13/05/2021, 15:54
È stato un errore chiudere la posizione sul future?
Ebbene sì! Anch’io in questa circostanza sono stato vittima dell’effetto ancoraggio.
Volente o nolente tutti abbiamo bisogno di una àncora psicologica cui aggrapparci, soprattutto quando siamo coinvolti emotivamente.
In ambito finanziario ciò si traduce spesso in una errata asincronicità di disinvestimento rispetto agli andamenti di mercato. Siamo ancorati al prezzo di entrata. Ciò non significa che dovevo vendere sui massimi di mercato quanto piuttosto sottolineare che spesso questo ancoraggio al prezzo di ingresso si traduce in una uscita troppo frettolosa, e quindi in mancati profitti, oppure, peggio, in una troppo ritardataria con conseguenti perdite.
Aveva ragione Daniel Kahneman, premio Nobel per l'Economia 2002, con la sua “Teoria del Prospetto”
Si limitano i profitti (che comunque ci danno soddisfazione), e si lasciano correre le perdite per timore di tradurre in reale ciò che per il momento è solo sulla carta.
In altre parole si anticipa il piacere e si rinvia quanto più possibile l’insoddisfazione, perché si tende a separare mentalmente il risultato potenziale da quello effettivo.
Qualcuno potrà dire: beh… con in senno del poi! Effettivamente.
No! Perché inizialmente avevo pensato - dopo il comportamento di ieri del mercato nostrano - a una uscita i cui i mini erano distanziati di 30 punti e poi non l’ho messo in pratica cambiando idea…
Meno si rischia più si guadagna ...