SCADENZA GIUGNO 2019

Delta volume particolareggiato per ogni livello di prezzo.

Ore 10.44

Inserito acquisto in chiusura di 2 future grandi a questi prezzi:

20.300
20.270

Riguardano i due futures detenuti in portafoglio.

Eseguito il primo...
Alle ore 11.44 abbiamo cancellato il secondo future in acquisto.

Inversione di rotta per Piazza Affari che dopo aver aperto in calo, ha recuperato terreno e registra al momento la migliore performance del Vecchio Continente: Ftse Mib +0.92%. Positive ma distanziate troviamo anche Londra (+0.56%), Francoforte (+0.56%) e Parigi (+0.72%).

C'è attesa tra gli investitori per l'esito della riunione del board della Bce: alle 13.45 è previsto l'annuncio sui tassi, mentre alle 14.30 si terrà la conferenza stampa del presidente Mario Draghi.

Intanto sul fronte macro il Pil dell'Eurozona, secondo quanto emerge dalla lettura finale, è cresciuto dello 0.4% a livello trimestrale e dell'1.2% su base annuale nel 1° trimestre del 2019. Il dato è in linea con il consenso degli economisti e con la lettura preliminare.

Vediamo come si è modificata la situazione sul fronte strategia.

Intanto abbiamo cancellato il secondo future in acquisto sia perché adesso, se dovesse farlo, sarebbe pericoloso soprattutto per l’esito della riunione del board della Bce e poi per questioni di marginazione che già così risulta altina per i miei gusti.
La strategia è orientata a rialzo e non potrebbe essere altrimenti visto che le notizie negative sono state già scontate e poi il prezzo a superato il crossover posizionandosi sulla sua destra; stiamo parlando – ovviamente – della distribuzione degli Open Interest.

Mantenendo la strategia così com'è fino alla scadenza, a rialzo non possiamo perdere, diverso il discorso a ribasso dove la curva at now si inclina vistosamente sotto i 20.000 punti sebbene esista un secondo picco di guadagno a scadenza sullo strike 19.500. E’ evidente che una eventuale discesa implica un intervento correttivo sulla strategia.

In attesa di Draghi si stanno spegnendo i volumi con la quotazione che rimane nei piani alti della distribuzione.

La Banca centrale europea ha deciso che i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0.00%, allo 0.25% e al -0.40%.

La Bce inoltre si attende ora che i tassi si mantengano su livelli pari a quelli attuali almeno fino alla prima metà del 2020 e in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l'inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine.

Il Consiglio direttivo intende poi continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del programma di acquisto di attività per un prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui inizierà a innalzare i tassi di interesse di riferimento della Bce, e in ogni caso finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario.

Il Presidente della Bce, Mario Draghi, sta illustrando i motivi di tali decisioni nella consueta conferenza stampa.

C'è stata qualche presa di profitto ma vediamo cosa dice Draghi...

Il Delta Volume Cumulato ha invertito la rotta dopo le parole di Mario Draghi

Trend Pressure e CDV rimangono bearish dopo essere virati in negativo.

Venduto 4 Call 20.000 a 412,5 punti (media)

Due sono chiusure e 2 sono aperture

Il future Ftse Mib resta sempre in sofferenza