SCADENZA OTTOBRE 2018

Aggiunto alla strategia un Mini future i vendita a 19.410 punti sul nuovo PVP...

Ecco cosa è successo dopo l’apertura di Wall Street

Commento di chiusura di oggi venerdì 12 ottobre 2018.

L’indice Ftse Mib chiude a 19.255 punti (-0.52%) effettuando una piroetta dopo l’apertura di Wall Street. La giornata aveva aperto bene e in recupero arrivando a toccare il massimo a 19.572 punti (+1,16%), poi sono entrati i volumi nei pressi di questo livello formando un PVP che è rimasto intatto fino alle 15.30. Nel frattempo il nostro indice si muoveva sempre in territorio positivo (+0,70%) ma avevamo visto che il VWAP non saliva dopo che era sceso in concomitanza con la risalita del mercato segno di una evidente divergenza. Il Trend Pressure e il CDV si muovevano intorno alla parità. Appena aperto Wall Street abbiamo capito dall’entrata massiccia di volumi fatti per la maggior parte sul denaro che sarebbe andata a finire male e difatti così è stato… buon per noi che abbiamo anticipato l’evento mettendoci a ribasso…

Strategia

Quando mancano 4 giorni operativi, compreso oggi, alla scadenza del mese di ottobre, questa la strategia a mercato dopo aver effettuato l’ultima operazione fatta venerdì scorso e riguardante la vendita di un mini futures a 19.410 punti.
Naturalmente, oltre a mettere su quest’ultimo un stop di pari valore, abbiamo – come si vede – superato abbondantemente il profitto che c’eravamo prefissati con l’Iron Condor per cui – volendo – possiamo anche chiudere la strategia o a limite boxarla.

Differenziale Open Interest Mibo ottobre di venerdì 12 ottobre 2018.

Ecco il risultato della giornata di venerdì scorso sulle opzioni Mibo scadenza ottobre. Tre gli strike lavorati: Call 20.000, Put 19.000 e Put 18.000 tutte opzioni OTM.
Le Call OTM vendute lasciano poche speranze a una idea di forte risalita al di sopra dello strike 20.000. Poi ci sono le chiusure di posizioni di Put 19.000 anche queste un segno di debolezza. Le Put 18.000 troppo lontane e quasi insignificanti dal punto di vista operativo. Quindi il quadro, a differenza degli altri giorni dove si vedeva che c’era voglia, almeno inizialmente, di rimbalzo, adesso pare a favore di una continuazione del trend a ribasso.

Distribuzione di tutti gli Open Interest Mibo scadenza ottobre.

Di tutte le Put scadenza ottobre a mercato, il 62% sono ITM la restante sono Put OTM. Statisticamente quando si raggiungono degli eccessi di questo tipo intorno al 70% della componente ITM di uno dei due tipi di opzioni, diventa assai probabile una reazione del mercato che tende a riportare il prezzo in direzione del crossover.

Oltretutto sullo strike 19.000 sono presenti il quantitativo maggiore di Put per questa scadenza che funzionerebbero comunque da linea invalicabile.

Ed inoltre – come vedremo – siamo arrivati sulla linea Maginot a ribasso ossia sulla media ponderata delle Put degli Open Interest Mibo scadenza ottobre.

Strategia dedotta dalla distribuzione complessiva degli Open Interest Mibo scadenza ottobre

La strategia ricavata dalla distribuzione degli Open Interest (in questo caso quella delle Mibo scadenza ottobre), rimane grosso modo costante nel tempo anche perché per farla cambiare ha bisogno di un movimento massiccio di open interest che riesca a modificare completamente il tipo di quadro.

Detto questo quello che cambia è il rapporto che la strategia ha con il prezzo dell’indice. Come si vede l’indice ha fatto ancora qualche gradino di discesa e si è portato a 6 figure dal massimo della strategia fatta dagli istituzionali questo mese e che coincide con lo strike 20.750, perciò - anche loro – questa volta hanno "toppato" alla grande. Perché qui – sebbene ancora in guadagno - non stiamo valutando le coperture che ci sono state in corso d’opera.

Aggiornamento media ponderata delle Call e delle Put degli Open Interest Mibo scadenza ottobre.


Quella delle Call si trova a 22.028 (linea Blu) scesa di 35 punti rispetto a alla precedente e quella delle Put si trova a 19.179 (linea viola) diminuita anch'essa ma di 103 punti (la banda di oscillazione non solo si è allargata, ma si è spostata di una settantina di punti più in basso).
Fatta 100 la distanza tra questi due livelli, il prezzo di chiusura si trova al 3° posto partendo dal livello più basso quindi praticamente sulla linea di supporto virtuale più importante in assoluto per la scadenza di ottobre, rappresentata dalla media ponderata delle Put.

Open Interest future di venerdì 12 ottobre 2018.

Chiudiamo la lettura degli Open Interest andando a vedere - come al solito - quella relativa al future.
Abbiamo già detto della correlazione inversa tra l’aumento degli Open Interest del future e andamento discendente del derivato (si vede anche visivamente).
A una discesa del mercato – in questa fase - corrisponde generalmente un aumento dell’OI del derivato, e, maggiore è il differenziale, tanto più intensa sarà la pressione dei venditori, viceversa quando sale l’OI diminuisce.
Ebbene, nella giornata di venerdì, dopo 5 giornate in cui l’OI del future è aumentato, questa volta è diminuito di 2.044 pezzi.
Ci sono quindi molti elementi che convergono verso un’ intenzione di rimbalzo piuttosto che a una continuazione del trend ribassista in atto o quanto meno di un arresto della discesa.

Aggiornamento situazione ore 11.50

Attualmente ci muoviamo sulla parità. La distribuzione dei volumi del future sull'indice Ftse Mib appare di tipo rettangolare quindi aperta a qualsiasi evenienza. In questo momento sia il Trend Pressure che il CDV sono sopra lo zero e risultano privi di tendenza.