SCADENZA DICEMBRE 2018

Qualcuno potrebbe chiudere anche qui la partita, ma ci sono ancora 910€ di valore temporale da recuperare. Perciò continuiamo a mantenere la posizione.

Segnalo CDV positivo…

Facciamo qualche calcolo con i nostri break even point.

Simuliamo 1000 percorsi di prezzo dell’indice Ftse Mib con la stessa estensione da qui a scadenza e utilizzando la volatilità implicita attuale delle opzioni dicembre vediamo cosa ne esce fuori in termini probabilistici.
Come si vede abbiamo quasi l’80% di probabilità – fermo restando la posizione della strategia - di portare a casa l’intero premio.
C’è un 6,6% di probabilità che il prezzo del sottostante esca e poi rientri tra i due break even point metà a rialzo e metà a ribasso per cui non è da prendere in considerazione.
Circa il 22,4% delle volte esce e rimane esterno ai nostri punti di pareggio.
Quindi è assai probabile che da qui a scadenza l’indice non esca dai nostri due livelli ma se dovesse uscire è probabile che continui la corsa nella stessa direzione e quindi – operativamente parlando – è preferibile mettersi in questo caso tendenza.

Dopo l’impennata delle ore 14.00 la distribuzione dei volumi ha subito una profonda modifica: sono entrati molti volumi nella parte alta della distribuzione sfociati in un voluminoso PVP che ha creato una asimmetria negativa nella distribuzione. Il che non significa necessariamente che da li debba per forza scendere, anzi se non lo fa subito, si concretizza un consolidamento e una accettazione del prezzo con possibilità di un ulteriore strappo rialzista.

Ore 15.56

Inserito acquisto in apertura di un mini future a 18.910 punti

Ore 15.56

Inserito acquisto in apertura di un mini future a 18.910 punti

Eseguito!

Questo il nuovo Pay off della strategia.

N.B. Inserito uno stop loss sul mini a 18.700 punti

Trend Pressure e CFD alle ore 16.05... con il prezzo abbondantemente sopra la zona cuscinetto...

La vittoria di Pirro

La Francia di Macron potrà sforare il deficit del 3%, mentre all'Italia non sarà consentito andare oltre il 2%. Due situazioni diverse, certo. Ma anche due pesi e due misure. La disparità di trattamento ridicolizza i commissari e minaccia l'euro. La Francia di Emmanuel Macron non rischia per ora la reazione di Bruxelles. E forse neanche in futuro. Chi rischia ancora è invece l’Italia nonostante la vistosa retromarcia dal 2,4% del balcone a quella attuale del 2,04%. Giuseppe Conte l’ha annunciata ieri sera con il tono di chi ha vinto una battaglia e soprattutto di chi si è levato un gran peso dallo stomaco.
Dopo settimane di trattative e ripetuti incontri con la Commissione, Conte ieri è volato a Bruxelles insieme al ministro Giovanni Tria per portare a Jean Claude Juncker e ai commissari Moscovici e Dombrovsky, le tabelle che correggono i saldi dell'ultimo documento di finanza pubblica.
Insomma, la Francia di Macron si accinge a violare le regole fiscali molto peggio dell’Italia, che formalmente si attiene a un deficit-obiettivo inferiore al 3%, per quanto superiore a quello di quest’anno. Siamo ai due pesi e due misure? Parrebbe proprio di sì.

Naturalmente la nostra borsa che già aveva scontato il dato anticipando – come al solito – la notizia oggi è ancora sugli scudi e ha aperto con un indice Ftse Mib superiore al punto percentuale. Ma facciamo attenzione alle prese di profitto…

Era quasi matematico che il nostro mercato scendesse avendo scontato in anticipo la possibilità che la procedura di infrazione non verrà più commissionata dalla Commissione dopo l’abbassamento del deficit da parte del governo italiano.

Rimane come si vede una asimmetria negativa della distribuzione dei volumi sul future dell'indice Ftse Mib che potrebbe ancora far sentire la sua pressione...

Il Trend Pressure e il CDV hanno subito cambiato colore dopo la prima mezz’ora di contrattazione e attualmente sembrano consolidare su le posizioni raggiunte.
Attualmente non ci sono le condizioni di un rimbalzo…
La zona “cuscinetto” che come sapete rappresenta lo spartiacque tra rialzisti e ribassisti si trova in alto e a una certa distanza… fino a quando la quotazione del future rimane sotto questa zona siamo nel campo dei venditori.