Garcia e livelli di volatilità e prezzo

dove reperisci quel valore del nostro future se il valore di chiusura era di 13795

grazie

Il valore che del future che immetto è semplicemente il "prezzo di riferimento" calcolato da Borsa Italiana sulla chiusura precedente.

dove reperisci quel valore del nostro future se il valore di chiusura era di 13795

grazie

Il valore che del future che immetto è semplice il "prezzo di riferimento" calcolato da Borsa Italiana sulla chiusura precedente.

grazie infinite

Grazie Antonio delle tue analisi, particolarmente chiare nello spiegare un mercato così difficile da tradare. Io non ho mai faticato così tanto come questa ultima decina di giorni. Venivo toccato, ero obbligato a proteggere, come proteggevo ritornava sui suoi passi: insomma la gestione di strategie theta positive per questo mese, almeno per me, è stata impegnativa. Volevo sapere anche dagli altri amici del forum se hanno incontrato le stesse difficoltà o se hanno utilizzato un metodo operativo diverso rapportandosi alle diverse condizioni che il mercato ha messo in luce.

Mi associo a tutte le considerazioni espresse da nappo, la mia soluzione.... non operare temporaneamente in un mercato che non capisco!

Inizio di settimana in pesante calo per gli indici europei dopo la sconfitta elettorale della cancelliera tedesca, Angela Merkel, nel più popoloso lander del Paese. I mercati stanno scontando soprattutto l’uscita probabile della Grecia dall’area della moneta unica.
Per la prima volta alcuni esponenti di rilievo della Bce hanno fatto sapere di saper gestire questo tipo di scenario.

L’assenza di dati macro non lascia presagire segnali di miglioramento nel pomeriggio. In ogni caso la volatilità regna sovrana. In settimana i miglioramenti saranno possibili solo con una schiarita della situazione greca.

Per quanto riguarda il nostro mercato la situazione risulta più pesante rispetto agli altri indici europei.
Il future, toccata la prima deviazione standard a ribasso che corrisponde al 4° livello di Garcia, in area 13520, ha accelerato a ribasso andando sotto il 6° livello collocato in area 13370 di Fib e che corrisponde all’importante supporto dell’indice posto in area 13600.
La discesa sotto questo supporto innescherebbe un ulteriore ribasso.
Il fatto che l’indice non riesca a recuperare posizioni e l’assenza di dati macro non lascia presagire segnali di miglioramento nel breve.

Stavo notando che stamani mentre l'indice scendeva sono entrati molti volumi sulle call 14000 e 14500 poi sul minimo e con una volatilità che era arrivata a ben il 47% hanno movimentato gli strike di put 13000-13250-13500 con dei volumi enormi. Hanno ovviamente approfittato del ribasso associato ad una altissima volatilità per vendere put e call a prezzi altissimi però non vedendo sul fib volumi degni di nota sembra che stiano solo prendendo tempo per far scendere la volatilità e forse prenderanno una direzione se toccati. Certamente è una fase molto delicata e saperla gestire è tutt'altro che facile. Al momento la volatilità è intorno al 44%, scostamenti di +/-3% mi indicheranno un controtrend.

Se i dati sono corretti, la Cassa di Compensazione e Garanzia ha fatto segnare un balzo in avanti negli open interest del future, +31% a partire dalle 13.30 di oggi. Coò non depone affatto per un rimbalzo ma per uno stallo lateral ribassista dove qualche accelerazione si può sempre verificare relativamente alla funzione di protezione lato put di quei future. Al momento io vedo tutto in lettera.

La discesa definitiva al di sotto dell’area 14000 dell’indice ha decretato definitivamente l’intenzione del mercato. Lo sforzo profuso dai venditori di Put per difendere lo strike 14000 è naufragato per cui anche questi sono stati costretti nella giornata di ieri ad adoperare la molla dei future per coprirsi mettendosi a favore del trend.

Attraverso il programma OMB notiamo una rollatura interna per quanto riguarda le opzioni Call. In particolare sono state chiuse numerose Call 14500 ben 1603 contratti liberando marginazione. Chiusure anche posizioni sugli strike 14000 e 14250. Spostamento per quanto riguarda le Call sullo strike 13750 – 13500. Anche sul fronte Put – meno evidente – si è proceduto a una rollatura interna: chiuso posizioni su strike 12500 e 12750 a favore della vendita 13250.

Ciò si è riflettuto sulla strategia complessiva che – naturalmente – è una strategia comprata e assomiglia molto a un long straddle.