BCE
Non ci sono state grandi soprese dalla riunione di ieri della Bce. Il Consiglio direttivo, infatti, ha lasciato invariati i tassi di interesse, annunciando una riduzione degli acquisti legati al programma Pepp (ovvero il programma degli acquisti legati alla pandemia), il cui ritmo sarà “moderatamente inferiore” rispetto agli ultimi due trimestri. La Bce ha inoltre confermato la dotazione del Pepp a 1850 miliardi e durata almeno fino a fine marzo 2022.
Christine Lagarde, nella conferenza stampa successiva all’annuncio, ha sostenuto che la riduzione del ritmo degli acquisti è in linea con il recupero dell’economia dell’eurozona, le cui previsioni di crescita per l’anno in corso sono state alzate al 5% dal precedente 4,6% previsto a giugno. Ha tenuto comunque a precisare che non preoccupa al momento il balzo dell’inflazione che rimane influenzata da fattori del tutto temporanei.