Roberto, le rollature a questo servono: ci si sposta di uno o più strike sperando che le quotazioni restino ferme sui livelli appena raggiunti dal mercato o addirittura rimbalzino. Se ipotizzassimo una caduta continua dei corsi sarebbe bene non farle (anche se c’è chi ne raccomanda sempre e comunque l’utilizzo..! Brava Pruilla: hai messo perfettamente a fuoco i rischi di questa tecnica).
Imho, ci sono situazioni in cui può valere la pena ricorrere al rolling e situazioni - se non si è corretta altrimenti e per tempo la strategia - in cui conviene uscire dal trade accettando di buon grado una perdita che potrebbe tutto sommato essere contenuta. Al limite, può convenire restare fermi e attendere l’evolvere della situazione sapendo già a quanto ammonterà la massima perdita a scadenza.
Cerco di spiegarmi. Pensa a chi fa trading con i future stabilendo a priori uno stop loss. Anche le opzioni hanno una sorta di stop loss “integrato”. Stop loss che tuttavia non scatta immediatamente. Un vantaggio mica da poco!
Infatti, mentre uno stop loss imposto ad uno strumento tradizionale conduce ad una perdita certa non appena viene toccato il livello corrispondente, con le opzioni c’è tempo sino alla scadenza per sperare che il mercato torni sui suoi passi. Chi opera con il future o con i titoli azionari ha spesso a che fare con i cosiddetti “cacciatori di stop”. Te lo dimostrano le due immagini che seguono. In entrambe le situazioni chi avesse operato con il future sarebbe stato inesorabilmente “buttato fuori” dal mercato. Non avrebbe subito alcuna conseguenza chi avesse, al contrario, scelto di operare con le opzioni.
stoploss1.jpg
stoploss2.jpg
Tornando al punto della questione, per tranquillizzarti posso dire di conoscere un trader che effettua una sola operazione al mese. La sua strategia è semplicissima ed è sempre la stessa: uno spread, appunto, che, a seconda delle situazioni, può essere al rialzo oppure al ribasso (Bull Spread o Bear Spread).
Il mio amico ha una particolare tecnica per prevedere la direzione che prenderà il mercato (cioè ha un trading system..!) e il suo score è ottimo: ci azzecca in media 7 volte su 10.
Quando ha finito di inviare a mercato i suoi ordini (non è detto che invii contemporaneamente) spenge il pc. Si dimentica del trade in corso, risparmia in commissioni, guadagna in tranquillità (ricordati: quello delle opzioni è per antonomasia il “no stress trading”).
Accende di nuovo il pc il terzo venerdì del mese per prendere atto di cosa è successo. Capita che possa avere perso. Ma l’importante è che guadagni nel medio-lungo periodo, non ti pare?
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.