SCADENZA DICEMBRE 2020

buonasera
la ringrazio per le analisi analitiche che effettua sul ftsemib e su mibo.
Desideravo porle gentilmente delle domande:
1. come mai prende in considerazione per lo sviluppo della funzione di ripartizione e la lettura degli OI gli strike da 17000 a 26500 e non tutti quelli che propongono i vari broker (nel mese di dicembre vengono visualizzati gli strike da 5000 a 35000)? io prendendo a riferimento gli OI di tutti gli strike ho un crossover a 20000;
2. come mai i dati sui future giornalieri forniti si discostano da quelli pubblicati sul sito di borsaitaliana?
3. quali informazioni possono essere desunte dai volumi totali giornalieri sul future?
la ringrazio per la sua eventuale risposta!

Buondì,
1. come regola operativa nel corso del tempo preferisco prendere per la lettura degli Open Interest gli strike realistici cioè quelli che possono dare indicazioni di previsione. Scarto tutti quelli superiori al 20% rispetto al prezzo di settlement del mese precedente.

2. I livelli giornalieri di Open Interest riportati sul future riguardano tutte le scadenze e non solo la prossima. Ciò elimina il fenomeno del rollover tipico delle scadenze trimestrali.

3. I volumi giornalieri sono molto importanti se valutati rispetto agli Open Interest. Ti faccio un esempio: se in una determinata giornata sono aumentati i volumi ma non c’è stato un corrispettivo aumento di OI, quei volumi non hanno cambiato la sostanza. Probabilmente il mercato ha avuto una distribuzione di volumi simmetrica con aperture e chiusure di contratti tipici di mercati swing.

Lettura degli Open Interest di oggi giovedì 3 dicembre 2020 opzioni Mibo sull'indice Ftse Mib scadenza dicembre

Ieri, gli istituzionali hanno chiuso opzioni praticamente su tutta il chain delle opzioni approfittando del calo vistoso della volatilità implicita e credo che ciò continuerà anche oggi. Un po’ quello che ho fatto io nella giornata di ieri.

Il valore di chiusura di ieri dell’indice Ftse Mib - sebbene in recupero nella seconda parte della seduta – è stato 21.972 quindi al di sotto dello strike 22.000. Questo prezzo di esercizio è molto importante per il fatto che è molto popoloso, ci sono attualmente quasi 11.000 contratti. Questo cosa significa. Beh… significa – anche se di poco – che le Call di questo strike sono passate da ITM a OTM mentre le Put OTM sono passate a ITM. Possiamo dire che c’è stato un parziale indebolimento della tendenza rialzista in atto e qualche scricchiolio lo avevamo anticipato. Tuttavia gli ultimi movimenti sono da inquadrare più come consolidamento di posizioni piuttosto che come cambiamento di direzione del trend. Naturalmente qualora il prezzo dell’indice chiudesse al di sopra del livello 22.000 sancirebbe la ripartenza del mercato cosa -tra l'altro - su cui crediamo maggiormente.

Se visualizziamo in strategia il differenziale di OI di ieri abbiamo una sorta di Long Strangle.

Questo tipo di atteggiamento degli operatori è tipico di due momenti fondamentali:

• sotto scadenza tecnica per ridurre il Gamma delle posizioni scoperte
• quando il mercato si appresta a un movimento di una certa importanza

3. I volumi giornalieri sono molto importanti se valutati rispetto agli Open Interest. Ti faccio un esempio: se in una determinata giornata sono aumentati i volumi ma non c’è stato un corrispettivo aumento di OI, quei volumi non hanno cambiato la sostanza. Probabilmente il mercato ha avuto una distribuzione di volumi simmetrica con aperture e chiusure di contratti tipici di mercati swing.[/quote]


buongiorno
grazie per la risposta.
al punto 3 mi riferivo ai volumi sul future, non so se è un dato importante anch'esso.
allego immagine tratta da borsaitaliana.it di oggi (future Dicembre)
saluti

buongiorno
grazie per la risposta.
al punto 3 mi riferivo ai volumi sul future, non so se è un dato importante anch'esso.
allego immagine tratta da borsaitaliana.it di oggi (future Dicembre)
saluti

Mi pare di averti risposto anche alla terza domanda. Rileggi con calma la risposta.

La chiusura di ieri dell'indice Ftse Mib si è portata a una distanza 6,8% dal Crossover (20.579) scendendo ancora e rimanendo sotto la retta di regressione. Quest’ultima ha perso buona parte della sua pendenza rimanendo comunque ancora orientata leggermente a rialzo.

Variazione % delle posizioni complessive degli Open Interest scadenza dicembre in base alla loro moneyness.

Il primo dato di ciascun dei quattro gruppi riguarda il differenziale del giorno precedente. Il secondo e il terzo dall’inizio del mese borsistico in corso e relativo alle ultime due sedute. In particolare il terzo dato è quello attuale.

La discesa del prezzo sotto lo strike 22.000 ha modificato i rapporti relativi delle opzioni in base alla loro moneyness.
Sono aumentate le Put ITM del 7,9% a scapito delle Put OTM e una diminuzione del -8,8% delle Call ITM a scapito delle Call OTM che sono aumentate.

Quando aumentano le Put ITM e diminuiscono le Put OTM e nel contempo aumentano le Call OTM e diminuiscono le Call ITM, i mercati esprimono una debolezza relativa.

Discesa sostanziale degli OI del future di 3.114 contratti in un contesto di mercato leggermente in discesa.
La possibilità che in qualche modo l’indice potesse scivolare sotto quota 22.000
Ha fatto anticipare il movimento che poi è rientrato per il fatto che c’è stato subito un pronto recupero del prezzo del sottostante verso lo strike 22.000.