Polik ha scritto:Buongiorno a tutti,
ho una domanda per Antonio: confrontando il valore della V.I. 30gg prelevata dal sito di borsaitaliana con il valore della volatilità delle opzioni ATM a scadenza breve, si può interpretare la differenza ottenuta come un segnale di rialzo/ribasso delle mani forti?
Grazie, un saluto
Paolo
Ciao Paolo,
Credo che tu ti riferisca all'indice FTSE MIB Implied Volatility (IVI) ossia all’indice di volatilità calcolato partendo dal valore implicito delle volatilità interne ai prezzi delle opzioni sulle Mibo out of the money scadenza a 30 giorni e come tale incorporano – attraverso il prezzo – una aspettativa di volatilità futura. Se varia il differenziale tra questo indice e l'ATM si può interpretare come segnale di sentiment?
Ora come tu sai, la volatilità oltre a differire come valore tra le diverse scadenze, oltre ad essere diversa tra Call e Put stessa distanza dal prezzo del sottostante cambia nel tempo in rapporto gli strike della stessa scadenza. Ciò determina la cosiddetta “pendenza dello skew”. Uno skew negativo per un indice azionario è un fenomeno abbastanza normale e quindi non va interpretato come un segnale ribassista e viceversa. Un’indicazione di sentiment – invece – potrebbe essere rappresentata dalla pendenza della stessa curva di skew: più è inclinata la curva di skew e più il mercato è ribassista.
Quindi certamente! Perciò, quello che dici rappresenta sicuramente un aspetto da prendere in considerazione per un eventuale previsione direzionale meglio se abbiamo uno storico con dei valori medi che ci possono aiutare nell'interpretazione.
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