Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Toccata la prima DS a ribasso cioè il 4° livello di Garcia a 13710 di fib.
Per il momento sembra scongiurato l’ulteriore ribasso. Naturalmente ogni volta che l’indice va sotto i 14000 punti le munizioni a disposizione dei venditori di Put 14000 si affievoliscono.

Ciao Antonio,

oggi Garcia è arrivato al 4° livello per Fib ma non per l' indice, almeno per il momento. Secondo te è più attendibile seguire i livelli di Garcia sul Fib o sull' indice?

Toccata la prima DS a ribasso cioè il 4° livello di Garcia a 13710 di fib.
Per il momento sembra scongiurato l’ulteriore ribasso. Naturalmente ogni volta che l’indice va sotto i 14000 punti le munizioni a disposizione dei venditori di Put 14000 si affievoliscono.

Ciao Antonio,

oggi Garcia è arrivato al 4° livello per Fib ma non per l' indice, almeno per il momento. Secondo te è più attendibile seguire i livelli di Garcia sul Fib o sull' indice?

Ciao Vito...
Il fib è uno strumento veloce. L'indice è sempre in ritardo. Perciò è meglio seguire il Fib...

certo che oggi il fib sta davvero ballando. Toccato il 5 livello e poi subito rimbalzato.

A Piazza Affari il Ftse Mib ha terminato in calo del 2,37% a 13.936 punti.

Certo che la chiusura sotto i 14000 punti, per i motivi che avevo spiegato in precedenza, non è certo un bel segnale. Gli operatori hanno incrementato le vendite a poco meno di un’ora dalla chiusura in scia con il peggioramento degli indici statunitensi. Tuttavia un colpo di reni nel finale ha evitato il peggio per tutti i listini europei.

Ignorato completamente il dato macro di questa mattina sulla produzione industriale relativa al mese di marzo in Germania che ha fatto registrato una crescita del 2,8%, dato migliore delle aspettative. Tra gli investitori sembra pesare più il fatto dell’ingovernabilità della Grecia dopo le recenti elezioni politiche.

Con Bruno ieri abbiamo arricchito l'osservazione degli scostamenti di volatilità avvenuti durante il giorno mediante l'analisi dei volumi delle opzioni.

L'idea di fondo sembra non essere male, ci servirà qualche giorno di osservazione per confermare o smentire quanto di seguito: per ora lo strumento è molto artigianale.. quello che interessa però sono i concetti di fondo.

Mi scuso per la lunghezza del post.

Ebbene:

8 maggio 2012.
Si fa una valutazione del posizionamento delle mani forti con il software OMB, come insegnatoci dal boss .
Si prendono gli open interest del giorno precedente e si graficano su un foglio excel.

OI.jpg

Tramite il DDE, appena il mercato apre, si fa l'analisi della volatilità implicita e dei volumi scambiati per ciascuno strike.

analisi vola.jpg

A questo punto, è possibile monitorare:
1) la volatilità implicita istantanea, ponderata sui volumi negoziati, e i relativi eccessi/cali di volatilità;
2) i volumi e gli strike negoziati;
3) il rapporto PUT/CALL calcolato sui volumi di negoziazione, sempre tenendo presente la differenza che c'è rispetto al classico P/C ratio che invece è calcolato sulle posizioni aperte. Noi non sappiamo se i volumi negoziati, durante la giornata, sono aperture o chiusure di posizione, ma sappiamo che generalmente se il mercato scende il rapporto P/C tenderà ad aumentare (con la vendita di put) viceversa se il mercato sale;
4) i volumi negoziati sull'open interest del giorno precedente, ovvero come rapporto tra volumi e OI, questo con la finalità di valutare ed evidenziare particolari strike di interesse (ci sono strike che hanno scambiato anche il 60-80% del loro OI).

Bene, la situazione dei volumi e della vola ponderata delle put ieri mattina era la seguente.
Lascio a voi i commenti

ore 9.52

9 e 52 8 maggio 2012.jpg

ore 11.18, minimo della mattinata, quello che qualcuno ancora si ostina a chiamare "giornaliero"

11.18 del 8 maggio.jpg

ore 12.45, si sale, con P/C maggiore di 1

12e45 8 maggio.jpg

continua....

ore 14.04, il max, P/C volumi a 1.10

14 e 04 del 8 maggio 2012.jpg

ore 14.15, dieci minuti dopo, il P/C volumi scende a 1.02, i PDN hanno venduto call?

14 e 15 del 8 maggio 2012.jpg

ore 16.16, poco prima di cominciare la discesa, il P/C volumi scende a 0.92

16 e 16 del 8 maggio 2012.jpg

ore 17.05 il mercato è in fase di forte discesa, il P/C volumi sale a 1.40, ancora nessun segnale dalla vola

17 e 05 del 8 maggio.jpg

ore 17.14, P/C volumi a 1.72, il mercato è tiratissimo, la vola ponderata dà il segnale controtrend (vola ponderata garcia put giorno prima + 2% di scostamento giornaliero) esattamente sul IV livello garcia. La vola ponderata di seguito arriverà a oltre il 41%

17 e 14 del 8 maggio 2012.jpg

continua....

La situazione di chiusura dei volumi trattati l'8 maggio 2012 è la seguente:

chiusura del 8 maggio 2012.jpg

con un'impennata, ovviamente, del volume di put scambiate e la volatilità che torna a livelli "umani".

A parte la telecronaca, viene utile guardare i volumi sempre in rapporto all'OI del giorno precedente, e fare l'esercizietto di "intuire" quale potrebbe essere l'effettiva evoluzione dell'open interest fino alla chiusura.

L'idea che mi sono fatto, durante l'esercizietto, è una salita del mercato dai minimi della mattina movimentata con i futures, probabilmente di coloro che volevano difendere i 14000. Vero è infatti che il P/C volumi è sempre andato aumentando, nonostante la salita. Quello che ieri non mi tornava, infatti, era una salita con P/C volumi in aumento, invece che in diminuzione.
Una volta arrivati sul max (l'ho preso! ), e nei minuti a seguire, si è approfittato della salita per vendere call, facendo scendere addirittura sotto l'unità il rapporto.
Nel corso della discesa, poi, sono state scambiate moltissime put, che hanno fatto esplodere il rapporto, al cedimento dei 14000. Il segnale dato dalla volatilità, sui minimi e per giunta sul IV livello, è un'occasione che... ahem... ebbene.. ci siamo lasciati scappare entrambi!!

E' evidente che oggi continueremo questa osservazione.. idea da cestinare o da tenere?
Non lo sappiamo ancora!

cià

I livelli per oggi.

Il fatto che il nostro indice Ftse Mib sia sceso e sembra voglia rimanere sotto la soglia dei 14000 punti ha sentenziato una debolezza intrinseca del nostro mercato.
In un contesto in cui – lo ricordo - il Dax viaggia ancora in territorio positivo.
Per il momento ancora non hanno difeso lo strike in questione, ma se lo dovessero fare arriveremo di slancio a toccare la prima DS a ribasso che è collocata nei pressi del minimo toccato in apertura lunedì scorso ossia a quota 13325 di Fib.

I future sull’indice SP500 al momento viaggia in territorio negativo e sta testando il supporto posto in area 1350. Una sua eventuale rottura darebbe il là ad una discesa repentina del mercato in quanto entrerebbero ordini di vendita di tipo meccanico.