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Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Strategie di base in opzioni che coinvolgono un gruppo limitato di opzioni
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nappo

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Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio25/05/2012, 16:57

orkidea ha scritto:non comincia ad esserci un pò troppa discrezionalità per chiamarsi metodo Garcia?... avevo capito fosse avulso da scelte di momentum ed oscillatori vari..ovvero dall'AT.


Secondo me l'utilizzo dei metodi di trading deve essere fatto in base alla propria propensione al rischio e non utilizzarli semplicemente "cotti e mangiati", siccome io ho una bassissima propensione al rischio, preferisco utilizzare il metodo garcia insieme ad altri segnali che non prescindono assolutamente dall'idea di fondo di comprare sugli eccessi al ribasso e di vendere sugli eccessi al rialzo, solo che invece che sui prezzi preferisco farlo sugli eccessi di volatilità implicita prezzata delle opzioni atm, si leggono molte meno bugie. Mi accorgo che perdo ogni tanto delle buone occasioni, ma vedo anche che mi filtra tante false entrate che vogliono dire soldini risparmiati.
Mi è successo più volte che su un livello che magari sarei dovuto entrare con delta negativo, la volatilità mi ha consigliato invece il contrario. Il valore aggiunto che io trovo in un metodo come il garcia è che mi fa capire in modo numerico quando e dove debbo proteggere il mio delta, a prescindere da come sono entrato. Tutto il resto è casualità, quel che conta è la disciplina e la congruità fra ciò che si legge con l'omb e la nostra posizione a mercato.
Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco, ma soprattutto non dire mulo......

orkidea

Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio26/05/2012, 9:54

Mi sono letta di un fiato su strategie avanzate il thread di Antonio sul metodo Garcia applicato alle opzioni e devo ringraziarlo perché con un'esposizione semplice ma efficace ha risolto e colmato acune mie lacune in merito alla volatilità ovvero solo chi è padrone di materia complessa riesce a spiegarla ed esaustivamente in parole semplici..onore dunque ad Antonio. Credo di aver capito fondamentalmente la tecnica (il frame giornaliero e l'ingresso con opzioni OTM in scadenza corrente a miglior delta) ed anche le giuste rilevazioni di Nappo nel suo post precedente.
Una domanda: non sarebbe più semplice e proficuo dividere il range di volatilità stimato e previsto in 2 anziché in 4 livelli?
I 4 livelli sono punti di ingresso troppo ravvicinati e come ci ha spiegato Nappo, che vuole operare in sicurezza, comportano si una certa dose di discrezionalità perchè il rischio, e non troppo peregrino, é quello di caricarsi poi di posizioni (anche e soprattutto a copertura) che poi andranno gestite caso mai ce le ritrovassimo sul groppone e con affanno soprattutto psicologico. Perché dunque non limitarsi a 2 livelli anziché 4, sul primo interverrei con una OTM sul secondo con una ATM/ITM. Certamente che le opzioni settimanali (visto che il time é giornaliero) servirebbero perfettamente all'uopo (oltretutto vanno di 100 punti su 100).

Ovviamente é il pensiero di una praticona, dal punto di vista teorico mille potranno essere le osservazioni ed anche correttissime. Penso, che poi in definitiva é quello che praticamente si fa. Perché la piccola dose di discrezionalità ci induce a ritenere che (sempre..."relativamente" ) se accettabili sono gi ingressi ad un secondo livello, sempre "relativamente" sicuri (od a bassissimo rischio) sono gli ingressi agli estremi dell'escursione giornaliera (ovvero il 4 livello) e che se poi quel giorno interviene la deviazione standard e la volatilità ci salta tra le palle..amen.. ma se fossimo carichi di posizioni (4) ci troveremmo a dover gestire 4 posizioni anziché 2.

