SCADENZA OTTOBRE 2018

Aggiornamento situazione ore 16.10

Piazza Affari prosegue in calo in un mercato cauto zavorrato dai bancari sulla scia dell'allargamento dello spread (Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund decennali è salito in area 285 punti da 279 della chiusura di ieri).

L’apertura del mercato americano è stata contrastata con uno SP500 e DJ che attualmente sono sulla parità mentre flette il tecnologico Nasdaq.
Tornando al mercato italiano si vedono volumi esigui e quindi i movimenti odierni sono per lo più di breve periodo, tipo “mordi e fuggi” pochi anche i temi specifici di rilievo dopo il dato sulla disoccupazione americana già scontato.

Diciamo che in generale, rimane lo scetticismo degli investitori sulla manovra economica all'indomani della pubblicazione della Nota di aggiornamento al Def, con la quale si sono rivisti gli obiettivi di crescita e di finanza pubblica (questo significa che le idee inizialmente non erano abbastanza chiare).

Commento di chiusura di oggi venerdì 5 ottobre 2018.

Piazza Affari archivia la seduta in calo in una clima negativo che è perdurato per tutta la giornata. Non hanno fatto meglio le altre piazze finanziarie del Vecchio Continente anche loro in rosso.

Il dato particolarmente atteso oggi era quello riguardante il mercato del lavoro Usa a settembre che non ha fornito indicazioni precise. L'economia degli Stati Uniti ha creato 134.000 posti di lavoro nei settori non agricoli a settembre, un numero decisamente inferiore al consenso fissato a +188.000.

Non ha dato cenni di discesa il rendimento dei Treasury decennali, che ieri erano arrivati al 3,19% e che dopo il dato è tornato a salire appesantendo il sentiment sull'azionario. Si conferma il nervosismo degli investitori, anche perché il Presidente FED Powell ha dichiarato che i tassi ufficiali potrebbero anche salire oltre il livello previsto del 3%. E’ la prima volta che un governatore FED si sbilancia a fare ipotesi su quel che succederà dopo la “normalizzazione” della politica monetaria.
Tornando in casa nostra l’indice Ftse Mib a fine giornata ha ceduto l'1,29% con uno spread in area 283 punti. Il bilancio della settimana è stato di 4 sedute negative e una sola positiva mercoledì scorso. Rispetto al close di venerdì l’indice ha perso 365,7 punti con una perdita dell’1,77%.

Il goffo tentativo del governo di truccare le previsioni di crescita e i saldi di bilancio dei prossimi anni, per convincere la UE e i mercati che deficit e debito italiani in rapporto al PIL possono scendere nel 2020 e nel 20121 grazie al miracolo della ripresa economica basata su pochi spiccioli, è durato come la neve al sole.

Differenziale Open Interest Mibo ottobre di venerdì 5 ottobre 2018.

Come si vede si staglia prepotentemente un quantitativo abnorme di Put sullo strike 20.250. Nelle intenzioni del mercato questa massiccia apertura dovrebbe essere considerata come una possibilità di rimbalzo su valori di indice a quel livello. L’indice Ftse Mib – tuttavia – ha aperto in netto calo a 20.167 punti (-0.87%) e inizialmente tenderà ad accelerare in direzione ribassista, ma sono convinto che alla fine lo ritroveremo molto al di sopra di queste posizioni se sarà vera la prima ipotesi, altrimenti sarà una Caporetto.

Strategia dedotta dalla distribuzione complessiva degli Open Interest Mibo scadenza ottobre

La strategia ricavata dalla distribuzione degli Open Interest Mibo scadenza ottobre non si è modificata in assoluto sebbene il prezzo dell’indice stia scendendo velocemente dalla parte che porta la strategia degli istituzionali in perdita. Naturalmente c’è da aspettarsi una reazione di tipo accelerativo o in un senso o nell’altro.

Iron Condor

Naturalmente la strategia Iron Condor è stata modificata in apertura in quanto raggiunto il livello di perdita simile al massimo guadagno. Sono stati aperti in vendita 2 Mini future a 20.160 punti. Stop Profit a 19.820 e Stop Loss a 20.200 punti su entrambi.

Distribuzione di tutti gli Open Interest Mibo scadenza ottobre.

L’indice Ftse Mib, avendo superato a sinistra il crossover e avendo superato anche la resistenza – direi più grande di tutta la scadenza ottobre – ci ha imposto una copertura direi d’ufficio.
Il fatto che sia stato bucato questo livello che rappresentava una serie di posizioni di Put che funzionano da tappo, ha fatto aumentare la pressione ribassista che ha portato l’indice al di sotto della soglia dei 20.000 punti.
Attenzione perché la situazione potrebbe anche precipitare ulteriormente…

Aggiornamento media ponderata delle Call e delle Put degli Open Interest Mibo scadenza ottobre.

Quella delle Call si trova a 22.184 (linea Blu) scesa di 53 punti rispetto a quella di giovedì scorso e quella delle Put si trova a 19.457 (linea viola) aumentata di 1 punto (la banda di oscillazione si è ulteriormente ridotta).

Fatta 100 la distanza tra questi due livelli, il prezzo di chiusura si trova al 36° posto partendo dal livello minimo e, considerando quello che sta succedendo oggi sul mercato, si trova a poca distanza dalla linea di supporto più importante in assoluto per la scadenza di ottobre.

Governo del cambiamento... o del peggioramento?

Lo spread tra Btp decennale e Bund tedesco di pari durata apre in rialzo a 293,5 punti dai 285 della chiusura di venerdì e dopo un quarto d’ora dall’apertura della Borsa di Milano tocca quota 301, per poi scendere fino a 292. Sembra delinearsi una di quelle giornate difficili, l’ennesima sui mercati finanziari per tutto ciò che è in qualche modo legato ai titoli emessi dal governo di Roma. Tanto che il rendimento del Btp decennale arriva al 3,58 per cento.

Certo, le polemiche del week end non aiutano la situazione con il duo Salvini Di Maio che sembrano fare una gara di rutti piuttosto che rivestire il ruolo istituzionale che si sono scelti. Da una parte c’è Di Maio che chiama gli avversari “terroristi” e “assassini”, mentre Salvini gioca con lo straniero “infame” e dà dell’ubriaco al presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker.

Aggiornamento situazione ore 10.30

Piazza Affari prosegue in calo in un mercato zavorrato dai bancari sulla scia dell'allargamento dello spread (Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund decennali è salito in area 300 punti).

Al momento non si vedono volumi nella parte bassa della distribuzione in grado di sovvertire la situazione.
I valori del Trend Pressure e del CDV si mantengono su livelli alti e negativi.

Iron Condor

Naturalmente la strategia Iron Condor è stata modificata in apertura in quanto raggiunto il livello di perdita simile al massimo guadagno. Sono stati aperti in vendita 2 Mini future a 20.160 punti. Stop Profit a 19.820 e Stop Loss a 20.200 punti su entrambi.

Raggiunto in questo momento lo stop Profit chiuso i due mini futures short...