SCADENZA MAGGIO 2019

L’indice Ftse Mib chiude a 20.817 punti (-1.82%) in una giornata senza storie… incominciata male e finita altrettanto male

Cronologico del mese con le operazioni di oggi evidenziate.

La strategia con cui siamo rimasti - a differenza di ieri - risulta neutrale; il Delta infatti è leggermente positivo.
Non credo assolutamente a una disfatta degli indici mondiali compreso il nostro. Certo ci sono state delle coperture di posizioni long che hanno appesantito la performance ma più per vedere come andrà la vicenda dei dazi tra USA e Cina che altro.
Visto che manca all’incirca una settimana alle scadenze tecniche, si è preferito puntare più sul decadimento temporale delle opzioni che sulla direzionalità.

Lo show di Trump… altro che insider trading!

Nella giornata di ieri, i mercati sono stati tutto il tempo con il fiato sospeso aspettando di capire se ci fossero delle novità che scongiurassero l’aumento dei dazi da parte degli Usa o comunque che si aprisse uno spiraglio per approdare al difficile accordo commerciale tra Cina ed USA.

Naturalmente sappiamo come è andata. Il pessimismo ha preso il sopravvento e i mercati hanno chiuso in calo prima quelli asiatici poi quelli europei con performance negative che non si vedevano da tempo.
Anche Wall Street ha aperto male ed accentuato il calo fino alla chiusura europea ma poi è salito il cattedra il solito Trump con un sincronismo, che a molti operatori è sembrato interessato, cominciando a twittare post che facevano intendere che l’accordo con la Cina non solo era ancora possibile ma era praticamente cosa fatta...
A questo punto sono scesi in campo i soliti speculatori che hanno messo le ali agli indici di Wall Street e hanno consentito di archiviare la giornata con un minimo scarto.

Ad ogni modo l’accordo in extremis non è andato in porto per cui questa mattina sono entrati in vigore i dazi. La reazione cinese al momento è stata composta e senza rappresaglie tanto è vero che i colloqui sembrano continuare e fino a quando si parla tutto può ancora succedere.

Nulla di nuovo quindi sotto il sole… come ci si aspettava c’è stato il rimbalzo iniziale dei mercati europei che non hanno partecipato allo show di Trump e – almeno al momento – sembrano tenere.

Inutile fare previsioni sui mercati basandosi sui grafici quando avvengono pantomime come quella a cui abbiamo assistito ieri sera da parte di Trump e non è la prima volta. L’unica cosa che possiamo fare noi opzionisti - a differenza di altri che utilizzano altri strumenti finanziari - è quella di sterilizzare la posizione dal punto di vista direzionale e puntare più sulle certezze come quella del passaggio del tempo. Esattamente quello che abbiamo fatto!

Istantanea della situazione sul future Ftse Mib. La zona cuscinetto si trova in alto nella distribuzione...il che significa che il più è stato fatto e che l'ulteriore salita troverà una certa difficoltà a concretizzarsi.

Il VWAP (linea spezzettata gialla) piatto e a poca distanza dal PVP (linea bianca ) dimostrano che il mercato è in perfetto equilibrio su questi prezzi in questo momento.

Anche il flusso di denaro in vendita e in acquisto viaggia in una situazione pressoché di equilibrio... confrontatelo con quello di ieri per rendersene conto...

vedo un notevole uso di strumenti complessi, normalmente usati nello scalping, usati per la gestione della strategia, footprint, CMD, Delta, VolProf ed altro, complimenti, bel lavoro

vedo un notevole uso di strumenti complessi, normalmente usati nello scalping, usati per la gestione della strategia, footprint, CMD, Delta, VolProf ed altro, complimenti, bel lavoro

Beh… ci dobbiamo attrezzare se vogliamo competere con altri professionisti. Il mercato delle opzioni non regala niente è - per definizione – un mercato complesso e deve essere affrontato con le armi appropriate. Molti credono che operare con le opzioni sia mettere una strategia a mercato e alla fine del mese passare alla cassa per riscuotere. Togliamocelo dalla mente e prima lo facciamo e meglio è!