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Per chi è alle prime armi …

In questo spazio vengono discussi argomenti semplici che riguardano soprattutto chi è alle prime armi
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AZ13

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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio14/01/2012, 17:13

Non sei ancora convinto? Per farti rendere conto di quanto sia normale acquistare una Put posso farti un altro esempio. Assai più convincente perché ti riguarda. Credo infatti che anche tu sia un acquirente inconsapevole di Put come la maggior parte degli italiani.

Come sarebbe a dire che io sia “ un acquirente inconsapevole di Put”? :15
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AZ13

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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio14/01/2012, 17:22

Te lo dimostro. Possiedi un’automobile?

Sì! :16

E paghi l’assicurazione.

Certo che pago l’assicurazione! :o

Pensaci bene: quando paghi l’assicurazione della tua auto che fai? In pratica acquisti una Put. Cioè paghi una certa cifra (paghi il premio, proprio come quando acquisti una opzione) per avere la sicurezza di vederti rifondere dalla tua compagnia assicuratrice il valore della tua automobile nel malaugurato caso in cui - tocca ferro! – ti venisse rubata o incendiata o se - per ipotesi - procuri danni a terzi con la tua autovettura, l’onere di liquidare i danni non sarebbero a tuo carico ma spetterebbero per intero alla compagnia assicuratrice.
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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio14/01/2012, 17:36

A ben pensarci le opzioni dovrebbero servire per proteggere il valore dei propri
prodotti o dei propri investimenti?
:21

Non solo. E’ probabile che l’utilizzo sistematico delle opzioni sia nato come una sorta di assicurazione per i produttori di commodities.

In effetti le opzioni, come i future, traggono la loro origine dal commercio delle materie prime e in particolare all’esigenza di dover proteggere le partite di merci da eventuali ed impreviste fluttuazioni dei prezzi.

In altre parole, in origine le opzioni avevano funzioni di copertura del rischio. Solo più tardi si è sviluppato un vero e proprio mercato delle opzioni che per lo più fa riferimento ai prodotti finanziari. Cioè agli indici di Borsa, alle azioni, alle obbligazioni alle valute, ai tassi di interesse. Insomma, le opzioni sono diventate velocemente veri e propri strumenti speculativi.

A tal proposito si racconta che il primo speculatore in opzioni sia stato addirittura il saggio Talete di Mileto, nella Grecia antica. Egli, avendo previsto una eccezionale raccolta di olive, opzionò con una piccola quantità di denaro l’utilizzo dei frantoi e fece un sacco di soldi subaffittandoli in un secondo tempo ai coltivatori a prezzi enormemente più elevati. Talete, attraverso questa operazione volle dimostrare che la conoscenza paga più dell’ignoranza.
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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio14/01/2012, 18:12

E’ un po’ che mi frulla per la testa: c’è un motivo per il quale un investitore dovrebbe imparare a fare trading con le opzioni preferendo queste ultime alle azioni, ai future, ai fondi di investimento…? :roll:

Oltre al fatto che si tratta di un mercato liquido. Ce ne sono molti altri, a dire la verità.

  • Le opzioni consentono di impostare vere e proprie strategie speculative in maniera dinamica nel senso che, a seconda di come si muoverà il mercato di riferimento, è possibile modificarle strada facendo in assoluta tranquillità.

  • Per operare con le opzioni non è necessario restare incollati al monitor tutto il giorno (no stress trading!).

  • Per operare con le opzioni basta un impiego di capitali limitato.

  • Grazie alle opzioni è possibile aumentare l’appeal speculativo del proprio pacchetto azionario.

  • Tramite le opzioni è facile proteggere un investimento.

  • Le opzioni possono consentire di guadagnare in qualsiasi condizione di mercato: al rialzo, al ribasso e in condizioni di lateralità (il che accade, statisticamente, per il 67% del tempo).

  • Le opzioni permettono di stabilire a priori e con assoluta precisione il proprio livello di rischio. Ovvero, di contenere il rischio assunto fino ad annullarlo completamente.

  • Con le opzioni è possibile sfruttare un micidiale effetto leva e ottenere, con investimenti limitati e più spesso di quanto si creda, rendimenti percentuali a due cifre.
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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio16/01/2012, 10:55

Accipicchia quante opportunità…! E pensare che io sino ad oggi avevo investito esclusivamente sull’azionario! :o

Attenzione! C’è anche il rovescio della medaglia…: le opzioni sono in assoluto gli strumenti più difficili nel panorama degli investimenti finanziari.

