SCADENZA OTTOBRE 2018

Strategia dedotta dalla distribuzione complessiva degli Open Interest Mibo scadenza ottobre

La strategia ricavata dalla distribuzione degli Open Interest Mibo scadenza ottobre generalmente rimane immutata quello che cambia è il rapporto di questa con il prezzo dell’indice. Come si vede quest’ultimo sta scendendo velocemente dalla parte che porta la strategia degli istituzionali in perdita. Naturalmente c’è da aspettarsi una reazione di tipo tecnico qualora dovessimo avvicinarci molto a questa evenienza.

La mossa di questa mattina ci ha consentito di tornare in attivo. Adesso siamo con l’Iron Condor originario ma abbiamo ridotto di molto la perdita potenziale da 877 a 197 qualora il mercato si tenesse fino alla scadenza ad di sotto dello strike dell’opzione Put acquistata 20.250 e noi non facessimo nessun altra operazione. Al di sopra di questo valore la perdita potenziale tende a scendere fino ad azzerarsi in corrispondenza di 20.328 punti per arrivare a 1.053€ di guadagno se l’indice dovesse superare la soglia dello strike dell’opzione Put venduta e si mantenesse fino allo strike 22.25 corrispondente all'opzione Call venduta.

Buongiorno,
prima di tutto complimenti e poi una curiosità; questa mattina sono stati aperti 2 Mini future per sistemare egregiamente la strategia, sarebbe stato lo stesso comprare 1 opzione put, stesso strike ? grazie per la cortese risposta. Fabio

Ciao Fabio,
No! Per due motivi.
Il primo riguarda il Delta. Per definizione il Delta di una Put ATM è di -0,5 mentre quella dei due mini future è di -0,80 per cui il movimento discendente avvantaggia la seconda posizione. E’ vero che la prima posizione ha un Delta mobile mentre quella sui future è fissa nel senso che essendo comprata la Put aumenta il suo Delta negativo in funzione del Gamma positivo che possiede, tuttavia per arrivare a superare il Delta del future il mercato doveva scendere come minimo di 1.500 punti (all’incirca un -7%) senza considerare che nel frattempo il Delta e quindi le rispettive remunerazioni delle due posizioni erano state diverse. Beh… uno potrebbe dire in aggiunta che c’è anche il fatto dell’aumento della volatilità implicita, è vero! Anche se la volatilità implicita delle Put ITM non si comporta esattamente come quella delle OTM. Ma comunque non si raggiunge mai in questo caso una preminenza di posizione. Ieri per esempio la Put 20.250 comprata in apertura (primo contratto alle 9.02) è stato fatto a 404 punti se fosse stata chiusa sui massimi di giornata sarebbe stata chiusa a 560 punti. Quindi avrebbe fruttato 156 punti (differenza apertura chiusura) che moltiplicato per 2,5 fanno 390€. I due mini hanno fruttato invece 680€.

La seconda ragione è di ordine pratico. La mattina in apertura non è presente il Market Maker sulle opzioni o se è presente fa pagare uno spread denaro lettera svantaggiosissimo. Stessa cosa succede la sera prima della chiusura. Quando bisogna coprirsi, non si ha il tempo materiale di stare lì a contrattare! Quindi in questo caso la copertura deve essere veloce e va fatta con il future.

Grazie per la dettagliata spiegazione

Aggiornamento media ponderata delle Call e delle Put degli Open Interest Mibo scadenza ottobre.


Quella delle Call si trova a 22.183 (linea Blu) scesa di 1 punti rispetto a quella di ieri e quella delle Put si trova a 19.379 (linea viola) diminuita di 78 punti (la banda di oscillazione si è allargata).
Fatta 100 la distanza tra questi due livelli, il prezzo di chiusura si trova al 17° posto partendo dal livello minimo per cui ha praticamente raggiunto la linea di supporto virtuale più importante in assoluto per la scadenza di ottobre rappresentata dalla media ponderata delle Put.

Open Interest future di lunedì 8 ottobre 2018.

Concludo la disamina sugli Open Interest andando a vedere quella riscontrata sul future. Si nota una correlazione positiva tra l’aumento degli Open Interest del future e andamento discendente del derivato.
In particolare quando il future scende l’OI del derivato aumenta, viceversa quando sale l’OI diminuisce. Nelle ultime due giornate è aumentato di 5.089 contratti mentre da inizio mese 12.734 contratti.
Ciò è da mettere in relazione – come avevamo visto – al fatto che la componente Put ITM - inizialmente esigua - è aumentata enormemente, per cui i venditori di Put colpiti sono stati costretti a coprirsi utilizzando prevalentemente questo strumento. Un’altra ragione può essere dovuta a posizioni di tipo speculativo. Ricordo che il future è uno strumento veloce e serve – oltre che per la copertura di posizioni short – anche per movimenti speculativi di breve.

Trading system Trail aggiornato a lunedì 8 ottobre 2018

Graficamente non siamo messi bene.


Dopo la discesa repentina di inizio di maggio (1) e il successivo movimento laterale (2) che durava da inizio giugno, il mese di agosto ha visto la rottura della trend line inferiore del canale lateral - ribassista di lungo periodo (3) con una certa accelerazione dopodiché si è formato il doppio minimo a 20.250 da dove abbiamo assistito al recupero di settembre che ha portato la quotazione a sfondare la parte superiore del canale ribassista di breve periodo. In tal modo si era momentaneamente allontanato dal ciglio del burrone su cui si era pericolosamente affacciato salvo poi ripiombarci definitivamente nell'ultimo periodo.

Ecco come abbiamo modificato la strategia.

Abbiamo aggiunto una Call 20.250 in vendita (sullo strike della resistenza). Si poteva vendere meglio? Certamente!
Questa mattina valeva intorno ai 200 punti...

Poi abbiamo aggiunto un ratio spread di Put 19.750/19.250 rapporto 1/2... i prezzi: 292 /138 punti
In questo modo abbiamo una strategia Theta positivo e Vega negativo come l’Iron Condor iniziale.

Qual è l’obiettivo finale? Naturalmente quello di incassare l’equivalente del premio iniziale dell’Iron Condor che – come si ricorderà – era di 362€ su un capitale investito di 887€. Per cui non appena si arriva a questa cifra si chiuderà l’intera strategia. A cosa dobbiamo stare attenti? A una veloce discesa e nel qual caso utilizzeremo il future oppure al superamento del break even superiore (tutto è possibile in borsa… bisogna prevedere tutto…) nel qual caso chiuderemo la strategia in una Long Iron Butterfly centrata su 20.750 punti

Aggiornamento situazione ore 15.20

A pochi minuti dall’apertura di Wall Street il future ha fatto un doppio minimo in area 19.620 e da li ha tentato un rimbalzo. La situazione tecnica generale resta comunque immutata anche se c’è qualche timido segnale di risposta come è naturale quando si raggiungono degli eccessi di mercato.
Vorrei farvi notare come il VWAP non abbia seguito proporzionalmente il prezzo questo significa che i volumi di questa ripresa sono effimeri e quindi non credibili.
Comunque il prezzo ha riguadagnato area 19.800 e si muove sopra il VWAP e PVP ed è tornato positivo.

Quale sarà l’evoluzione? Presto detto… sicuramente a breve si formerà un PVP nella parte alta della distribuzione che riporterà il Prezzo a contatto con l’area occupata dal PVP VWAP.

Orsi e Tori