Nell’esempio che hai proposto, noto un “peso” diverso tra la Call e la Put per quanto riguarda la componente temporale. Da che cosa dipende? Parli già come un professionista…!
Abbiamo visto come il valore intrinseco dipenda da due variabili: il valore del sottostante e lo strike a cui è stata negoziata l’opzione.
Allo stesso modo il valore temporale dipende da tutta un’altra serie di variabili di cui ancora non abbiamo parlato ma che presto tratteremo.
Il valore temporale di una opzione è influenzato dal tempo che rimane fino alla scadenza, dalla volatilità del sottostante, dal tasso di interesse privo di rischio e dai dividendi attesi del sottostante che verranno distribuiti fino alla scadenza delle opzioni.
Non credere che la valutazione delle opzioni avvenga casualmente. Esiste una precisa relazione tra sottostante, opzioni Call e opzioni Put, che si chiama
Call-Put Parity. Se i prezzi delle opzioni non rispettassero una determinata formula sarebbe possibile esercitare degli arbitraggi, cioè ottenere profitti senza l’assunzione di alcun rischio.
Come puoi immaginare, è il mercato stesso che impedisce circostanze di questo tipo, seppure…
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