Il buon senso insegna che la prima cosa da fare, quando si intraprende una nuova attività, è sforzarsi di capire non soltanto quali sono i vantaggi, ma anche quali sono i rischi che questa nuova attività comporta.
Tienilo sempre in mente!
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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio16/01/2012, 11:08

Cercherò di ricordarlo. Però dimmi: hai parlato di rendimenti a due cifre. Molto interessante. Ti dispiace dirmi subito cosa intendi? :x

Per niente. L’effetto leva è semplicemente la capacità che hanno le opzioni di amplificare i guadagni (e le perdite!) rispetto al sottostante.
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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio16/01/2012, 11:38

Di nuovo Archimede..? :16

Esatto! La leva consente di raggiungere un grosso risultato con un minimo sforzo. Ti faccio un esempio. Supponi di investire 100.000 euro in un titolo a caso, o in un pacchetto di titoli che sia rappresentativo dell’indice. Supponi che quel titolo, o quel pacchetto di titoli, faccia in un giorno l’1%.

Avrò guadagnato 1.000 euro. ;)

Adesso supponi di acquistare un’opzione Call (quindi di puntare sempre ad un rialzo della Borsa). Intanto non avrai mai bisogno di investire una cifra così alta per controllare lo stesso investimento. Sempre per ipotesi, poniamo il caso che tu debba spendere per esempio 5000 euro.

Si parlava dell’1%. Dovrei perciò aver guadagnato solo 50 euro. :o

Invece no. Grazie all’effetto leva, se avrai azzeccato l’opzione giusta potrai tranquillamente aver guadagnato gli stessi 1.000 euro. O magari di più soprattutto se il mercato si è mosso velocemente. Ti assicuro che con le opzioni è facile conseguire rendimenti a due cifre percentuali. Talvolta anche a tre cifre.

Nell’esempio proposto, con una opzione Call pagata 5.000 euro avresti partecipato al rialzo come se tu avessi acquistato l’intero indice e se l’indice avrà fatto l’1% è probabile che anche l’opzione abbia ottenuto lo stesso risultato in termini monetari. Fai attenzione: ho scritto in termini monetari quindi in termini assoluti. Il che significa che percentualmente l’opzione sarà salita molto più del sottostante.

Infatti rispetto al capitale inizialmente impiegato il rendimento è stato del 20%.
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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio16/01/2012, 14:26

Sicuramente ti stai chiedendo se con un potenziale guadagno così elevato ci potrebbe essere un’altrettanta potenziale perdita così elevata.

Ebbene si, me lo sono chiesto… :16

La risposta è negativa. La natura asimmetrica delle opzioni - come avremo modo di vedere in dettaglio nel prosieguo della nostra discussione – fa si che paradossalmente il loro effetto leva fa correre i profitti tagliando le perdite. Infatti il rischio per l’acquisto di una o più opzioni si ferma al premio pagato nel nostro caso la perdita massima sarebbe stata quindi di 5000 euro.

Perciò acquistare opzioni comporta rischi limitati per profitti teoricamente illimitati! Nessun altro strumento finanziario è in grado di dare questi rendimenti con un altrettanto rischio così limitato.

Da che cosa dipende questo comportamento? :20

Il basso rischio è collegato al fatto che si acquisisce il diritto, ma non l’obbligo, di comprare o vendere il sottostante. Cioè una volta comprata l’opzione possiamo pure dimenticarcela e farla scadere in portafoglio senza alcun onere da rispettare.

Non ho mai visto uno strumento così flessibile e sicuro!
:25
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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio16/01/2012, 15:38

Non mi è chiara la faccenda quando dici che “se l’indice avrà fatto l’1% è probabile che anche l’opzione abbia ottenuto lo stesso risultato in termini monetari”. Perché dici che è probabile? :15

Perché in realtà il prezzo di una opzione si muove in base ad un bel po’ di variabili, che più avanti prenderemo in esame. Ti dico subito che alcune opzioni potranno averti fatto guadagnare molto più del profitto che avresti potuto avere acquistando l’indice.
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Re: Per chi è alle prime armi …

Messaggio16/01/2012, 15:41

Bene! Iniziamo a studiare queste variabili, allora! :o

Un passo alla volta. Dobbiamo prima chiarire necessariamente alcuni elementi di base. Di base ma importanti, di cui abbiamo fatto solo un cenno pocanzi.

Abbiamo detto che l’acquirente ha il diritto e non l’obbligo di esercitare l’opzione. Se non dovesse ritenere conveniente acquistare o vendere il bene sottostante potrà tranquillamente rinunciare perdendo in quel caso, come è logico che sia, solo la cifra investita al momento dell’acquisto (così come perde la caparra chi rinuncia a perfezionare l’acquisto di un appartamento).
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