14/11/2018, 11:57
Ci siamo infilati in un tunnel senza uscita…
La mancata occasione del rimbalzo degli indici americani di cui si era parlato ieri ha prodotto i suoi effetti condizionando negativamente l’apertura europea.
Naturalmente in casa nostra c’è anche l’effetto di muro contro muro tra il nostro governo e la Commissione UE per uniformare la politica di bilancio alle norme europee e che ormai si va verso la procedura di infrazione per debito eccessivo. Infatti il nostro governo ha confermato l'impegno a mantenere i saldi di finanza pubblica entro la misura indicata nel documento di programmazione, rispettando le autorizzazioni parlamentari. In particolare, il livello del deficit al 2,4% del Pil per il 2019 sarà considerato un limite invalicabile". Lo scrive il ministro dell'Economia Giovanni Tria, nella lettera all'Ue che accompagna il Documento programmatico di bilancio aggiornato ieri sera dal Cdm.
La domanda è: come l’hanno presa i mercati? Beh… basta vedere lo spread che in apertura è arrivato a 316 punti base.
L'indice nostrano il Ftse Mib perde in questo momento 1,31% a 18.974 punti con un minimo di 100 punti ancora più in basso.
Questo significa che i mercati non mostrano molta fiducia da parte del nostro paese di ripianare i debiti, di questo già si sapeva da tempo, il problema è che la situazione possa scivolare di mano e porti ad un aumento incontrollato dello spread. Quota 400 di spread potrebbe essere un obiettivo che i mercati potrebbero in futuro andare a testare.
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Meno si rischia più si guadagna ...