987 unità. Ieri, per la prima volta c’è stata una diminuzione di 2.937 contratti.