SCADENZA NOVEMBRE 2018

Inserito di nuovo l’acquisto di un mini future a 18.995 punti
quello che non siamo riusciti a eseguire ieri e che ci serve nell'economia della strategia.

Ecco la distribuzione di ieri dell’indice SP500. Come si vede ha chiuso sui minimi con una perdita pesante di -1,97% e terminando sotto il supporto che aveva tenuto e che grosso modo corrisponde al confine inferiore dell’area di valore.
In questo momento il future sullo SP500 è positivo ma non facciamoci illusioni...

Al momento abbiamo in piedi questa strategia. Ancora siamo a distanza di sicurezza dal break even a rialzo ma, come si vede, è esattamente la metà di quella che c'è rispetto al break even a ribasso perciò l'operazione in corso tende a modificare questo rapporto.

Inserito di nuovo l’acquisto di un mini future a 18.995 punti
quello che non siamo riusciti a eseguire ieri e che ci serve nell'economia della strategia.

Cancellato ordine...

per la seconda volta è sceso e se dovesse rompere il supporto andrebbe comunque più giù... quindi non conviene mantenerlo in piedi...

La festa è finita

I timori di un rallentamento economico globale, che ormai tutti danno per scontato, spingono molti investitori – soprattutto americani - a prendere profitto sui titoli che hanno performato e guidato questa lunga cavalcata rialzista che dura ormai da più di 10 anni ed a spostare i proventi sul bene rifugio per eccellenza ossia l’obbligazionario USA. Il Treasury decennale viaggia ormai sui massimi di rendimento al momento a 3,15%. Se ci fate caso – questa calamita attrattiva di capitali – favorisce il rafforzamento del dollaro nei confronti di tutte le altre monete.

In casa nostra siamo ancora alle prese con l’ultimatum della Commissione Europea che ci ha imposto di correggere la manovra e di equipararla a quelle che sono le regole europee. Anche se da più parti il governo ha dichiarato che i numeri della manovra non si cambiano, è probabile che il ministro Tria correggerà un po’ le fallaci stime di crescita fornendo la più ampia garanzia che il tetto del 2,4% di deficit verrà rigorosamente monitorato e difeso.
Ad ogni modo lo spread si è riportato stabilmente sopra quota 300 e ci dice i mercati non si fidano delle promesse da marinaio...

Appena in tempo…

Aggiornamento ore 11.20

Piazza Affari ha tentato di aprire in rialzo, ma dopo pochi minuti ha subito svoltato al ribasso, sulla scia della debolezza dello spread. Anche oggi siamo quindi messi molto male e queste prime battute forniscono un primo segnale di continuazione ribassista, che rende molto difficile qualche possibilità di recupero sostanzioso da parte dell’indice Ftse Mib nei prossimi giorni dato che siamo sotto scadenze tecniche. Certo! Una mano potrebbe arrivare nel pomeriggio da parte di Wall Street con un pronto e convincente recupero di gran parte di quel che ha perso ieri. Ma staremo a vedere...

Buon recupero a “V” del nostro mercato che ha praticamente ribaltato la situazione.

Aggiornamento ore 14.40

In attesa di Wall Street attesa in recupero, il nostro indice o meglio il nostro future sull’indice dopo aver oscillato in alto e in basso cambiando diverse volte di segno, ora sembra aver disegnato una distribuzione di tipo simmetrico che tenderà ad appuntirsi nella parte centrale.

Aggiornamento ore 15.10

Nonostante il recupero di questa mattina, la situazione non è migliorata, in questo momento sta consolidando su posizioni neutre ma se andiamo a vedere gli ultimi profili ci accorgiamo anche ad occhio della tendenza in atto.

Da notare come l’Initial Balance delle candele è stato sempre sfondato a ribasso.