SCADENZA GIUGNO 2019

Operazioni di oggi...

La strategia risultante l’abbiamo commentata qualche post addietro

Siamo così tornati al nostro Short Straddle centrato sui 20.500 punti, ma con la differenza di essere questa volta perfettamente neutrali e con un utile cresciuto. Manteniamo un Theta positivo e un Vega negativo per sfruttare questo momento di "stallo" del mercato di difficile interpretazione e - per chi utilizza altri strumenti che non sono le opzioni - sarebbe meglio rimanere un po’ alla finestra per verificare che umore prevarrà sui mercati soprattutto dopo che si sapranno i risultati delle elezioni europee di domenica prossima.

Acquistate in apertura 2 Put 21.000 a 825 punti

Inserito acquisto in chiusura di 3 mini futures a questi prezzi:

20.310
20.305
20.300

Partenza negativa per Piazza Affari.
Il future dell’indice Ftse Mib perde attualmente più dell’1%. I volumi sono orientati tutti a ribasso. Sul livello di prezzo di 20.340 sono entrati però dei volumi con la relativa formazione di un PVP. Per avere qualche chance di raddrizzare la situazione il derivato dovrebbe superare a zona cuscinetto che attualmente si trova nella fascia compresa tra 20.370 e 20.390.

Trend Pressure e CDV orientati a ribasso e potrebbero aumentare la loro negatività.

Inserito acquisto in chiusura di 3 mini futures a questi prezzi:

20.310
20.305
20.300

Eseguiti tutti!

Abbiamo trasformato la nostra strategia in un Ratio Spread di Put con un rapporto 2/3. Abbiamo raggiunto due obiettivi: allontanamento del break even a ribasso e tolto definitivamente quello a rialzo.

L’altalena dei mercati

Dal fallimento dei negoziati commerciali tra USA e Cina i mercati stanno reagendo piuttosto male in più, il sentiment è condizionato negativamente anche dall'attesa per l'esito del voto alle europee.
La Cina sembra intenzionata non solo a resistere agli attacchi di Trump ma addirittura a rilanciare per cui l’entità dello scontro in atto potrebbe avvitarsi su se stesso ed è difficile capire le conseguenze reali sull'economia mondiale nel medio periodo.

Come si sa le borse pagano questa condizione di incertezza e fino a quando il clima non cambia è abbastanza difficile che si veda una ripresa dei mercati e la fine della correzione in atto.

Nella parte bassa della distribuzione sembra che stiano entrando volumi.
Vedremo se quest’ argine reggerà… qualche segnale però c’è ed è rappresentato dal CDV segnato dalla freccia che per la prima volta da questa mattina si è colorato di verde e ci indica che la pressione dei ribassisti stra gradatamente venendo a mancare

Le Borse europee continuano a viaggiare in territorio negativo soprattutto Piazza Affari il cui indice principale perde in questo momento -1,50% a 20.262 in recupero dai minimi segnati in mattinata a 20.173 punti.

Il sentiment resta teso a causa dei persistenti timori sulle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Gli investitori temono infatti che le trattative tra Washington e Pechino si stiano dirigendo verso uno stallo che durerà per molto tempo e come abbiamo detto in precedenza potrebbero portare a una ulteriore escalation del conflitto tanto da compromettere la flebile ripresa economica.

Dal punto di vista tecnico abbiamo avuto una discesa senza soluzioni di continuità fino alla formazione di un PVP in area 20.215 punti che ha consentito al derivato di riportarsi leggermente sopra. Attenzione – dunque - a questo livello di prezzo, perché se dovesse di nuovo superarlo a ribasso, la performance negativa sarebbe destinata a peggiorare.