SCADENZA MARZO 2019

Dal punto di vista degli Open Interest al momento non si riscontra nessun cambio di strategia degli istituzionali.

Tuttavia credo che oggi i mercati potranno aumentare la volatilità perché si conoscerà finalmente la performance degli Usa nel quarto trimestre 2018 e capire la salute della prima economia mondiale. Il dato era stato rimandato a causa dell’interruzione delle attività non fondamentali del governo federale conosciuta come shutdown.

Le previsioni per l’espansione della economia americana negli ultimi tre mesi dell’anno 2018 sono per una variazione del +2,6%, dopo l’incremento del 3,4% del terzo trimestre. Uno scostamento significativo da questo valore condizionerà Wall Street e tutti gli altri mercati soprattutto dopo la compressione di volatilità che c’è stata nell’ultimo periodo.

La crescita del prodotto interno lordo degli Stati Uniti - nella prima lettura preliminare del 4* trimestre 2018 - è stata pari al 2,6%; il dato è in linea con quanto stimato dagli economisti

Per cui il paventato aumento di volatilità forse non ci sarà...

Commento di chiusura di oggi giovedì 28 febbraio 2019

Il Ftse Mib si conferma anche oggi il migliore indice in Europa chiudendo a 20.659 punti a 0,78%. Tengono banco ancora i bancari aiutati anche dal calo dello spread Btp/Bund che chiude a 255 punti base. Intanto Wall Street prosegue debole, nonostante il dato sul Pil Usa del 4* trimestre del 2018 in linea con le attese e che in ogni caso conferma la solidità dell'economia a stelle e strisce. Forse a pesare sul sentiment potrebbe essere stato la brusca interruzione dei colloqui sul un possibile accordo sul nucleare tra Stati Uniti e Corea del Nord.

Dal punto di vista tecnico il nostro mercato ha dato oggi il primo verdetto e cioè il superamento della resistenza 20.500 che aveva bloccato in stallo il nostro indice per parecchi giorni. Dove potrà approdare nel prossimo futuro l’indice Ftse Mib? Beh… come abbiamo visto dagli Open Interest, non dovrebbe fare molta strada perché a 20.750 si è concentrato il fuoco incrociato di copertura su questo mese di marzo.

Strategia

Anche oggi una sola operazione che ha riguardato il future. Abbiamo chiuso e riaperto due futures con un guadagno di 400€ che si aggiungono naturalmente all'utile fino a questo momento conseguito più qualcosa che è venuto dal solito deprezzamento temporale. Riportiamo il cronologico di tutte le operazioni con in evidenza quelle effettuate oggi. La strategia naturalmente è rimasta quella di ieri. La strategia non ha quasi più niente da dire per cui è probabile che già da domani cercheremo di boxarla in modo da non correre nessun pericolo di ridare indietro parte dell’utile fin qui accumulato qualsiasi sia lo scenario di mercato che dovesse presentarsi a scadenza.

Vinciamo la prima tappa… ma…

Mentre l’America stenta l’Europa sembra ingranare la marcia. Pesa sul sentiment americano la brusca interruzione dei colloqui tra Trump e il dittatore coreano Kim sul un possibile accordo sul nucleare tra Stati Uniti e Corea del Nord. Il dato sul Pil Usa del 4° trimestre del 2018 in linea con le attese ha fugato i timori di chi temeva danni consistenti alla crescita per colpa dello shutdown che ha bloccato a dicembre l’attività di parecchi ministeri per cui, in ogni caso, l’economia a stelle e strisce ne esce abbastanza solida.
Le borse europee, partite in sordina, hanno trovato proprio nel dato del Pil americano nuovo carburante per terminare a rialzo nella seconda parte della seduta. Ancora una volta, il nostro indice Ftse-Mib ha indossato la maglia rosa.

Dal punto di vista tecnico- per quanto ci riguarda - l'indice Ftse Mib ha dato ieri il primo verdetto e cioè il superamento della resistenza 20.500 che lo aveva bloccato in stallo per parecchi giorni e che ha fornito un bel segnale di continuazione rialzista tuttora in atto.
Dove potrà portare questo movimento dell’indice Ftse Mib? Beh… come abbiamo visto dagli Open Interest, non dovrebbe fare molta strada perché a 20.750 si è concentrato il fuoco incrociato di copertura su questo mese di marzo.

Totale Open Interest Mibo marzo.

Dopo lo strike 21.000 non ci sono più resistenze e le Call sono per l'80% ITM cosa che difficilmente si verifica.

Certo! E’ strano ma è così… il mercato sale nonostante i giudizi negativi sul nostro paese che piovono da tutte le parti. Escludo che il governo abbia ragione mentre tutti gli altri abbiano torto.

Ieri sono tornati i volumi di Open Interest sulle Mibo marzo.
Accanto all’apertura di numerose Put OTM che sostengono il rialzo ci sono anche molte Call OTM a partire dallo strike 20.750 che funzionano da tappo.

Questi sono invece i volumi di Open Interest da inizio del mese borsistico di marzo naturalmente delle opzioni Mibo stessa scadenza.
Quello che si nota è la buona apertura di Put OTM che ha sostenuto il rialzo durante la prima parte del mese c’è anche l’apertura robusta di posizioni Call sullo strike 20.750 che dovrebbe rappresentare una sorta di confine da cui poter correggere.

Traducendo la disposizione degli Open Interest delle Mibo scadenza marzo in strategia notiamo che al mercato converrebbe scendere di strike per raccogliere i frutti migliori. D’altra parte continuando a salire i guadagni si fanno via via più rarefatti. Per esempio il superamento dello strike 20.750 si tradurrebbe in un mancato guadagno di oltre il 12% sulle posizioni in essere. Credete che questa gente sia disposta a fare sconti?

Aggiornamento strategia

La strategia – come detto - non ha quasi più niente da dare. Il valore temporale su queste quotazioni dell’indice si aggira a meno di 300€ e sinceramente non vale la pena mantenerla ancora aperta per cui procediamo a boxarla in modo da non correre nessun pericolo di ridare indietro parte dell’utile fin qui accumulato qualsiasi sia lo scenario di mercato che dovesse presentarsi a scadenza.