Garcia e livelli di volatilità e prezzo

Per chi segue Garcia non sarà certamente sfuggita la precisione con cui il sistema ha preso il minimo di oggi nella fase di intermittenza (12550). Toccato il 4° livello il prezzo è tornato velocemente su livelli più interni dando modo di chiudere tutte le posizioni con un buon guadagno.

Ciao Antonio ,oggi sul quarto livello di Garcia si sarebbe stati eseguiti,avendo messo i prezzi prima? Io avevo una cal 13250 a 122 e non sono stato eseguito,forse ho calcolato male il prezzo?????
Ciao e grazie per le risposte.

Il minimo della giornata della Call 13250 è stato 134 dovevi considerare che le Call OTM normalmente nei ribassi aumentano di volatilità implicita che per questa opzione valeva 38%.

Volevo far notare che ieri, nonostante il ribasso dell'indice, si è avuta una riduzione di 472 degli OI sul future, che risultano scesi da 39.680 a 39.208.
Guardando il future scadenza settembre si è avuto un piccolo aumento (+144) degli OI, ma il saldo rimane pur sempre negativo.
Mi verrebbe da pensare, ma chiedo conferma a chi ne sa più di me, che non abbiano "coperto" le put vendute, con le relative conseguenze in termini di view di mercato.

Salve.. incassate le critiche di Nappo su cui non discuto né rispondo anche per non creare inutili bagarre, vorrei solo precisare una piccola questione ovvero che col metodo Garcia (ma anche con tutti gli altri sistemi da "following market" ) non si é scoperta l'acqua calda ma piuttosto si é confermata la doccia fredda ovvero che puoi metterti con la testa a cuocere a tavolino quanto vuoi e tronfio di tutta la tua sapienza, ad ipotizzare mille stratregie ma nessuna strategia ti garantirà guadagni certi e questo già a tavolino... non esiste nessun schema vincente se non una difesa e con affanno.. Dovremmo forse rinunciare alle opzioni?..Certo che no ..Alla fine le opzioni sono molto più semplici di quello che pensiate e da praticona, ho imparato che stretegie complesse e portate avanti con affanno equivalgono ad operatività semplicissime, senza affanno .. Ma occorre rivoluzionarci un attimino..in definitiva quello che ci attanaglia é la sindrome da gioco di azzardo, la buona dose di adrenalina giornaliera... da non confondersi con la passione per le opzioni.

Antonio sono qui da ospite ed in punta di piedi , avevo pensato di tirare un pò su questo forum che nessuno frequenta, con un pò di contradditorio , se sgradita mi ritiro, non problem

Proseguono le turbolenze sui mercati azionari che pur alternando veloci recuperi ad incursioni ribassiste, sono incapaci di mettere a segno una reazione convincente e duratura. Anche l’indice Ftse Mib non è da meno anche se – ad onor del vero – pare che la pressione ribassista sul nostro mercato stia allentando leggermente la presa. Intendiamoci: l’impostazione rimane fortemente ribassista e nuove spinte negative potrebbero portare le quotazioni verso i minimi di marzo 2009 a 12.332 punti.

Per cercare di capire l’attuale scenario del nostro indice, con l’obiettivo di individuare i possibili sviluppi da attendersi nelle prossime settimane, incominciamo ad analizzare la volatilità storica.

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Come si vede dal grafico la volatilità dopo aver incrociato a rialzo la sua linea di regressione lineare è arrivata ad un massimo di 39,10% per poi ripiegare in maniera brusca sotto la stessa attestandosi con la chiusura di venerdì scorso a 28,08% quindi in diminuzione nonostante il pesante bilancio settimanale che ha visto l’indice delle blue chips lasciare sul parterre il 3,15% rispetto al close di venerdì scorso.

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Andamento analogo per quanto riguarda i percentili che dopo una lunga cavalcata a rialzo sembrano voler prendere fiato.
Questo ha consentito alla volatilità (linea amaranto) di rientrare nel canale dei percentili.

La tenuta della volatilità storica e il suo rientro all’interno del canale dei percentili confermano che si sia arrestata - per momento – quella spinta ribassista in atto da oltre due mesi.

Quindi dal punto di vista della volatilità storica ci dovremmo aspettare un rimbalzo o quanto meno una tenuta del nostro mercato?

Credo di si!

Ciò non significa che il trend di fondo possa modificarsi in un baleno, ma semplicemente che l’indice potrebbe essere destinato, nelle prossime settimane, a compiere oscillazioni sempre più contenute, nel range delimitato dai recenti minimi, e dai livelli di inizio mese.
Una situazione di questo tipo giustificherebbe una volatilità a livelli più normali, e ripristinerebbe una dinamica dei prezzi meno frenetica di quella attuale.

A mio avviso i prezzi incorporano (cioè già hanno scontano) la difficile situazione che stiamo vivendo, sebbene non siano da sottovalutare i rischi che un ulteriore e generalizzato intervento statale a sostegno del sistema finanziario, qualora ce ne fosse bisogno, possa aggravare ancora più le problematiche già pesanti dei relativi deficit statali.

La crisi del sistema finanziario - che è stata in gran parte spostata e scaricata sulle spalle dei contribuenti con un aumento del debito pubblico - è di una portata tale che al momento le conseguenze sulla economia cosiddetta “reale” sono di difficile valutazione per cui ci limitiamo a fare una analisi di breve periodo.

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Ho già risposto e sinceramente non mi va di perdere altro tempo in sterili discussioni.

http://www.optionclub.it/Forum/phpBB3/viewtopic.php?f=3&t=390&p=5196&hilit=luna#p5196

Salve,

grazie Antonio per le tue analisi

Ho visto un 'aumento sul fib di 4500 contratti sulle put 11000 e 3800 sulle 13000, risultano anche a te questi dati?