Come ho sopra rimarcato, pensiero da trafficona e praticona che non ha mai letto l'Hull e me ne rammarico pure.
In definitiva, se fisiologica una piccola dose di discrezionalità, "la deviazione" del metodo Garcia sulle opzioni rispetto al "Garcia applicato al puro gioco di azzardo" é quella di ridurre il numero delle giocate (o meglio allargare gli intervalli) e cercare piuttosto di volgerle con buona probabilità a nostro vantaggio e con minor affanno e risorse da impiegarsi in vista di eventuali e necessarie coperture.

orkidea

Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio26/05/2012, 21:19

LightMan ha scritto:Il punto fondamentale di cui si deve tener conto è che l somma di delta delle opzioni che hai comprato fino al 4 livello deve essere uguale o molto vicina al delta dei future con cui entrerai a protezione .


ok ora forse ho capito.. ma se al 5 livello dovessi MAI entrare long col fib in protezione ed andarci overnight con le 4 opzioni comprate OTM ( put) l'indomani mattina come mi sbarcameno vendendoci sopra ?
abbi pazienza con me perché sono una praticona... :opps
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nappo

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Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio26/05/2012, 22:12

orkidea ha scritto:
LightMan ha scritto:Il punto fondamentale di cui si deve tener conto è che l somma di delta delle opzioni che hai comprato fino al 4 livello deve essere uguale o molto vicina al delta dei future con cui entrerai a protezione .


ok ora forse ho capito.. ma se al 5 livello dovessi MAI entrare long col fib in protezione ed andarci overnight con le 4 opzioni comprate OTM ( put) l'indomani mattina come mi sbarcameno vendendoci sopra ?
abbi pazienza con me perché sono una praticona... :opps


Innanzitutto credo sia importante capire se si stanno proteggendo opzioni settimanali o mensili. Sulle mensili l'effetto del gamma e l'effetto theta sono più ridotti rispetto alle settimanali che hanno un gamma elevatissimo però di contro un theta che cade a picco in un attimo ed un mm che definire latitante è poco. Quando si entra in protezione con il future l'ideale sarebbe avere il gamma delle settimanali ed il theta delle mensili proprio perchè, arrivati oltre la 1ds ci aspettiamo un movimento veloce di ritorno verso la propria media o di ulteriore allontanamento dalla propria media. Da parte mia avrei un pò di timore a lasciare aperta una posizione di long future e long put settimanali per più di un giorno intero di borsa. Primo perchè il forte decadimento temporale potrebbe far aumentare la mia perdita, secondo per la poca correttezza che ho visto nei book sulle opzioni settimanali che diventano itm (come faccio a chiudere la posizione se non vengono neppure quotate le opzioni che poco prima erano atm dopo che i prezzi hanno fatto 200 o 300 punti a favore dell'opzione? So quanto perdo dal future long ma non so assolutamente quanto guadagno con le put che non posso neppure chiudere). L'unica cosa che ho trovato veramente vantaggiosa è stato coprire in intraday le long put mensili con delle call settimanali al posto del future per via del gamma immenso che hanno e che, unito al vantaggio di vola sul lato put sembrerebbero regalare qualche punto in più rispetto al solo delta del future.
Ritornando comunque al discorso di partenza ti dico come faccio io. Nel momento che vengo eseguito di future long avendo già in portafoglio 4 o più opzioni put mensili aventi un delta totale di circa -2 sto semplicemente boxando temporaneamente una perdita che si attesta nel migliore dei casi sui 350 euro e nel peggiore sui 500. Essendo a delta 0 comprato durante la stessa seduta non ho altra possibilità di scelta che aspettare un movimento dei prezzi che mi muova il delta o negativo o positivo. Se il movimento avviene posso anche decidere di accontentarmi di aver abbassato il livello della perdita, magari portandola da -500 a -200 e chiudere la posizione e ripartire daccapo. Se il movimento non avviene oppure sono stato eseguito a fine seduta, a quel punto, essendo quasi certo di andare overnight, la vendita di una call a 500 punti dal prezzo di ingresso del future è obbligatoria. Il giorno dopo si vedrà e non appena riesco a dimezzare la perdita inizialmente boxata io chiudo tutto.
Sò che non è questo che Antonio ha insegnato, anzi, lui parla di entrare sul 6° livello con il secondo future in tendenza ed abbiamo visto che la statistica gli dà ragione 2 volte su 3, ma siccome io non sono molto bravo ed ho anche un pò di timore a gestire 2 future ed una manciata di opzioni preferisco una dignitosa e sopportabile perdita ad una sonora debacle.
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orkidea

Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio26/05/2012, 22:44

chiarissimo Nappo e grazie per la risposta

orkidea

Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio26/05/2012, 23:03

grazie a tutti ..é davvero un gran bel forum .. Notte..
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nappo

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Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio26/05/2012, 23:50

Voglio guardare insieme a voi per capire se sul nostro indice sta girando il vento visti i movimenti "sospetti" che ci sono stati venerdì e di cui vediamo un estratto con l'omb totale.
Si nota abbastanza bene che il lato put è stato veramente poco movimentato, fatto salva la colonna a strike 10000 che ha fatto segnare +625 contratti su scadenza giugno. Io credo che un mercato rialzista abbia sempre bisogno di open interest di put su strike molto otm e qui già vediamo qualcosa di interessante.
Sul lato call, a parte posizioni aperte vicine al prezzo, per me speculative ed in sintonia con una view rialzista, balza subito all'occhio la grande fuga di call a strike 14000 su giugno con -1097 contratti e call strike 15500 su luglio con -298 contratti.
La scadenza di agosto, come da prassi, non è stata quasi mossa.
La figura di ripartizione ha solo sulla scadenza di giugno il 50% di posizioni put itm, mentre su luglio è all'interno di quella che io chiamo la sua 1°ds a circa il 28% di put itm. I future dopo le scadenze tecniche hanno visto un progressivo declino di open interest. Che dire, a me sembra proprio che dalla settimana prossima qualcosa sta per cambiare.
Siccome siamo arrivati ad un punto dove l'uscita dal trading range fatto dagli open interest tra 13000 e 13500 potrebbe portare a forti movimenti direzionali, non è che i pezzi grossi stiano già preparandosi ad un corposo movimento, magari al rialzo vista la fuga di call lontane e l'ingresso di put molto otm a protezione?
Voi che ne pensate?
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Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio27/05/2012, 12:22

La situazione per quanto riguarda l’indice Ftse Mib è sostanzialmente di stallo. Questa settimana abbiamo assistito in un primo momento a un timido tentativo di rimbalzo da parte dell’indice (in particolare nella giornata di martedì) che ha cercato con fatica di allontanarsi dai minimi di periodo, tuttavia questo tentativo è subito naufragato dando il via a nuove vendite.
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Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio27/05/2012, 12:24

A mio avviso i prezzi incorporano (cioè già hanno scontano) la difficile situazione della Grecia. E’ indubbio che una sua eventuale uscita effettiva dall’euro penalizzerà in generale il settore bancario, e sappiamo quanto questi pesano sul nostro indice per cui – in questa evenienza - ci potrebbe essere spazio per una ulteriore caduta del nostro mercato; in ogni caso ciò si potrà sapere solo dopo i risultati delle nuove elezioni che si terranno a giugno nel paese ellenico.

L’analisi effettuata da Nappo attraverso l’OMB mi trova sostanzialmente d’accordo.
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Re: Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Messaggio27/05/2012, 12:51

Dalla funzione di ripartizione vediamo che il prezzo del sottostante si trova a sinistra dell’incrocio tra l’OI delle Call e delle Put. Questo ci fornisce due indicazioni:

2.jpg

la prima è che le Put ITM (63%) sono in quantità maggiore rispetto alle Call ITM (4,6%) per cui un ulteriore ribasso farà salire la componente Put ITM che dovrà necessariamente essere coperta dai futures. In tal caso assisteremmo ad un aumento sostanziale dell’OI su tale strumento. Tanto più che a livello dei 13000 punti di indice è presente una colonna di Put strike 13000 di 7181 contratti.

1.jpg

la seconda è che ci troviamo in un trend di medio periodo di tipo ribassista.
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