SCADENZA APRILE 2019

L’indice Ftse Mib chiude sulla parità a 21.771 punti (+0.06%) in una giornata priva di spunti significativi. Dopo la bella performance ottenuta la scorsa settimana Wall Street tratta ancora su posizioni di debolezza.
Poco da dire dal punto di vista tecnico se non che c’è stata una tenuta del livello 21.750 che potrebbe aprire la strada fino a 22.000 punti.

Oggi una sola operazione che ha riguardato l’acquisto in apertura di un future a 21.205 punti.

La strategia che abbiamo a mercato è la seguente. Si tratta di una Short Put sintetica.

Due parole sulla marginazione. Attualmente si aggira sui 20.000€ ma in realtà è solo apparente. Intanto perché 6.200€ sono stati incassati con il future e altri 3.430 con le opzioni. Per mantenere la posizione in piedi ci sono voluti effettivamente circa 10.000€ nonostante l’apertura di 3 future Long.

Borsa il leggero rialzo stamani...

Dove ci porterà questo stallo?

Continua lo stallo degli indici azionari non trovando nuove motivazioni in grado di sostenere il rialzo che ha portato al forte movimento di recupero attuato nel primo trimestre di quest’anno.
Oggi è assai probabile che continui il movimento laterale che sta permettendo agli indici di scaricare in maniera soft gli eccessi del primo trimestre. In questo modo si evitano brusche correzioni e si mantiene aperta la porta ad un nuovo impulso rialzista.

Open Interest di ieri.

Diverse chiusure di posizioni ma quella che primeggia è sullo strike 22.000 e precisamente le Call con -1.319 contratti in meno. Evidentemente qualcuno si sta convincendo che non sia così remota la possibilità che l’indice a scadenza possa arrivare a questo livello. Meglio chiudere le posizioni sulle Call allora…

Ecco la distribuzione delle posizioni costruite in termini di Open Interest da quando è iniziato il mese borsistico di aprile ossia negli ultimi 16 giorni di contrattazione.
Intanto il numero di Put OTM è stato maggiore di quello delle Call OTM. Quest’ultime - come vedete – sono concentrate soprattutto dopo lo strike 22.000.
Di contro ci sono molte Call ITM rispetto alle Put ITM in rapporto di 4 a 1 che naturalmente hanno avuto bisogno di copertura attraverso l’azione dei futures (cosa che è successo anche a noi) e difatti l’Open Interest di questo derivato – come vedremo - è aumentato progressivamente.

Evoluzione Open Interest future

L’utile della strategia continua ad aumentare e la scelta di coprirci a rialzo è stata premiata. E così ci stiamo avvicinando al massimo potenziale che la strategia può conseguire a scadenza.
Nel frattempo ho inserito su uno dei 3 future uno stop loss a 21.160 punti esattamente coincidente con il prezzo di carico in modo tale che se per qualche ragione l’indice dovesse fare un brusco scivolone non ci trovi impreparati… in borsa mai dire mai…

La situazione si sta modificando in maniera peggiorativa. La quotazione del future è scesa sotto il PVP – situato in alto nella distribuzione – e al VWAP collocato a 21.290 punti. Il livello di tenuta è rappresentato dal primo PVP a livello di 21.225 punti.