05/06/2019, 9:17
La resa dei conti
Oggi verrà comunicata la decisione presa dalla Commissione Ue sull’avvio della procedura di infrazione per debito eccessivo a carico del nostro paese. Il documento inviato all'Italia conterrà la richiesta di una manovra correttiva di 3/4 miliardi per evitare le sanzioni.
Una ventina di pagine - un bagno di realtà dopo mesi di propaganda - smontano le politiche economiche di Lega e 5 Stelle e le giustificazioni inviate a Bruxelles venerdì scorso con la lettera firmata dal ministro Tria, depurata di ogni accenno a misure concrete per contenere il debito, non ha convinto i commissari europei a perdonare lo sfondamento dei parametri relativi al debito e al deficit.
Pertanto, come diversi rumor avevano già confermato, la procedura partirà, ed il nostro governo sarà impegnato in una dura trattativa con la Commissione UE per trovare un compromesso entro un mese che blocchi il procedimento.
Naturalmente la manovra correttiva sarà solo un piccolo assaggio perché la vera stangata ci sarà sulla prossima legge di bilancio quella del 2020 che deve trovare 30 miliardi per sciogliere le clausole di salvaguardia e a cui si dovrebbero aggiungere (mercati permettendo) quelli necessari per la Flat Tax voluta da Salvini.
Meno si rischia più si guadagna ...