Le Borse europee salgono ancora sotto l’effetto inerziale della decisione della Bce di ieri di alzare il costo del denaro di altri 25 punti base che i mercati considerano essere l'ultima stretta alla politica monetaria e anche in scia ai mercati asiatici, con i segnali di ripresa delle vendite al dettaglio in Cina (cresciute ad agosto del 4,6%, di gran lunga oltre le stime) e della produzione industriale (+4,5% a fronte di stime per +3,9%).
Ricordo che alcune piazze potrebbero essere ancora influenzate da ragioni tecniche vista la scadenza delle cosiddette “quattro streghe”, cioè la scadenza dei contratti futures sugli indici azionari e sulle singole azioni e quella delle opzioni su indici e azioni.