SCADENZA MARZO 2023

Alcuni settori si salvano... servizi ed energia.

La fase di sofferenza sembra finita... titolo si stanno spostando in zona massimi.

La forte asimmetria positiva che si è venuta a creare dopo l'apertura e di cui abbiamo dato conto, è stata riassorbita con il future che è salito di circa 200 punti dai minimi. Peccato che per un tick in due occasioni non siamo stati eseguiti.

Chiuso il gap down di apertura il mercato cerca di trovare un nuovo equilibrio. L'area del POC dovrebbe essere quella più probabile.

In questo momento, l'inflazione e la politica monetaria delle banche centrali restano i principali fattori capaci di orientare l'andamento delle Borse europee.
Gli indici principali perdono terreno nel giorno in cui saranno pubblicati i dati sui prezzi al consumo dell'Italia e soprattutto dell'Eurozona, dopo che quelli provenienti nei giorni scorsi da Francia, Spagna e Germania si sono dimostrati superiori alle previsioni.
Un trend che potrà convincere la Bce, di cui in giornata il mercato attende la pubblicazione dei verbali dell'ultimo meeting, a proseguire la stretta di politica monetaria oltre quando sperato dagli investitori.
La stessa presidente della Bce, Christine Lagarde, ha sottolineato di ritenere “possibili” ulteriori rialzi dei tassi di interesse oltre a quello di mezzo punto previsto a marzo, a seconda dei dati macroeconomici.

L'inflazione rallenta ma meno del previsto


L'inflazione dell'Eurozona è rallentata meno delle aspettative a febbraio nonostante il rapido calo dei prezzi dell'energia. Le pressioni sui prezzi sono più persistenti delle attese.
Nel dettaglio - secondo i dati preliminari dell'agenzia statistica dell'Unione Europea Eurostat - i prezzi al consumo sono aumentati dell'8,5% a livello annuale a febbraio con un leggero rallentamento rispetto all'incremento dell'8,6% che si è avuto a gennaio. Gli analisti avevano previsto l’inflazione all'8.1%.
Il tasso d'inflazione annuo core - che esclude le categorie più volatili di cibo ed energia - e che è uno dei dati chiave che la Banca Centrale Europea prende in considerazione per le decisioni politiche, ha accelerato al 5,6% a febbraio dal 5,3% di gennaio, raggiungendo un livello record.
Si prevede che la Banca Centrale Europea aumenterà i tassi di interesse di altri 50 punti base nella prossima riunione del 16 marzo e non solo poiché le pressioni sui prezzi rimangono elevate e l'economia ha finora evitato una recessione in quanto relativamente solida.

La forte asimmetria positiva che si è venuta a creare dopo l'apertura e di cui abbiamo dato conto, è stata riassorbita con il future che è salito di circa 200 punti dai minimi. Peccato che per un tick in due occasioni non siamo stati eseguiti.

Buongiorno Antonio, c'è un modo o un parametro per capire se un'asimmetria una volta formata tenga e di conseguenza sviluppi il movimento nella sua direzione oppure no e quindi il movimento continui nella direzione originaria?
Oppure ci si deve basare sull'esperienza acquisita sul sottostante?
Grazie.

La forte asimmetria positiva che si è venuta a creare dopo l'apertura e di cui abbiamo dato conto, è stata riassorbita con il future che è salito di circa 200 punti dai minimi. Peccato che per un tick in due occasioni non siamo stati eseguiti.

Buongiorno Antonio, c'è un modo o un parametro per capire se un'asimmetria una volta formata tenga e di conseguenza sviluppi il movimento nella sua direzione oppure no e quindi il movimento continui nella direzione originaria?
Oppure ci si deve basare sull'esperienza acquisita sul sottostante?
Grazie.

In riferimento a quanto è successo questa mattina, in un mercato in discesa, finché l'iniziativa di vendita è in grado di assorbire tutta la liquidità (domanda) trovata ai livelli più bassi, il prezzo continuerà a scendere e cioè - come dici - il movimento continua nella direzione originaria.

Come facciamo allora a capire se c’è una svolta del mercato? Cioè se si innesca un possibile rimbalzo?

Beh…il rimbalzo passa quasi sempre per tre fasi se una di queste manca allora bisogna dubitare.

La prima in ordine di tempo è l’esaurimento della spinta ribassista da parte dei venditori che trovano un muro di contratti posizionati a certi livelli all’interno del book di negoziazione (fase di assorbimento dell’onda ribassista). In genere si tratta di operatori istituzionali di lungo periodo che acquistano ritenendo il prezzi vantaggiosi.
L’ultima fase è quella dell’iniziativa, ossia l’aggressione attiva con ordini di acquisto colpendo direttamente l’ask da parte dei trader che hanno fermato lo short.

Aggiornamento strategia... ancora nessuna operazione sul portafoglio. Manteniamo sempre una Short Strap ma dopo Wall Street decidiamo il da farsi.

Ore 15.32

Inserito acquisto in apertura di future grande a: 27.360 punti